Dormire bene
è essenziale per il fisico e la mente. Il sonno rigenera, permette di ricaricare le batterie dopo una giornata intensa di stress ed impegni, regalando benessere psicofisico. Si dorme poco e male con sensibili ricadute sulla salute delle persone. Privare il fisico del sonno rappresenta una tortura e l’umore ha sbalzi inconsueti, la concentrazione si abbassa, le difese immunitarie sono più vulnerabili e la stanchezza piano piano debilita, perciò arredare la propria camera da letto con armonia e il giusto mix di elementi favorisce e concilia il riposo. Proprio per ricordare l’importa del riposo, si celebra la Giornata Mondiale del sonno che quest’anno ricade il 17 marzo. Una ricorrenza che mette l’accento anche sulla necessità di prevenire i disturbi del sonno, che, purtroppo sono sempre più diffusi.
Cosa comporta privarsi del sonno
Dormire bene e per il tempo richiesto dal corpo (tra le 7 e le 9 ore) significa avere la possibilità di mantenere uno stile di vita sano. Molte volte però, questo non avviene, per diversi motivi: dall’essere troppo indaffarati andando a dormire tardi, a non riuscire a riposare come si vorrebbe per via di abitudini sbagliate, per colpa dell’insonnia, per cause di forza maggiore. Gli esiti del dormire male e poco si notano nel breve termine.
Privarsi del sonno non solo causa stanchezza cronica, calo dell’interesse e della voglia di fare le attività quotidiane, ma rende difficile anche i rapporti sociali, la capacità decisionale, sul lavoro e nella sfera privata, si indebolisce. Mette di cattivo umore con irritabilità, perdita della memoria e della difficoltà a concentrarsi. Insomma, la quotidianità diventa sempre più difficile fino a diventare un inferno, senza contare che la perdita del sonno nel lungo termine può rivelare anche conseguenze ben più gravi e preoccupanti come lo sviluppo dell’obesità, dell’ipertensione, del diabete, fino ad essere causa di ictus e infarto, ansia, depressione e paranoie, portando all’invecchiamento precoce del sistema nervoso.
Come arredare la camera da letto per conciliare il sonno
Prevenire gli esiti nefasti dell’insonnia e del dormire poco e male, è dunque necessario. Come farlo? Cominciando da una stanza che sia accogliente, grazie ad un mix di colori, tessuti, materiali e complementi d’arredo che non alterano il modo di dormire, creando un rifugio dove riposare sereni, godendosi al meglio il meritato relax. Arredare la camera da letto con armonia, infatti, aiuta a conciliare il sonno, lo dicono gli esperti. Non si tratta solo di scegliere un buon materasso che permetta di riposare bene, avvolgendo il corpo stanco e bisognoso di riposo. Il focus va dato anche a tutto l’ambiente e al suo design. Alcuni elementi, infatti, possono rendere difficile rilassarsi e cadere nelle braccia di Morfeo.
La camera da letto non ha solo bisogno di ordine e pulizia, ma anche di tenere da parte la confusione e l’ingombro eccessivo. È così che la mente si distende e si rilassa con più facilità. È importante non riempire la stanza di cose: dai mobili agli oggetti che una volta a letto circondano la persona dandogli la sensazione di sentirsi schiacciato, quasi soffocato. Le luci, sempre soft e di tonalità calde; le tende spesse per creare il giusto buio nella stanza, fino al tappeto che ha il suo ruolo non trascurabile: morbido, caldo e piacevole al contatto con i piedi evitando di posarli a terra.
Una menzione speciale va dedicata ai colori
seguendo le regole della cromoterapia. Per la camera da letto sono da scegliere decisamente quelli sobri e leggeri delle tonalità pastello. Il blu, insieme alle sue sfumature, rappresenta il colore per eccellenza del sonno, unito al verde, al giallo e al beige che richiamando la natura ricreano una sensazione di relax. Da evitare invece le tonalità intese ed in particolare il viola che provoca alla mente una certa difficoltà di staccare la spina dai pensieri e dall’accaduto della giornata.
Spazio anche a tessuti e piante
che svolgono un ruolo essenziale nel conciliare il sonno. I tessuti realizzati con le fibre naturali sono ovviamente i migliori perché donano freschezza e morbidezza, per un abbraccio soffice ma traspirante. Per l’estate sono da preferire il lino ed il cotone, per l’inverno la flanella di cotone. Infine, le piante, vere alleate ache per la notte. Contrariamente a quanto si pensi, sono capaci di alleviare lo stress accumulato durante la giornata e favorire la distensione. Non tutte ovviamente. Quelle più indicate per la notte sono l’aloe vera, la lavanda e la sansevieria. Di notte producono ossigeno, migliorano la qualità dell’aria e rappresentano anche perfetti complementi d’arredo.
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