Scambiarsi le uova di cioccolato è una delle tradizioni di Pasqua più amate da adulti e bambini. Se i più piccoli amano ovviamente scartarle e gustarle, i “grandi” non sono certo da meno e ogni anno – per festeggiare la ricorrenza più importante del calendario cristiano – finiscono per regalare e regalarsi una gustosissima gioia di cioccolato. Ce n’è per tutti i gusti: al latte, fondenti, con nocciole, al pistacchio, al caramello o ripiene e sono tantissimi i brand che ogni anno presentano le loro creazioni sempre originali e golose. Accanto alle classiche che si ritrovano sugli scaffali prima di ogni Santa Pasqua, ci sono tante novità che hanno visto la luce per la prima volta nel 2023 e non mancano ovviamente le uova realizzate dalle grandi pasticcerie, che sono diventate un vero must negli ultimi anni.
Uova di Pasqua: la storia
Com’è nata la tradizione di scambiarsi delle uova nel giorno di Pasqua? Questa pratica si colloca in epoca antichissima, nel Medioevo. Con l’arrivo della primavera, infatti i signorotti regalavano alla servitù alcune uova decorate e colorate che rappresentavano il simbolo della rinascita della natura in primavera. Solo in epoca successiva, grazie a una tradizione tedesca, si scelse di utilizzare come data di scambio, il giorno di Pasqua. L’uovo, nel cristianesimo, rappresenta infatti la metafora della vita che torna. Per la sua forma può ricordare una pietra arida, come quella del sepolcro di Cristo, ma contiene in realtà un germoglio di una nuova esistenza che ricorda la resurrezione.
Le prime uova di cioccolato
Fino al Medioevo, però, lo scambio coinvolgeva uova vere e proprie che venivano raccolte dalla cova, ripulite, decorate e portate in dono. Fu sotto re Luigi XIV – il re Sole – che si passò al cioccolato. Egli, infatti, ordinò al pasticciere di corte di realizzare con il cacao un grande uomo per festeggiare l’arrivo della primavera. Questo prototipo era però “pieno” (come un enorme cioccolatino) e quindi molto difficile da mangiare.
Le prime uova di cioccolato concave furono invece un’invenzione tutta italiana. Nel 1725, una cioccolateria di Torino realizzò le prime uova di cioccolato vuote, da poter essere riempite con una sorpresa. L’idea venne all’allora proprietaria che ne regalò una cesta ai suoi nipotini; quell’idea restò una tradizione familiare per molto tempo e solo nel XX secolo alcuni maître chocolatier torinesi la ripresero e la brevettarono. Il simbolo della rinascita divenne quindi, da quel momento in poi, anche una deliziosa prelibatezza che, ancora oggi, persiste sulla tavola di ogni casa e riesce a convincere tutti.
Quali uova scegliere per la Pasqua 2023?
Ogni anno le possibilità si moltiplicano e trovare l’uovo giusto è diventata un’impresa. I bambini fanno molta attenzione alle sorprese oltre che al cioccolato, per loro l’uovo ideale deve quindi saper coniugare al gusto anche la giusta dose di gioco. Oltre ai classici marchi leader nella produzione delle uova, non bisogna perdere d’occhio quelli sponsorizzati da brand e influencer. Chiara Ferragni, Fedez, Elettra Lamborghini e tanti altri hanno prestato il loro volto ad alcune case di produzione dolciarie. Scegliendo uno di questi prodotti, inoltre, si può anche pensare di sostenere una buona causa; molte celebrità, infatti, hanno deciso di destinare parte del ricavato delle vendite delle uova in beneficienza.
Per gli adulti, invece, ciò che conta è soprattutto mangiare un prodotto di alta qualità: da preferire, in questo caso, sono quindi le uova di pasticceria e artigianali. Carlo Cracco realizza con il suo marchio le uova fondenti e quelle al cioccolato. La pasticceria di Damiano Mearini, invece, ha unito l’arte alla golosità: ognuna delle sue creazioni è infatti “disegnata” diversamente e si può optare per l’uovo leopardato, per quello mimetico e addirittura quello ispirato alle opere di Pollok o ancora scegliere quello bianco alle nocciole, un must. Fabio Tuccillo, altro maestro cioccolataio propone l’uovo nocciolato bigusto o quello ricoperto di granella di pistacchio. Ernst Knam ha realizzato il suo cuore rovesciato, realizzato con cioccolato fondente e pistacchi. Anche per le uova Knam, parte del ricavato da ogni pezzo venduto viene destinato in beneficienza. Chi invece desidera regalare o regalarsi un uovo fuori dal comune, può scegliere il cacio BUovo delle Fattorie Garofalo: un uovo interamente realizzato con latte di bufala e ripieno di salame di bufalo.