Cailee Spaeny, Jacob Elordi, Kasia Smutniak, Rocio Munoz Morales. Richissimo lo charme al Lido, pizzi e luccichii, veli e strascichi, trasparenze e scollature. Che Mostra del Cinema di Venezia sarebbe senza la sua moda sognante? look della sesta serata del Festival di Venezia 2023. Un day six contrassegnato dalla proiezione di uno dei film più attesi di tutta la rassegna, ovvero “Piscilla” di Sofia Coppola, ottavo lungometraggio pensato per il grande schermo che tratta da vicino la figura di Priscilla Presley, moglie del grande Elvis (presente anche lei sul Red Carpet).
Il giorno di Priscilla: una pellicola che convince
Un’attesa trepidante quella che ha accompagnato la proiezione dell nuova opera di Coppola, uno dei titoli più interessanti di tutto il concorso poiché si focalizza, a praticamente un anno di distanza dal discusso Musical Drammatico “Elvis” di Baz Luhrmann, interamente incentrato sulla compagna del divo statunitense, disintegrandone totalmente la figura come uomo. Il film infatti tralascia per scelta registica la carriera di Elvis, concentrandosi principalmente sulla sfera privata, puntando i riflettori sul lato più truce di una star dall’atteggiamento manipolatorio e tossico. Una vera e propria distruzione di un mito che ha convinto in prima battuta la critica specializzata presente in sala, anche se alcuni hanno rilevato poco carattere proprio nel ruolo di Priscilla, interpretata da Cailee Spaeny, forse eccessivamente dimessa al cospetto di un fin troppo strabordante Elvis.
I look della sesta serata sul red carpet di Venezia 80
Spaeny si è presentata sul Red Carpet veneziano con una mise della maison Miu Miu. Si tratta di un dress bianco con scollatura profonda e raffinata. Particolarmente acclamato anche Jacob Elordi in un completo a dir poco perfetto della maison Valentino. Noto al grande pubblico per la sua parte in “Euphoria”, si è trattato del primo ruolo al servizio di una regista così tanto nota.
Fotografi impazziti poi anche per Priscilla Presley: non tutti sanno infatti che l’intero film si è basato sulla sua autobiografia. La settantottenne di Brooklyn in abito Chanel formato da pantaloni e un’elegante maglia trasparente.
Trasparenze, ma in abito lungo poi per la regista Sofia Coppola, anche lei sul tappeto rosso con una creazione Chanel.
Kasia Smutniak e il fascino Valentino in cravatta
Tra le ospiti intervenute per assistere all’anteprima del film a catturare l’attenzione più degli altri è stata la sempre incredibilmente affascinante Kasia Smutniak; l’attrice italiana infatti ha rubato letteralmente la scena presentandosi a braccetto con il Direttore Creativo di Valentino Pier Paolo Piccioli, il quale ha pensato per lei a un capo in nero impreziosito da una cravatta da donna e da un’estetica che rilegge lo stile black tie. Sarà una nuova tendenza?
Eppure quello di Smutniak non è stato un caso isolato. Sullo stesso tappeto rosso ha colpito ad esempio anche da Fancy Alexandersson. L’artista però in questo caso ha scelto sì una cravatta nera, posta però su abito rosso (stile Kraftwerk come cromatismo) con spacco.
Rocio Morales sofisticata, tornano gli scolli sulla schiena con Bianca Guaccero
Già madrina del Festival di Venezia, Rocio Munoz Morales non sbaglia proprio mai. In una giornata caratterizzata dalla presenza della tonalità bianca, la spagnola ha incantato il red carpet con un bustier candy di Alberta Ferretti, pezzo inserito nella recente collezione resort 2024.
Ma l’edizione numero 80 verrà probabilmente ricordata anche per le ampie scollatura sulla schiena, tendenza lanciata i primi giorni da Micaela Ramazzotti. Non a caso Bianca Guaccero ha proposto qualcosa di simile con un capo nero impreziosito da scolli laterali e sul retro.
Bella Thorne e Melise Sezen Regine del bianco
E a proposito di bianco, impossibile non citare Bella Thorne, particolarmente on fire con un abito Tom Ford che schiaccia particolarmente l’occhio alle divinità greche.
Bianco dalla silhouette volutamente morbida poi anche per l’attrice turca Melis Sezen.
Cuomo genderless, Patty Pravo sempre incantevole
In questi giorni ci siamo concentrati più volte sull’approccio fluido di molti attori facenti parte della Gen Z. Domenico Cuomo conferma l’andazzo con una mise particolare e dal grande effetto.
Merita davvero una menzione speciale lei, la ragazza del Piper. Sua maestà Patty Pravo: la cantante, in splendida forma, si è presentata al Lido con un capo in velluto di Simone Folco, con innesti bianchi nelle maniche. Un abito molto semplice ma che accompagna alla perfezione la personalità di un’artista eterna. Ma attenzione oggi in quanto entreranno in concorso Sergio Castellitto e Benedetta Porcaroli, per presentare la loro nuova opera diretta proprio dal figlio d’arte. Pronti per un nuovo red carpet? Che Festival del Cinema sarebbe senza la moda sognante?
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