In una visione poetica si potrebbe immaginare una danza di scintille del Sole che illumina l’atmosfera terrestre, tingendo di scie colorate il cielo notturno, volendo però indagare più nel dettaglio: cos’è l’aurora boreale, e dove poter ammirare il magico  spettacolo della natura, che ieri, -a sorpresa – è stato visibile anche nel Nord Italia? Innumerevoli le idee di viaggio, dall’Europa al Canada, con proposte molto avventurose, considerando però che lo spettacolo nei cieli, si può osservare anche da lussuosi igloo di vetro.

cosa è aurora boreale Life&People Magazine

Da un punto di vista scientifico, si parla di aurora polare,

definendola poi boreale o australe a seconda dell’emisfero in cui si verificano tali fenomeni. Questo fenomeno naturale trova origine nella collisione tra particelle cariche di elettricità provenienti dal Sole e l’atmosfera terrestre, generando un’incredibile quantità di energia sotto forma di flash luminosi, di diversi colori. Dal verde al blu fino al rosso, il rosa e l’arancio, a seconda del tipo di gas contenuto nello strato di atmosfera colpito dal vento solare. Una caratteristica che rende il fenomeno irripetibile, dal momento che si potranno ammirare giochi di luce sempre differenti per tonalità e anche per forme: le scie luminose possono infatti svilupparsi ad arco o a chiazze, a spirale o nei casi più rari, a corona boreale, vale a dire a cerchio, ma solo nei casi di attività solare. Proprio quest’ultima condizione, faciliterebbe il fenomeno dell’aurora boreale anche alle latitudini italiane.

Cos’è l’aurora boreale: storia e leggenda

Sin dall’antichità l’uomo è rimasto affascinato da questo spettacolo naturale unico. Studiando le origini del nome, si scopre infatti, che aurora boreale deriva dal greco: “aurora”, dea dell’alba e “Borea”, vento del Nord. Non riuscendo a darne una spiegazione scientifica, ci si affidava alla leggenda di Aurora che correva nel cielo multicolore della mattina per annunciare un nuovo giorno. Mentre, in Cina, tale fenomeno luminoso veniva identificato come il respiro di un drago. In Finlandia, uno dei luoghi più favorevoli per l’avvistamento dell’aurora boreale, si racconta di una volpe, che attratta dalla luce della luna, iniziò per magia a creare con la sua coda, una scia luminosa nel cielo stellato.

cosa è aurora boreale Life&People MagazineSolo all’inizio del Novecento, gli scienziati chiarirono definitivamente l’origine del fenomeno, sostenuti anche dagli studi dell’astronomo inglese Richard Christopher Carrington, che stabilì un collegamento tra le aurore boreali e l’attività solare. Fu nel 1938, che si registrò poi, una grande aurora boreale che danzò nei cieli di tutta Europa, arrivando fino in Sicilia. Un fenomeno straordinario, considerando che i luoghi migliori per assistere all’evento sono i circoli artici.

Quando e dove vedere l’aurora boreale?

Viaggiare alla ricerca dell’aurora boreale si rivela esperienza affascinante, tenendo a mente, che le stagioni ideali sono l’autunno e la primavera, da settembre ad ottobre e da febbraio fino a marzo. In Europa, i luoghi migliori per ammirarla sono la Lapponia finlandese e svedese, la Norvegia del nord, le isole Faroe, l’Islanda e il nord della Russia. Anche l’Alaska, il Canada e la Groenlandia figurano tra gli osservatori d’eccezione, seppur più difficili da raggiungere dall’Italia. Come suggeriscono gli esperti, occorre attendere che il cielo sia limpido, controllando in anticipo le previsioni meteo, considerando che al momento sono disponibili numerose app aggiornate con date e orari dei presunti avvistamenti.

cosa è aurora boreale Life&People Magazine

I suggerimenti di viaggio

Un altro suggerimento fondamentale è quello di un abbigliamento a strati, in grado di mantenere costante la temperatura corporea, anche sotto lo zero. Volendo poi fotografare le scie di colore nel cielo, si può partecipare a vere e proprie spedizioni nella natura più incontaminata, muniti di macchina fotografica, allontanandosi il più possibile dalle luci artificiali delle città. In Islanda, un’ottima base di partenza per l’osservazione, è l’Aurora Basecamp, poco distante da Reykiavik; mentre nella Lapponia svedese il sito di riferimento è l’Aurora Sky Station nel parco nazionale di Abisko. Se al contrario, si desidera una sistemazione confortevole, esistono originali alloggi a forma di igloo realizzati completamente in vetro, offrendo una visione spettacolare.

Leggi anche: Piper Heidsieck abbraccia la sostenibilità con lo Champagne Rare

Condividi sui social