L’henné per i capelli è una valida soluzione per chi desidera cambiare colore, coprire i capelli bianchi e rinforzare la propria chioma. Se i composti coloranti chimici contengono sostanze addirittura cancerogene, l’henné non può far male. Prima dell’acquisto, però, è bene controllare che il prodotto scelto contenga soltanto sostanze naturali e che sia adatto alla propria tonalità. Ecco tutto quello che devi sapere se vuoi tingere i capelli senza controindicazioni, magari facendo in moto che il colore duri di più.

Cos’è l’henné per capelli?

L’henné è un colorante naturale estratto dalla pianta di Lawsonia Inermis, utilizzato anche per colorare sopracciglia e realizzare tatuaggi sulla pelle non permanenti. Talvolta lo si trova in prodotti composti anche da coloranti chimici, come il picramato. Questo promette una migliore resa della colorazione, ma non è assolutamente necessario: basta utilizzare poche semplici accortezze per far durare il colore di più senza il suo ausilio. Come capire se l’henné è puro prima dell’acquisto? Basta controllare l’INCI e accertarsi che il prodotto contenga esclusivamente polveri naturali e non sostanze chimiche. Se lo si ha già acquistato, basta guardare se l’impasto – durante la preparazione – rimane verde o cambia colore: nel primo caso si tratta di henné puro, mentre nel secondo significa che contiene pure picramato.

Henné capelli pro e contro: perché fa bene

Il colorante naturale apporta tantissimi benefici: nutre e lucida i capelli opachi e sfibrati; copre i capelli bianchi senza danneggiare la fibra capillare; assorbe gli eccessi di sebo; previene la forfora. Queste caratteristiche fanno dell’henné l’ideale per capelli ricci o fini. La colorazione henné ha però anche dei contro: è irreversibile e per liberarsene occorre tagliare i capelli e farli ricrescere; è sconsigliato a chi soffre di favismo; si scarica più facilmente dei colori tradizionali; non può essere usato su capelli precedentemente trattati chimicamente, salvo il rischio di trovarsi una chioma dal colore improponibile; la preparazione e l’applicazione richiedono tempi lunghi; il suo effetto cambia in funzione del tempo di posa, motivo per il quale è opportuno rivolgersi a un esperto ed evitare il fai-da-te; l’henné nero può causare reazioni allergiche anche gravi.

henne capelli Life&People Magazine LifeandPeople.it

Henné colori naturali: le tonalità

Che colori di henné esistono?

Data la disponibilità di colori chimici miscelati con la sostanza naturale, regna grande confusione sulle reali tonalità esistenti. Le varietà pure di henné sono soltanto tre, che possono essere mischiate tra loro o addizionate con altri pigmenti naturali:

  • henné rosso classico, in grado di coprire pure i capelli bianchi;
  • henné neutro, la polvere di Cassia Italica o Obovata, che nutre i capelli rendendoli più sani e lucidi e che viene usato come miscela per ottenere diverse colorazioni;
  • henné colore nero che, pur coprendo i capelli bianchi, può comportare reazioni allergiche.

Miscelando l’henné neutro con camomilla e rabarbaro si può ottenere l’henné biondo; aggiungendo Lawsonia e Cassia Italica si può ottenere l’henné castano o rosso di varie tonalità; addizionando la polvere di indaco, invece, si ottiene l’henné nero o viola-blu. E ancora la cannella schiarisce il rosso, il mallo di noce, il caffé e il cacao scuriscono il castano, la robbia offre riflessi dorati, la paprika intensifica i riflessi rossi, lo zenzero e la curcuma intensificano il biondo, il katam aiuta a coprire temporaneamente i capelli bianchi. Basta dunque recarsi in erboristeria e scegliere il composto di polveri preferito.

Esiste uno specifico henné per capelli bianchi?

In realtà bisogna tenere in considerazione il proprio colore naturale per raggiungere l’effetto desiderato e ricordare che l’henné neutro non ha alcun potere coprente.

  • Henné capelli castani

L’henné rosso su capelli castani fa comparire interessanti sfumature rosse e ramate più o meno intense e copre i capelli bianchi. Se non si amano i riflessi ramati, invece, basta aggiungere al rosso puro l’Indigofera tinctoria o la Buxus Dioica. Chi ha capelli castano scuro può optare pure per l’henné nero, scongiurato il rischio di allergia.

  • Henné capelli rossi

Se si hanno capelli rossi, il rosso puro ne accentua i riflessi e copre eventuali capelli bianchi. Cambiando il tempo di posa, si può ottenere colorazioni più intense, dal mogano al rame.

  • Henné capelli biondi

I capelli biondo chiaro colorati con l’henné rosso puro diventano rosso carota; anche in questo caso si può ottenere la totale copertura dei capelli bianchi. Se si desidera il rosso Tiziano o ramato, bisogna ridurre la percentuale di Lawsonia impiegata. I capelli biondo scuro, invece, ne necessitano una quantità maggiore. L’impiego dell’henné biondo, invece, migliora i riflessi e la salute del capello, senza coprire i bianchi. Attenzione: per i capelli biondi è bandito l’henné nero.

henne capelli Life&People Magazine LifeandPeople.it

Quanto dura il trattamento henné?

Uno dei dubbi più frequenti riguarda poi la durata della colorazione. La verità è che – seppure a ogni lavaggio di capelli vada via un po’ di colore, perdendo d’intensità – la durata varia da uno a due mesi in funzione delle modalità di applicazione e delle differenze soggettive. Esistono infatti dei piccoli trucchi per guadagnare una migliore resa, nonostante la tintura naturale si possa ripetere senza controindicazioni tutte le volte che lo si desideri.

Come far durare a lungo l’henné sui capelli?

La colorazione henné dura più a lungo se, prima del procedimento indicato sulle confezioni, si aprono le squame del capello con una soluzione basica e li si risciacquano con una soluzione basica. È consigliabile mescolare alla polvere yogurt, limone, aceto, glicerina e miele, lasciando riposare il composto per dodici ore prima dell’applicazione. Inoltre è bene colorare i capelli subito dopo lo shampoo, quando sono perfettamente puliti, e attendere con pazienza il tempo di posa utile a ottenere la gradazione preferita (da una a tre ore), avvolgendo i capelli dentro una pellicola trasparente. Al risciacquo non va aggiunto mai lo shampoo. Problemi di noia durante l’attesa? Basta approfittarne per coccolarsi un po’, dedicandosi alla skincare con una ricetta anti-aging e purificante.

Guarda anche –  Trattamento Henne sopracciglia cosa bisogna sapere?

Condividi sui social