Preciso come un orologio svizzero. È l’espressione che si è soliti attribuire ad una persona estremamente puntuale in grado di arrivare in orario ad un appuntamento. Ma da dove nasce questo modo di dire basato sulla convinzione che le lancette in Svizzera segnano l’ora con maggior precisione? Uno spunto interessante a riguardo ce lo offre la Maison Chopard; una storia in cui il tempo ha scandito, anno dopo anno, la scalata verso il successo del brand svizzero oggi famoso in tutto il mondo. Come ogni bella favola, ci sono protagonisti, eroi della loro epoca, pronti a coronare un sogno. Correva l’anno 1860 e il ventiquattrenne Louis-Ulysse Chopard fonda a Sonviller una manifattura di orologi tascabili e cronometri che si distinguevano proprio per l’alta precisione.

Karl Scheufele I inizia in orfanotrofio la carriera da orafo

A questa vicenda si intreccia un’altra bella avventura che porta la firma Karl Scheufele I, nato a Prorzheim nel 1877. Figlio di Johannes e Sophie Scheufele, gli trasmettono valori come perseveranza, coraggio e spirito imprenditoriale, Karl, rimane orfano appena undicenne.

storia brand Chopard | Life&People MagazineÈ, dunque, in orfanotrofio che inizia a muovere i passi nel mondo che lo vedrà protagonista di un vero e proprio impero. Qui, svolge, infatti, da subito un apprendistato di orologeria e, in breve tempo, diventa orafo. Intanto nel 1885, mentre il giovane Scheufele si prepara a scrivere il suo futuro, la Chopard diviene il fornitore ufficiale di Tir Fédéral, compagnia ferroviaria svizzera, nonché dello zar Nicola II di Russia.

La nascita dell’azienda Scheufele

È vent’anni dopo che entra in scena ufficialmente l’imprenditore ‘orfanello’ che, nel 1904 dà vita alla società Karl Scheufele I, specializzata non solo in orologi gioiello. Fra le creazioni del brand, agli albori del Novecento, ci sono anche pendenti, medaglie, bracciali, spille in oro, impreziositi da diamanti, perle e motivi floreali in stile Art Noveau. Ma ciò che nel 1912 consente a Scheufele I di raggiungere fama internazionale è lo speciale dispositivo a clip che permette di indossare l’orologio da tasca fissandolo al polso o al collo come una collana.

storia brand Chopard | Life&People MagazineTrascorrono altri venticinque anni e, nel frattempo, Chopard trova nuova dimora a Ginevra dove a portare avanti l’azienda sarà Paul-André Chopard, nipote di Louis-Ulysse. Sul versante Scheufele la situazione in quegli anni non è, invece, delle migliori poiché un bombardamento, nel 1945, distrugge i beni della famiglia e spetterà a Karl Scheufele II l’arduo compito di ricostruire la fabbrica di Pforzheim. L’erede riesce nell’impresa e nel 1947 l’azienda riapre passando, successivamente nelle mani di Karl Scheufele III.

Karl Scheufele III acquista la Chopard

L’incontro tra i protagonisti avviene negli anni ’60 a Ginevra. È il 1963 quando Karl Scheufele III, giunto nella città svizzera alla ricerca di una manifattura di orologeria da acquistare, conosce Paul-André Chopard. I due imprenditori firmato l’accordo e il celebre brand fondato da Louis-Ulysse diviene di proprietà di Karl Scheufele III e sua moglie Karin. Si apre, così, per la Chopard un nuovo capitolo le cui pagine iniziano a brillare nel 1976 con il progetto Happy Diamonds.

storia brand Chopard | Life&People MagazineGli orologi tempestati di diamanti liberi di muoversi fra due cristalli di zaffiro diventano uno dei prodotti di maggior successo della storia del brand. Sono, però, gli anni ’80 i più ricchi di traguardi e innovazioni per la Chopard che vede protagonista, in quel periodo, Caroline Scheufele, figlia di Karin e Karl. Giovane e brillante designer, è lei l’autrice di Happy Clown, un pagliaccio con la pancia piena di diamanti e pietre colorate. La maison è pronta, – dunque – , ad affrontare anche il mondo dei gioielli.

Le collaborazioni del brand con 1000 Miglia e il Festival di Cannes

Complici del successo dell’azienda di orologi e preziosi sono due importanti collaborazioni. La prima, – nata dalla passione di Karl-Friedrich Scheufele per le auto d’epoc -, vede stringere nel 1988 un accordo tra Chopard e la 1000 Miglia; una partnership che rende il brand cronometrista ufficiale dell’evento motoristico. Un decennio più tardi sarà, poi, il Festival Internazionale del Cinema di Cannes a scegliere Chopard come partner ufficiale affidandole la realizzazione della Palma d’Oro e dei premi consegnati durante la cerimonia di chiusura. Un connubio rafforzato dall’istituzione del Trofeo Chopard, assegnato ogni anno, durante il festival, ad una giovane attrice e ad un giovane attore.

Le celebrità indossano Chopard

Non ci è voluto molto affinchè star e dive del cinema indossassero, quindi, le creazioni della Maison svizzera; Charlize Theron, Cate Blanchett, Julianne Moore, Sharon Stone, Penélope Cruz, Scarlett Johansson e Isabelle Huppert alcune di loro. Fino a quando, un’attrice e produttrice cinematografica statunitense è diventata volto di Happy Diamonds. È il 2021 e il polso su cui segna il tempo il prezioso orologio Chopard è quello di Julia Roberts: un tempo dall’eterno fascino che, sembra essersi fermato.

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