Ci sono due tipi di persone: quelle che rifanno il letto ogni giorno e quelle che lo lasciano in disordine, ognuno ha le proprie opinioni su questo rituale mattutino. Alcuni non potrebbero mai uscire di casa senza averlo riordinato, mentre altri lo fanno senza pensarci troppo. C’è chi considera il letto sfatto un segno di libertà e chi crede che rifarlo porti benefici per la salute mentale. Internet è pieno di articoli e discussioni sui meriti dell’abitudine di rifare il letto, e ciò che potreste notare, nel caso in cui vogliate approfondire l’argomento, è che i presunti benefici del rifare il letto seducono le persone che traggono conforto dall’imporre ordine nelle loro vite. E le ragioni per non rifare il letto convincono le persone che il mondo sia dominato dal caos e che non apprezzano l’ordine assoluto. Rifare il letto non trasforma di certo un tipo di persona in un altro, ma la domanda che possiamo porci è: si può arrivare a parlare di un’estetica dei letti sfatti?

Estetica letti disfatti - Life&people Magazine

Un’ode al caos controllato e alla bellezza dell’imperfezione

Dimenticate i letti perfetti e immacolati. La nuova tendenza è il letto sfatto, simbolo di relax, autenticità e libertà. A celebrare questa filosofia di vita è il profilo Instagram The Bed Issue, una community che raccoglie foto di letti disfatti da tutto il mondo, e il libro God Loves an Unmade Bed: Spirituality for the Imperfect.

The Bed Issue: viaggio nel “charming chaos”

Nato nel 2023, The Bed Issue è il profilo dedicato ai letti disfatti. Scorrendo le immagini del profilo, ci si sente subito avvolti da un’atmosfera di “charming chaos”. Lenzuola stropicciate e cuscini disordinati raccontano molto dei loro occupanti. Quante storie di sonni profondi e risvegli tranquilli, di notti turbolente e nuovi inizi avranno visto quelle camere… Ogni letto sfatto diventa un’opera d’arte unica, un momento di vita vissuta, un paesaggio morbido e accogliente che invita al relax e alla riflessione.

Estetica letti disfatti The Bed Issue - Life&People Magazine

L’estetica del letto sfatto: un inno alla spontaneità

L’estetica del letto sfatto celebra la spontaneità e la naturalezza tout-court. Non ci sono regole rigide da seguire perché l’importante è creare uno spazio che rispecchi chi siamo e come viviamo. Un letto sfatto rappresenta il quotidiano, una vita vissuta senza il peso di dover sembrare sempre perfetti e senza regole ferree. Con le lenzuola stropicciate e i cuscini disordinati, il letto diventa una metafora della nostra vita: imperfetta e a volte caotica, ma comunque bella e significativa. Così come un letto sfatto non ha bisogno di essere “aggiustato” per essere accogliente, anche noi non dobbiamo essere per forza perfetti per meritarci amore e accettazione.

Il letto non fatto come espressione di benessere psicologico

Ma il letto sfatto non è solo una questione di estetica. È anche un modo per prenderci cura di noi stessi e del nostro benessere interiore. Rifare il letto ogni mattina può diventare stressante, soprattutto quando si è di fretta. Lasciare il letto in disordine può invece rappresentare un gesto di autoindulgenza, un momento di relax e un’accettazione della nostra imperfezione. Non esistono ancora ricerche scientifiche a supporto di una tesi o dell’altra, ma i vantaggi del non rifare il letto possono essere significativi. Non dover rifare il letto ogni mattina può migliorare l’umore e ridurre lo stress, soprattutto quando il tempo a disposizione è davvero poco. Un ambiente disordinato, infatti, può stimolare la creatività e l’ispirazione. Lasciare il letto così come lo si è lasciato appena alzati esprime un senso di libertà e individualità. Inoltre, accettare l’imperfezione e concedersi momenti di relax sono fondamentali per contribuire a un miglior benessere psicologico.

“God Loves an Unmade Bed: Spirituality for the Imperfect”

Il libro di Ernest Kurtz, “God Loves an Unmade Bed”, affronta temi legati al letto disfatto e all’importanza dell’imperfezione, sia nella vita che nell’arte. L’autore sfrutta una serie di parabole e storie da diverse tradizioni religiose e culturali per esplorare la spiritualità che emerge dall’accettazione delle nostre imperfezioni. Non si tratta di una guida alla perfezione, piuttosto di un invito ad abbracciare la nostra umanità, con tutte le sue fragilità, le sue mille sfaccettature ed errori.

L’estetica dell’imperfezione nell’arte

L’estetica dell’imperfezione, che si riflette nel letto disfatto, è un tema comune anche nell’arte. Molti artisti hanno celebrato la bellezza dell’imperfezione e dell’asimmetria. Ad esempio, il Wabi-sabi, una filosofia estetica giapponese, valorizza la transitorietà e l’autenticità. Oggetti che mostrano i segni del tempo, come ceramiche screpolate (l’arte del kintsugi), vengono considerati più belli proprio per la loro unicità.

Estetica letti disfatti Seletti - Life& People MagazineIl letto sfatto è molto più di una semplice moda passeggera, invita a ripensare il concetto di ordine e perfezione, incoraggiando a vivere con leggerezza e spontaneità. La bellezza della vita si trova spesso nelle piccole cose, così come nelle fragilità che ci contraddistinguono. Abbracciare l’imperfezione e lasciare andare ci permettono di vivere in modo più autentico, sereno e consapevole. Se siete stanchi di rifare il letto ogni mattina, non sentitevi in colpa ma lasciatevi ispirare da The Bed Issue e abbracciate la bellezza del “charming chaos”.

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