“L’abito non fa il monaco” recita un famosissimo proverbio che invita a non soffermarsi sull’apparenza. Ma se parliamo di celebrità, personal stylist e look azzeccati, allora l’aspetto esteriore può diventare una carta vincente durante tour promozionali e red carpet in giro per il mondo. Anche se in realtà, dietro quella che potrebbe sembrare semplice apparenza, si cela molto di più: alla base di ogni abito scelto dal personal stylist c’è un concetto che è stato studiato nei minimi particolari, e questo vale anche per il il make-up e l’hairstyle. Senza contare l’attitudine e il mood che deve esprimere la celebrità. L’obiettivo? Riuscire a catturare l’attenzione del pubblico e dei media.
Tra personal stylist e celebrità a vincere è il “method dressing”
Il lavoro tra personal stylist e celebrità viene reso affascinante anche grazie al profondo legame che si riesce a instaurare tra persona e abito. In questo caso possiamo riferirci a una pratica piuttosto comune tra gli attori: il “method dressing”, cioè una tecnica di stile che prevede, attraverso look mirati pensati dagli stylist, di interpretare il loro personaggio anche nella vita reale. Lo scorso mese al cinema è uscito “Wicked”, adattamento cinematografico di uno dei musical più famosi della storia in cui le protagoniste sono Ariana Grande e Cynthia Erivo. Ecco, le première per la promozione del film sono state un tripudio di maison di lusso, lavorazioni artigianali e vestiti sfavillanti. Ma non solo. Mimi Cuttrell, personal stylist di Ariana Grande, ha fatto indossare alla sua cliente abiti rosa e dalle tinte tenui, vaporosi e principeschi.
Da Thom Browne a Atelier Versace, passando per Vivienne Westwood e Louis Vuitton. Questo perché nel film la cantante e attrice interpreta il personaggio di Glinda, strega buona. Mentre per la futura strega cattiva Elphaba, o meglio Cynthia Erivo, il personal stylist Jason Bolden ha pensato a mise dalle silhouette più taglienti e spigolose, da Schiaparelli a Dior, dove prevalgono colori scuri e (ovviamente) il verde. Dunque, le due celebrità hanno interpretato i loro personaggi sul grande schermo ma anche nella vita reale. Una mossa di stile, ma anche di marketing, che con il passare degli anni sta rendendo sempre più fondamentale la figura del celebrity stylist.
Zendaya e Law Roach: uno dei legami più forti della moda
Recentemente il New York Times ha presentato la lista “The 63 Most Stylish People of 2024”, essenzialmente: le persone più stilose di questi ultimi 12 mesi. E tra queste figurano nomi che, ovviamente, eravamo certi non sarebbero mancati. Oltre ad Ariana Grande e Cynthia Erivo spiccano tante altre personalità che hanno catturato il cuore del fashion system. Ad esempio, Zendaya vi dice qualcosa? Ormai da anni il suo personal stylist di fiducia, nonché caro amico, è Lawrence Roach, detto anche Law. I due collaborano ormai da tempo e si conoscono da quando Zendaya, ora 28enne, aveva appena 13 anni.
Ma come nasce la carriera di uno degli stylist più famosi di Hollywood?
Classe 1989, originario di Chicago. La storia vuole che anche lui, come tanti altri, sia stato scoperto da Kanye West. E Roach, conscio del suo grande talento, in breve tempo si è fatto strada tra la scena statunitense arrivando anche ad autoproclamarsi “architetto della moda”. E poi, quando inizia la collaborazione con Zendaya, tutto cambia per entrambi. Dal primo Met Gala dell’attrice nel 2015, quando il tema era “China: Through the Looking Glass” e scelse per lei una creazione di Fausto Puglisi. Non a caso nel 2022 ha vinto il premio “Stylist Award for American Fashion” ai CFDA Awards, mentre un anno prima Zendaya vinse il titolo “Fashion Icon” per la sua grande versatilità stilistica.
Senza contare il cambio di look che è stato in grado di conferire a Céline Dion, diventata una fashion icon che ora ama correre qualche rischio. Insomma, sicuramente Roach è uno a cui piace sperimentare e, soprattutto, rappresentare qualcosa che vada ben oltre i tessuti.
E poi, come dimenticare il tenniscore di Zendaya…
e che l’attrice ha sfoggiato in occasione del tour promozionale di “Challengers”? Ebbene sì, anche quello merito di Law Roach. Come nel caso di Ariana Grande e Cynthia Erivo, anche qui è stato svolto un ottimo lavoro tra celebrity e personal stylist. Sicuramente tra gli outfit più iconici del press tour è doveroso citare il custom Loewe scelto per il photocalll di Roma: un minidress in stile tennista, con tanto di gonna plissettata e décolleté i cui tacchi erano conficcati in palline da tennis. Zendaya e Law Roach ci hanno “servito” un look super azzeccato dietro l’altro. E siamo sicuri che continueranno a farlo.