Una estate non facile dal punto di vista economico e sociale, con l’economia in difficoltà

I giornali italiani riportano tutte le località di vacanza italiane ed internazionali in crisi nera. Crisi a Formentera, che sarebbe in caduta libera visto che i vip stanno disertando la località e chi vuol farsi foto si trova in difficoltà.

Crisi a Riccione e in Riviera Romagnola per quel che riguarda il turismo giovanile. Turismo che sta risalendo, ma non si avvicina neppure ai numeri degli anni ’90, quando tutte le disco erano strapiene.  Pure a Capri e in Costiera Amalfitana, caduta di stile, dove in un paio di sere dal Music on the Rocks di Positano sono passati sia Jennifer Lopez sia  Denzel Washington.
E ovviamente, non poteva mancare, crisi pure a Gallipoli. I media non aspettavano altro che un leggero calo del turismo legato al divertimento. I problemi creati a troppe attività della zona ci sono stati e i media credono di poter dare ‘la mazzata finale’ a quella che è stata più volte considerata, sbagliando, l’Ibiza Italiana.

Ovviamente Gallipoli e tutto il Salento, anzi tutta la Puglia, non sono mai state e mai saranno come Ibiza

i prezzi da quelle parti sono infinitamente inferiori e da sempre chi va in vacanza cerca anche normalità. Non solo super dj, esclusività, servizi a cinque stelle e party da sogno.
Di posti così, pieni quasi solo di happy few, ovvero dei pochi fortunati che possono impegnarsi moltissimo a divertirsi e a far tardi, ce n’è solo uno e si chiama Ibiza.
Come disse qualche anno fa Danny White, allora brand manager del mitico Pacha, Ibiza esisterà sempre e sarà sempre legata alle disco e alla musica da ballo, così come Las Vegas sarà sempre il luogo simbolo del gioco d’azzardo.
Ibiza Gangstar

Ibiza Gangstar

E a Ibiza, l’isla blanca come sta andando l’estate 2018?

I numeri, secondo chi davvero conosce l’isola, non sono eccellenti. Il calo quantitativo, nel cuore di una stagione che è lunghissima e arriva fino ad ottobre. Ma questo potrà essere verificato e quantificato solo a fine anno, perché di mestiere organizzatori di serate, ristoratori, albergatori lavorano e offrono servizi, non fanno statistiche.
Detto questo, a Ibiza il rito del ballo, il divertimento nel suo complesso, non è certo in crisi e tutti o quasi i luoghi simbolo del divertimento funzionano tutti a gonfie vele.
Quel che quasi tutti, addetti ai lavori compresi non vogliono capire. A Ibiza l’entertainment non è mai lo stesso. Cambiano sempre. “Ogni due o tre anni molte delle serate più forti cambiano pelle completamente”, racconta Astrit Kurtaim. Per anni al mixer dell’Amnesia e oggi in console e non solo soprattutto al Nord Italia, tra Lido di Bellagio e Made Club a Como.

Ibiza resta e resterà sempre la serie A dell’intrattenimento e del divertimento, ma dall’Italia spesso se ne parla a caso

Ad esempio, accanto all’eccellenza assoluta ed ai grandi numeri dati dai grandi dj dell’accoppiata Ushuaia – Hi Ibiza, un colosso vincente, ha fatto dimenticare in una sola stagione il mito dello Space.

Chi sta raccontando il rinnovato, incredibile successo di Circo Loco?

Il line up del party al mitico DC 10, ad esempio, conta decine e decine di dj. Hot Since 82, Tania Vulcano, Peggy Gou, Dj Tennis, Art Department e pure la dj girl del momento, la mitico Amelie Lens.
Ovviamente qui questi artisti incassano un cachet simbolico, ben diversi da quelli a quadruplo zero (in euro) che incassano altrove. Diversamente sarebbe impossibile organizzare una festa di questo tipo. Il successo di Circo Loco, che è addirittura ventennale, dice molto del sound elettronico & underground che piace adesso nei club ibizenchi accanto ovviamente all’EDM da grandi numeri.
Star come David Guetta & Martin Garrix, gli unici due dj a far ballare ogni settimana sia Ushuaia sia Hi Ibiza.
Ibiza Idol

Ibiza Idol

Tra le novità di maggior successo sull’isola una è soprattutto italiana e si chiama Idol

Questa festa ha un sound decisamente interessante definito “from house to the future”. Ogni martedì il Sankeys mette in fila, insieme al padrone di casa Timo Maas, maestri italiani del ritmo come King Joshua e Diego Donati.
Se in console ci sono loro, ci si ritrova come per magia a ballare, a perdersi nel ritmo. Il successo di Idol è anche quello di un gruppo di performer che lasciano il segno e c’è pure una chiara ispirazione artistica. Idol si ispira ad Idolo. Una grande statua d’acciaio di Paolo Fiorellini, artista italiano originario di La Spezia.
A Ibiza, a differenza di ciò che credono in molti, anche tra gli addetti ai lavori più distratti, il sound è anche urban, ovvero hip hip reggaeton e dintorni.
Tra le novità di successo ci sono Vibra, il party di Gianluca Vacchi all’ Amnesia. All’Hi Ibiza, il nuovo lunedì organizzato da Cathy Guetta.
E’ decisamente hot e nero pure il sound di Touch Down, il party anche italiano creato in collaborazione con Level Up e Rich Bitch.
Il 25 agosto, nel bel mezzo di un tour che ogni settimana le fa scatenare tra l’Africana in Costiera Amalfitana, il Set Club di Platamona (SS) e tanti altri spazi d’eccellenza, le dancer di Touch Down si scatenano al Benimussa Park, a San Antonio.
Lorenzo Tiezzi
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