Sandali in gomma, fisherman, sandali granchio o cage shoes. Tanti nomi diversi per identificare una sola famosissima calzatura: le jelly shoes o sandali da scogli. Ultra colorate, unisex ed immancabili ai piedi di tutti i bambini negli gli anni 80 e 90 sulle spiagge e nei lidi, oltre ad avere una storia peculiare, da qualche anno sono tornate di moda imponendosi come calzatura estiva must-have da indossare anche in città. In versione total flat, chunky, realizzati in plastica riciclata o in preziosa pelle, questi sandali sono tra i trend più copiati dell’estate. Punto di forza: si prestano a svariati abbinamenti.
Storia di una calzatura antica resa moderna
Che i sandali siano le scarpe più antiche mai create dall’uomo non è certo una novità. Realizzati dapprima in maniera primitiva con foglie, rami e corda, con il tempo si sono evoluti nella loro versione più famosa, ovvero quella dei calzari indossati dai centurioni romani e dai soldati greci. Fermati da una o più cinghie alla caviglia, il corpo centrale si caratterizza per una struttura a gabbia con una banda centrale che solca il collo del piede da cui si diramano varie strisce che abbracciano il piede. Nel corso dei secoli, i sandali si sono evoluti e adattati alle esigenze per cui venivano creati, ma mai erano stati realizzati in materiali diversi da quelli presenti in natura.
La variante in pelle con suola in cuoio è tra le più comuni
e la loro area di diffusione è estremamente vasta.Inoltre, l’utilizzo che se ne faceva era costante durante tutto l’anno adattandosi alle stagioni più fredde con l’aggiunta di sole calze. Il vero turning point arriva nel secondo dopoguerra con lo scopo di dare una spinta all’economia, il governo francese mise in atto una serie di incentivi per le industrie, le cui materie prime scarseggiavano dopo il secondo conflitto mondiale.
Se molti materiali erano ovviamente non disponibili, la plastica stava iniziando ad avere il suo primo boom. Costi estremamente contenuti, resistenza all’usura, facilità di lavorazione e disponibilità su larga scala fecero di questo materiale una vera miniera d’oro. Scelta cromatica pressoché infinita e versatilità, fecero della plastica un nuovo materiale universale con cui realizzare qualsiasi cosa. È qua che il brand francese di scarpe Mèduse ebbe l’intuizione: creare sandali che riprendessero un modello conosciutissimo, quello delle scarpe dell’infanzia appunto, ma rivisitandolo in chiave moderna coniugando semplicità e nostalgia. Nacquero così i primi sandali in plastica e fu un vero successo.
Come si portano oggi?
Reinventare il sandalo chiuso modello fisherman non è stato difficile. Già nel 2022 le Maison Gucci, Moschino e Versace strizzarono l’occhio a questo trend donando al modello a gabbia nuova allure, tra l’elegante e lo street. Abbandonate le spiagge e gli scogli, questa calzatura può assumente le più svariate connotazioni.
Con zeppa da stile urban, con tacco e dettagli gioiello per una versione chic o nel semplice modello ready to wear versione sling back, i sandali granchio si adattano a gonne di qualsiasi lunghezza – ricreando un look elegante ma disinvolto – , jeans, shorts di tela e anche abiti. I colori e materiali reperibili sono infiniti rendendo la scelta di un possibile acquisto più ardua del previsto.
Con zeppa
Miu Miu e Prada ad esempio le propongono in versione chunky, con maxi zeppa e plastica opaca in colori pastello che spaziano dal rosa al verde acqua. La comodità di questo modello è ovvia: oltre ad aggiungere preziosi centimetri alla figura, queste scarpe si abbinano ad un numero indefinito di outfit per ogni occasione, dalle gonne jeans di forme asimmetriche, agli shorts, ai pantaloni boot cut fino agli abiti midi. L’altezza della suola consente di usarli anche con la pioggia; consentendo ai piedi di asciugarsi in breve tempo.
Flat e minimal
La versione flat è senza dubbio la più usata. Sdoganata dall’influencer Alexa Chung, ha finito per spopolare come calzatura estiva da città o da ufficio. Con jeans o pantalone in lino, la versione moderna delle jelly shoes ha conquistato anche i più scettici. Per chi cerca un compromesso tra comodità ed eleganza, il sandalo fisherman esiste anche in versione mary jane.
Cinturino alla caviglia più spesso e tacco medio si possono perfettamente adattare al modello cage; se scelto in colori neutri come il crema, il marrone o il beige possono donare al proprio look eleganza e un aspetto quasi vintage. Hailey Bieber ad esempio sceglie di indossare un modello flat con calzino bianco a vista, a sottolineare la tras-stagionalità di questa calzatura.
Dettagli gioiello e tacco
A conferire un tocco elegante e ricercato a questa scarpa ci hanno pensato Valentino e Versace. In colori sgargianti come il verde smerarlo o il fuxia e con la texture gommosa e semitrasparente tipica della plastica, i sandali vengono impreziositi da dettagli gioiello e applicazioni di pietre preziose. Versace opta per una plastica color azzurro fiordaliso e preziose gemme blu sulle fasce laterali della scarpa, perfette da indossare con un abito cangiante a spacco. Il sandalo del pescatore ha fatto tanta strada, raccogliendo consensi e facendo rivivere un nuovo concetto di comodità.