La band pop rock più importante del momento a livello globale è tornata. Uscirà, domani, 7 ottobre il nuovo singolo dei Maneskin, intitolato “The Loneliest” arrivato a cinque mesi di distanza dalla precedente “Supermodel” e dalla recente partecipazione alla colonna sonora del film “Elvis”. Un brano di grande impatto che mostra la band romana in una veste più introspettiva e passionale al servizio di una ballata destinata a riscuotere un successo enorme per tutto il periodo autunnale.

Parlare dei Måneskin è sempre difficile

Ad ogni loro uscita musicale la polemica è assicurata. E così, mentre loro ottengono un successo inedito nel mondo, in Italia si parla di qualsiasi cosa, tranne che della loro musica. Il perché di tanta polarizzazione nei confronti di questi quattro ragazzi non è sicuramente semplice, e andrebbe analizzato in chiave sociologica. Sicuramente, la band, in un certo senso, approfitta dello stato delle cose per ottenere un hype mai visto prima; una perfetta macchina del marketing che fa da motore al celebre gruppo musicale rock. E’ innegabile che il loro target, sia un pubblico giovane e progressista, in larga parte femminile, che condivide ampiamente le loro idee e il loro atteggiamento.

La prima ballad per il mercato estero

The Loneliest è il frutto della scrittura a otto mani della band, ma anche di grossi nomi internazionali. Per il singolo si sono mobilitati Rami Yacoub, Sarah Hudson, James Abrahart e Jason Evigan. Nomi che magari a una prima lettura non dicono nulla, ma che sono gli stessi dietro ai successi di Britney Spears, Madonna, Katy Perry e Maroon five.

Maneskin The Loneliest | Life&People MagazineDamiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio, per creare ancora più hype e incuriosire i fan sparsi in tutto il mondo hanno deciso di rilasciare il 3 ottobre un piccolo spoiler della canzone, precisamente rilasciando pochi secondi del videoclip (già iconico), in cui si riesce perfettamente a captare il genere del pezzo: una ballata romantica, espressiva e introspettiva. Non a caso nel video il frontman Damiano impugna un biglietto contenente un messaggio scritto a penna (e con una calligrafia che rimanda a quella dell’Ottocento) rivolto alla persona amata. Questo il contenuto (tradotto in italiano):

“Sarai la parte più triste di me, una parte di me che non sarà mai mia. È ovvio che questa notte sarà la più solitaria. Tu sei ancora l’ossigeno che respiro. Io vedo la tua faccia quando chiudo gli occhi. Questa notte è una tortura, sarà la più solitaria”.

Sembrano lontani quindi i mood energici degli episodi rilasciati in questo ultimo anno e mezzo (“I wanna be your slave, “Zitti e buoni”, “Mammamia”, “Supermodel”): “The loneliest” infatti si presenta come un banco di prova non indifferente, in quanto rappresenta il primo “lento” in lingua inglese con ambizioni davvero rilevanti. Riusciranno i “nostri” ragazzi a rapire il cuore degli ascoltatori esteri, esattamente come fatto nel nostro Paese con gioielli del calibro de “Le parole lontane” e “Coraline”? Sicuramente sì.

Maneskin The Loneliest | Life&People Magazine

Il look del video

Importante rimarcare anche la scelta stilistica adottata dai Maneskin che, per “The Loneliest”, hanno abbandonato i capi che schiacciano l’occhio al punk scegliendo invece dei completi elegantissimi firmati dalla maison Gucci composti da giacca, camicia bianca e cravatta nera (unica eccezione Victoria che ne sfoggia una di colore blu). Il videoclip girato in Brianza, all’interno di Villa Tittoni, fantastica location sita a Desio sottolinea anche l’atmosfera autunnale e malinconica del singolo. Pronti per l’ennesimo tormentone?

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