Una pietra con una storia secolare, carica di mistero e leggende, diventata famosa per essere indossata da una delle attrici più evocative del cinema statunitense; la perla peregrina, acquisita nel cinquecento prima dai Reali di Spagna, poi dalla Francia e dall’Inghilterra, arriva tra le mani dell’attrice Liz Taylor nel 1969 dopo un viaggio incredibile.  

Lo schiavo che la pescò nel 1500

La scoperta della perla è avvolta in una leggenda che rende il prezioso ancora più speciale. Si racconta, anche se non ci sono fonti certe, che a rinvenire la Peregrina fu uno schiavo mentre stava lavorando sull’isola Santa Margherita (golfo di Panama) nel 1513. Una volta accortosi della lucentezza emanata dal prezioso, decise di consegnarlo ai suoi padroni, ottenendo in cambio la libertà.

Peregrina perla Liz Taylor Life&People MagazineSi tratta appunto di una leggenda, in quanto l’accaduto sembra non avere in realtà alcun riscontro sul profilo filologico: non risultano infatti documenti che attestino la presenza di schiavi nell’isola in quel periodo. A tutto ciò si aggiunge un manoscritto che certifica l’esistenza della perla in Sud America, ma in luogo completamente diverso: il Venezuela. E’ invece certo che la pietra entra in possesso dell’Amministratore della colonia spagnola Don Pedro De Temez che, riconoscendone il valore, la consegna in Europa a Filippo II, futuro sovrano di Spagna. Inizieranno da quel momento una serie di vicende che porteranno il prezioso in giro per il vecchio continente in mano di proprietari di enorme rilievo, fino ad arrivare a Elizabeth Taylor.

Il regalo a Maria d’Inghilterra e il saccheggio di Napoleone

La prima testimonianza iconografica della perla risale al 1554, anno del celebre ritratto di Maria d’Inghilterra, immortalata con il gioiello (indossato come un ciondolo) regalatole dal futuro marito Filippo II. A seguito della morte di Maria, – datata 1558 per un tumore ovarico -, la Regina Elisabetta I D’Inghilterra restituisce la pietra al Regno di Spagna, rimanendo proprietaria della corona iberica per quasi tre secoli.

Peregrina perla Liz Taylor Life&People MagazineLe cose cambiano a partire dall’Ottocento, quando Napoleone Bonaparte proclama Giuseppe, fratello, come sovrano spagnolo; il Governo però dura molto poco: dopo appena cinque anni, a seguito della sconfitta nella battaglia di Vittoria, l’ormai ex Re viene espulso dalla Spagna. Durante la fuga Giuseppe preleva alcuni gioielli della corona, perla compresa. Si narra che sarà proprio in questo contesto che il gioiello prese il nome di “Peregrina”, ovvero “vagabonda”. Negli anni successivi infatti la pietra passa nelle mani di Napoleone III (nipote di Giuseppe); quest’ultimo durante il suo esilio in Inghilterra decide di venderlo al Duca di Abercorn, il quale la regala alla moglie Louisa Hamilton.

L’asta folle del 1969

Per un periodo lungo la perla rimane incustodita dagli Hamilton, fino al 1969, anno dell’ormai celeberrima battuta d’asta Sotheby’s di Londra. Fu proprio allora che avvenne l’acquisto da parte di Richard Burton, uno degli attori di Hollywood più pagati dell’epoca. Il divo per aggiudicarsi la pietra dovette sborsare la cifra di trentasette mila dollari, donandola poi alla compagna Liz Taylor per la Festa di San Valentino e commissionando alla Maison Cartier la progettazione di una collana di rubini per incastonarla. Le dimensioni del gioiello fecero passare brutti momenti a tutti i suoi proprietari; infatti viste le misure, molto più grandi della media, il gioiello rischiava spesso di staccarsi dall’incastonatura del ciondolo. In uno dei suo libri Liz Taylor racconta di avere smarrito la pietra, ritrovandola poi nella bocca dei suoi cani, fortunatamente intatta.

Peregrina perla Liz Taylor Life&People MagazineMa il percorso della Peregrina, considerata la perla naturale più famosa di sempre non è finito: dopo la morte di Liz Taylor il gioiello a forma di pera fu venduto all’asta da Christie’s, per poi essere acquistato da un compratore anonimo a 11 milioni di dollari. La sensazione è che il valore del gioiello, vista la sua storia incredibile, possa crescere ancor più.

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