Il mondo del cinema la ricorderà sempre in camice bianco e fiocco da infermiera, ma Louise Fletcher – l’indimenticabile infermiera Mildred Ratched di Qualcuno volò sul nido del cuculo – era molto di più. Figlia di genitori sordi, Premio Oscar per il cult di Milos Forman e attrice di talento, è morta oggi – 24 settembre 2022 – nella sua casa di Montdurausse, in Francia. In un momento difficile per i cinefili di tutto il mondo, dunque, diciamo addio a Louise Fletcher ricordando le tappe più importanti della sua carriera sul grande schermo.
L’attrice Louise Fletcher muore a 88 anni: malattia, vita privata e l’annuncio della famiglia
Luoise Fletcher si è spenta oggi, all’età di 88 anni. Lasciandoci il ricordo dei suoi ruoli più celebri, scompare così una delle icone del cinema moderno, conosciuta in tutto il mondo per il suo incredibile talento. La notizia è arrivata poche ore fa. Stando alle dichiarazioni della famiglia, l’attrice Louise Fletcher sarebbe morta per cause naturali, nella sua abitazione francese di Montdurausse. Nessuna malattia, dunque: a farla addormentare è stato solo il peso dei suoi 88 anni, gran parte dei quali trascorsi dietro la cinepresa.
Nata il 22 luglio 1934 a Birmingham, in Alabama, Louise Fletcher lascia così i figli John e Andrew, entrambi avuti dal suo defunto marito Jerry Bick, produttore scomparso nel 1978. Sono stati proprio loro ad annunciare al mondo intero la scomparsa di Luoise, rivelando la notizia a The Hollywood Reporter. Andrew, in particolare, ha voluto specificare come la madre – pur essendo passata a miglior vita naturalmente – fosse sopravvissuta a ben due tumori al seno nel corso della sua lunga vita. Come a voler sottolineare per un’ultima volta la forza di quella che è stata e sarà per sempre una donna eccezionale.
Una carriera formidabile: dagli esordi all’Oscar per Qualcuno volò sul nido del cuculo
Pensando a Luoise Fletcher è quasi impossibile impedire al ghigno dell’infermiera Ratched di balenare nella nostra mente. Eppure, la carriera di attrice della Fletcher è iniziata ben prima di Qualcuno volò sul nido del cuculo e del Premio Oscar. Figlia del ministro episcopale Robert Capers Fletcher e di Estelle Caldwell, entrambi sordomuti, la giovane Louise Fletcher aveva iniziato a recitare da giovanissima. Ad incoraggiarla fu quella stessa zia che, da bambina, le aveva insegnato a parlare al posto dei genitori. Cresciuta in una casa completamente silenziosa, trovò così la sua voce sul palcoscenico. Iniziava allora una carriera che – dopo la laurea all’Università della Carolina del Nord – l’avrebbe portata a Hollywood.
L’indimenticabile infermiera Ratched: il ruolo che ha reso Louoise Fletcher un’icona
Non si può dire, però, che il mondo del cinema l’abbia accolta a braccia aperte. Inizialmente, infatti, il suo quasi metro e ottanta di altezza la rendeva adatta solo a un ventaglio limitatissimo di ruoli, soprattutto dentro i confini del genere western. Le prime apparizioni TV, tuttavia, rivelarono subito un talento che non poteva essere ignorato.
Dopo aver preso parte ad alcuni episodi di Perry Mason, Carovane verso il West, Maverick e Gli intoccabili, infatti, riuscì a sfondare anche sul grande schermo. Solo pochi anni dopo, era sul palco degli Academy Awards 1975, dove vinse l’Oscar per la parte di Mildred Rached, uno dei personaggi più odiati della storia del cinema. Un ruolo talmente controverso da aver allontanato attrici del calibro di Angela Lansbury, Anne Bancroft e Geralfine Page.
«Sembra proprio che mi abbiate odiato tutti così tanto da darmi un Oscar» avrebbe detto infatti durante il discorso di ringraziamento al Dolby Theatre, prima di rivolgersi ai genitori col linguaggio dei segni. «Tutto quello che posso dire è che ho amato essere odiata da voi».
Tra i suoi ruoli più celebri, però, ci sono anche la psichiatra de L’esorcista II – L’eretico, la co-protagonista di Peter Falk in A proposito di omicidi… e, ovviamente, Kai Winn Adami nella serie TV cult Star Trek: Deep Space Nine. Più recentemente, infine, è apparsa in La famiglia Brock, Joan of Arcadia (interpretazioni che le hanno valso un Emmy ciascuna) e nelle serie TV Shameless e Girlboss.