Pur essendo uno dei Paesi centroamericani più ricchi dal punto di vista culturale, il Guatemala è rimasto a lungo nell’ombra rispetto ad altre destinazioni di quell’area. Una perla nascosta, la cui atmosfera magnetica, creata dai maestosi vulcani, città colorate, fiumi dalle acque cristalline ed antiche rovine Maya, la rendono una delle più attraenti mete dell’America Centrale. Organizzare un viaggio in Guatemala significa affrontare un’avventura alla scoperta di tradizioni ancora autentiche, appena sfiorate dalla modernità e dal turismo. Molto diverso dal vicino Messico, il Guatemala saprà stupire ed incantare il viaggiatore disposto a mettere da parte ogni pregiudizio.

 La geografia del Paese

Situato tra il tropico del Cancro e l’Equatore, il Guatemala ha un clima tropicale, con la stagione secca da novembre ad aprile. Le parti più interessanti sono la regione dell’altopiano, dove si trova la città di Antigua, situata tra magnifici vulcani – un gioiello coloniale dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Luoghi di mitica bellezza, come il lago di Atitlàn, conservano in ridenti villaggi – dimora delle popolazioni autoctone – costumi ed abitudini tradizionali. Mentre le pianure che portano verso la costa caraibica ospitano le rovine Maya più importanti, con Tikal che è considerato il sito più interessante in assoluto. Si segnala anche la bella navigazione sul Rio Dulce, termina sulla costa con il caratteristico villaggio di Livingston.

Un connubio di culture

Il nome dello Stato deriva dalla lingua nahuatl azteca e si può tradurre come “luogo dai molti alberi”, in riferimento ai grandi boschi che ricoprono la parte Nord, al confine con il Messico ed il Belize. A Sud-Ovest si trovano El Salvador e Honduras, mentre la costa occidentale è bagnata dall’Oceano Pacifico e quella orientale dal Mar delle Antille. Nella bandiera nazionale questa doppia sponda è simboleggiata da una banda verticale bianca affiancata da altre due fasce celesti. La multiculturalità del Paese è uno dei motivi di principale attrazione turistica, che si esprime al meglio nei riti religiosi, tra il sacro e il profano, celebrati in alcune chiese degli altopiani centrali e nei pittoreschi e coloratissimi mercati.

storia tradizioni Guatemala | Life&People MagaizineQui l’infinita varietà degli indumenti tradizionali cuciti a mano dai Maya guatemaltechi ed i modelli per i variopinti e ricamati indumenti femminili (scialli, tuniche e gonne) risalgono all’epoca precolombiana. Le fogge ed i dettagli dei capi di vestiario sono spesso segni distintivi delle tessitrici dei diversi villaggi e possono anche avere significati religiosi o magici. Le principali attività che si possono svolgere in Guatemala sono legate alla cultura Maya, ma di particolare interesse rimane anche la Capitale, Città del Guatemala, situata nella parte centro meridionale del Paese. Fondata nel 1620 dagli spagnoli sulle rovine di un antico insediamento Maya, nel 1976 è stata colpita da un terremoto che ha causato gravissimi danni. Dopo la fine della guerra civile, la Capitale è stata arricchita da nuove strutture moderne. Si tratta di una città molto attiva e dinamica, che presenta una vasta gamma di attività ed attrative.

La cucina locale

La cucina del Guatemala non è molto diversa da quella del vicino Messico e, anche se un po’ più povera, offre comunque l’opportunità di provare numerosi piatti. Ovunque si possono reperire le tortillas, i fagioli neri, la enchillada e numerosi tipi di carne e pesce (ottimi i frutti di mare) cotti alla griglia e meno piccanti che in Messico. Ottima, come d’altronde in tutti i paesi tropicali, la produzione di frutta, di caffè e di cacao. Tra le bevande è diffusa la birra, sia chiara che scura, generalmente non molto alcolica. Il Guatemala offre anche una buona produzione di rum. Il luogo più economico e comodo dove poter consumare un pasto tradizionale è il mercato: se ne trovano in ogni villaggio o città e si ha la garanzia di poter assaporare i piatti base della cucina locale in un’atmosfera suggestiva e molto allegra.

storia tradizioni Guatemala | Life&People MagaizineMolto comuni sono i ristoranti in cui è possibile mangiare carne alla griglia (di qualsiasi tipo), mentre in vicinanza degli oceani pesce, crostacei e molluschi la fanno da padrone; anch’essi normalmente cucinati “alla plancia” (alla piastra). A Livingstone, curiosa ed antichissima enclave giamaicana (discendenti di schiavi fuggiti ed arrivati qui via mare), si può assaggiare una cucina di tipo creolo, dove fa la sua comparsa la noce di cocco. E’ decisamente ora che questo Paese si prenda il suo spazio sotto i riflettori. Chi vuole conoscerlo nella sua dimensione ancora incontaminata si affretti a partire: non se ne pentirà.

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