Alla Biennale di Venezia 2024 Chanel rinnova il suo sodalizio con l’arte e la cultura. La maison parigina ha  organizzato una spettacolare cena evento in onore di Julien Creuzet cioè l’artista franco-caraibico stella del padiglione francese. Creuzet rappresenta l’avanguardia artistica più apprezzata oltralpe.

Una location da sogno per la creme della cultura

Palazzo Malipiero, sul Canal Grande, recentemente acquistato dal noto mecenate Nicolas Berggruen, è stato la splendida cornice dell’evento. L’ospite ha lasciato mano libera ai creativi di Chanel per allestire il magnifico edificio in stile veneziano bizantino, per quella che è già stata definita la cena più glamour di questa edizione della Biennale.

biennale Venezia 2024 \ Life&People MagazineUna occasione perfetta per riunire la creme dell’intellighenzia e del mercato dell’arte. Galleristi del calibro di Jay Jopling, direttori di pinacoteche e musei, mecenati, intellettuali, artisti e gli immancabili attori. Tutti felicissimi di essere parte di questo esclusivo gotha, che invita a celebrare l’arte e suggellare il legame fondante tra arte visiva e Moda.

Allestimenti eleganti e dettagli unici

La maison ha messo in campo tutto il suo charme e il suo inconfondibile stile per esaltare al massimo i saloni di Palazzo Malpiero. L’effetto Chanel si è diffuso nella storica location: fiori rosa, candele a profusione e tavoli rococó rivestiti di drappi di lino nero in contrasto con prezioso pizzo bianco italiano. Grande attenzione riservata ai dettagli che Coco amava tanto. Per l’occasione sono stato realizzati a Murano i complementi in vetro, mentre l’artista veneziana Daniela Poletti ha fornito i piatti dipinti a mano.

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Il menù affidato alle sapienti e raffinate mani di Arrigo Cipriani

e del suo celeberrimo Harry’s Bar. Gli ospiti sono stati all’altezza del momento glamour ed esclusivo al contempo, sfoggiando look eleganti e creativi in perfetto stile Gabrielle, si sono uniti sapientemente al mood della serata. L’evento ha attirato la curiosità delle maggiori testate internazionali della Moda e dell’Arte che hanno fatto a gara per accaparrarsi un invito.

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L’indissolubile legame tra Chanel e l’arte

L’ospite d’onore, Julien Creuzet, ha affascinato tutti con la scelta di occultare i suoi lunghi dreadlock in una raffinatissima e originale tuba grigia. Il giovane artista è l’autore di punta del padiglione francese alla Biennale di Venezia con un’installazione che raccoglie le tematiche suggerite dal tema di quest’anno: ‘Stranieri Ovunque’. Chi meglio del primo artista di colore a rappresentare la Francia alla manifestazione veneziana? Creuzet ha affrontato con cognizione i temi dell’inclusione, della migrazione e dell’inconsistenza di un concetto di razza che ne preveda più di una: quella umana.

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La responsabile globale Arte e Cultura per Chanel, Yana Peel, è stata la anfitriona perfetta. Nella presentazione di Creuset Peel ha sottolineato la vicinanza della maison Chanel al mondo dell’arte e della creatività, di fatto gli elementi ispirazionali della Chanel couture. L’evento veneziano è anche l’occasione per premiare e presentare i vincitori del Chanel Next Prize 2024, il rinomato premio che individua i migliori artisti emergenti della scena mondiale. Un definitivo segnale tra Chanel e l’arte: un legame che andrà oltre questa edizione della Biennale.

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