HOAS: quattro giorni di moda, stile, cultura e spettacolo nella capitale sabauda. Cosa succede quando quattro brand internazionali collaborano per la realizzazione di un concept che avvicina il pubblico al mondo creativo del fashion che li caratterizza e li distingue come patrimonio del Made in Italy?
Nasce HOAS – History Of A Style, un format esperienziale che racconta
attraverso un percorso immersivo come prendano vita capi e accessori, dall’idea alla loro realizzazione.L’idea nasce dall’incontro di Domenico Barbano, creatore del brand Urbanart, e Benny D’Emilio, titolare dell’agenzia Freebestudio. La direzione artistica è affidata ad Alex Pacifico e al suo omonimo Management. HOAS è un evento che prende per mano lo spettatore per condurlo all’interno di una location esclusiva come le OGR (Officine Grandi Riparazioni) di Torino.

Così si può assistere ad uno spettacolo che accende i riflettori sul background e backstage del catwalk. Tra Photo Room -installazione dal forte impatto visivo-, Area Multimediale in cui si possono visionare filmati sul making-of di una sfilata e proiezione in 3D dei gesti più nobili della sartorialità si guadagna poi la possibilità di vedere esposti alcuni capi esclusivi all’interno di un’ultima sala. E, al termine del tragitto, avere l’accesso agli abiti da collezione in passerella. Il tutto sarà condito da un Live Streaming social (Facebook o YouTube) che consentirà a tutti coloro che si collegheranno, grazie a maxi schermi strategicamente distribuiti, di assistere a questo inedito spettacolo, come in front row. L’ampiezza della visione è consentita da una location che offre margini organizzativi con una discreta dose di estro.
Il fascino di una città come Torino gode di una antica tradizione sartoriale
A questo appuntamento non mancheranno ospiti appartenenti al mondo dello spettacolo che si alterneranno nella kermesse. Animeranno anche i party serali Simona Ventura, Roberto Farnesi, Cristina Chiabotto, Giorgia Wurth, Elena Barolo, Jane Alexander, Enrico Silvestrin, Francesco Ferdinandi e Alessia Ventura. Inoltre idoli dei social come Tommaso Zorzi. Utili ad amplificare le potenzialità di questo volano per i dodici giovani designer del territorio che si affacciano al settore. Selezionati per presentare le proprie creazioni, a partire dal 22 Maggio si apriranno quindi le porte notoriamente sobrie e riservate della capitale sabauda per snocciolare un’arte che detta la grammatica del lusso.

HOAS – Eleventy
HOAS è un viaggio dove l’abito, l’arte e la manifattura verranno celebrati in modo inedito e contemporaneo.Attraverso le collezioni di noti stilisti si darà luce all’iconico processo creativo che ne costituisce la trama fondamentale.
Va in scena l’urban brand Eleventy, che ha fatto dell’eccellenza artigianale la sua cifra,
scegliendo con orgoglio di lavorare sulla produzione servendosi di una rete di micro imprese artigiane, dichiara Marco Baldassari, direttore creativo della linea uomo.
Bagutta, sceglie una rivisitazione attuale della classicità che strizza l’occhio alle nuove tendenze
secondo Vanna Quattrini, designer della linea donna.
Tom Rebl debutta poi con il suo stile contemporaneo
che mischia arti visive e un’identità forte dell’avanguardismo a cui ha sempre teso.
Chiude la rassegna colui che gioca in casa e ha reso dello stile sartoriale neo romantico la sua cifra distintiva.
Carlo Pignatelli, il 25 Maggio con un omaggio speciale alla città che ha reso la sua identità manifatturiera celebre in tutto il mondo.
“Suscitare l’emozione dei clienti, riuscire a indirizzare i loro gusti, dare risposte ai loro sogni è il motivo che ci porta a realizzare le nostre collezioni” sostiene lo stilista.
Grandi firme della moda per quattro giorni di ambientazioni digitali, virtuali e sartoriali. Ogni maison sarà raccontata attraverso le sue origini, storia e caratteristiche grazie alla trama social-friendly che sdogana un nuovo concept creativo.