Prosegue la collaborazione fra la stilista Stella McCartney e l’artista giapponese Yoshitomo Nara con una capsule unisex ricca di significato. Dopo l’esperimento di due anni fa che ha ottenuto il sold-out della collezione, in pochi giorni, i due creativi si incontrano per un secondo e nuovo progetto dedicato alla Primavera/Estate 2023 presentata al Centro Pompidou durante la Paris Fashion Week. Entrambi impegnati attivamente nella salvaguardia del pianeta, amanti dell’estetica e accomunati da un immenso amore per gli animali, Stella McCartney e Nara mettono in luce messaggi significativi per le nuove generazioni che sentono la necessità di un cambiamento.

Mix di arte e moda, Stella McCartney tocca le corde della consapevolezza con la capsule p/e 2023

La capsule è composta da capi unisex presentati in passerella con l’aggiunta di pezzi creati per i più piccoli e inseriti nella collezione Stella McCartney Kids che saranno in vendita la prossima primavera. Immagini divertenti di animali veicolano messaggi potenti che risvegliano le coscienze e fanno riflettere sulle tematiche attuali: la moda diventa strumento di riflessione, raggiunge le nuove generazioni provocando pensieri profondi e sensazioni complesse. Yoshitomo Nara riesce a collegare l’arte con la cultura di strada, la contestazione giovanile diventa protagonista di un messaggio anticonformista che valorizza l’individualità e il libero pensiero.

capsule Unisex Stella McCartney | Life&People Magazine.

Stella McCartney e Nara, l’artista che ha cambiato la storia dell’arte giapponese 

Yoshitomo Nara, leggendario pittore e scultore giapponese, ha raggiunto il successo con la rappresentazione delle sue famose “Big-headed girls” che si rifanno alla corrente culturale delle ragazze “Kawaii”, termine che nella tradizione giapponese significa carino e amabile, qualcosa che sprigiona un senso di tenerezza. Le giovani donne raffigurate da Nara con colori pastello spesso impugnano coltelli o piccole armi per sottolineare il contrasto tra l’immagine e ciò che il pittore vuole trasmettere. Le sue opere esprimono conflitti emozionali, ansietà e l’utilizzo di suggestioni come potente veicolo per messaggi importanti, la ribellione giovanile permette di dare voce alle generazioni del cambiamento e l’attitudine punk, visibile in tutto l’archivio dell’artista, ne rappresenta appieno lo spirito libero.

Le opera iconiche di Nara protagoniste in almeno quaranta mostre personali dal 1984 ad oggi

Il suo stile ha subito un netto cambiamento dopo il devastante terremoto e il conseguente tsunami che ha colpito Fukushima nel 2011, luogo caro dove ha trascorso l’infanzia. Lo shock causato dalla tragedia ha bloccato la sua pittura costringendo l’artista a esprimersi esclusivamente attraverso la realizzazione di sculture in argilla. Quando Nara è riuscito a riprendere in mano il pennello ha sentito la necessità di rappresentare la sua rabbia con immagini di ribellione e si è focalizzato sul conflitto realizzando ragazze punk con espressioni maliziose e meditabonde in fase di riflessione sui contrasti della vita.  Il suo stile influenza i giovani creativi che sentono la necessità di esprimere contenuti idealisti, ribelli e pieni di significato attraverso la rappresentazione artistica. L’avvento dei social media gli ha permesso di raggiungere più facilmente le nuove generazioni e instaurare con loro un rapporto e un nuovo modo di comunicare.

Lusso e arte per veicolare un messaggio pacifista: “Stop the bombs” 

Quella fra Stella McCarney e Nara è una collaborazione insolita che ha sconvolto il mondo della moda già nel 2021. La nuova capsule unisex propone T-shirt in jersey di cotone organico, felpe con cappuccio in pile e jogger, trench oversize, corsetti, abiti in maglia e maglie destrutturate con le illustrazioni dell’artista. Pezzi realizzati con materiale scuba ispirati ai surfisti giapponesi per condividere valori ed estetica. Illustrazioni di animali come pecore e conigli contraddistinguono la maglieria in cotone organico, così come gli accessori, borse, zaini e scarpe sono realizzati con materiali riciclati e “cruelty-free” come tutte le collezioni di Stella McCartney. “Stop the bombs” è il messaggio ricorrente stampato sui tessuti: camicie e pantaloni in cotone vegetale, jeans eco e pigiami da giorno in colori pastello da abbinare a giubbini bomber con maniche in pelle ecologica per le nuove generazioni che guardano verso un futuro sempre più green.

L’immagine anticonformista indossata dalle star giapponesi del web

La Capsule unisex Stella McCartney è stata lanciata con una sequenza di immagini scattate nei luoghi iconici della cultura giovanile giapponese come Shibuya e Harajuku, i quartieri dove si riversano i giovani che amano sperimentare look stravaganti e personalizzati e dove nascono le nuove tendenze della moda. Protagonisti del servizio fotografico sono la modella e ballerina Aoi Yamada, la giovane attrice e artista Marika Ito, la modella e influencer Lucia Karikomi e il modello Kojiro Asai, punti di riferimento per le nuove generazioni e anello di congiunzione fra la cultura orientale e l’occidente.

Condividi sui social