Alla domanda “Chi è Miriam Leone?” c’è solo una risposta: una delle attrici più eleganti e talentuose italiane degli anni zero. I numeri, i lavori, gli ingaggi parlano per lei. Diventata nel giro di pochissimo tempo una vera e propria icona di fascino e stile, la catanese ieri è stata accolta ufficialmente nella prestigiosa famiglia Bulgari, ricoprendo il ruolo di ambasciatrice per l’Italia della gioielleria e dell’alta gioielleria. Ma quali sono stati gli step che hanno consentito all’artista di raggiungere questi risultati?

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Miriam Leone ambasciatrice Bulgari: il post su Instagram

L’attrice ha annunciato la nuova collaborazione con la maison Bulgari attraverso un post su Instagram:

Poche parole, pregne di gioia e di soddisfazione: «È per me un grande onore essere (da oggi!!!) ambassador Bulgari per l’Italia per la gioielleria e l’Alta Gioielleria… Capolavori unici dell’eccellenza italiana nel mondo…
Indossare queste meravigliose creazioni una gioia luminosa e infinita

Per l’occasione ha diffuso due foto in cui è ritratta con i gioielli della nuova collezione Serpenti, incentrata su una nuova rilettura della metamorfosi, con tonalità di colore incentrata sull’oro rosa, sul bianco e sul giallo.

Chi è Miriam Leone Life&People Magazine

Tutto nasce da Miss Italia

Miriam Leone è ricordata come l’ultima, grande, vincitrice del concorso di bellezza nostrano Miss Italia, riconoscimento ottenuto nel 2008 a seguito di un clamoroso ripescaggio. Miriam infatti, in prima battuta, era stata addirittura eliminata. Tra le reginette di bellezza, è lei l’unica ad aver ottenuto dei successi lavorativi duraturi e impattanti nel mainstream. La carriera della giovanissima siciliana parte praticamente subito dopo quel trionfo, venendo ingaggiata già nel 2009 per condurre da giugno a settembre insieme ad Arnaldo Colasanti la versione estiva di “Unomattina”.  Il suo modo di stare davanti alla telecamera convincerà pubblico e addetti ai lavori. Chi di dovere se ne accorge, e ingaggia la Leone per un altro programma della RAI, “Mattina in famiglia” con Tiberio Timperi, rimanendo al timone per tre stagioni consecutive.

Il debutto sul grande schermo

Il primo regista ad accorgersi delle capacità attoriali di Miriam Leone è Giovanni Veronesi, il quale scrittura nel 2010 la siciliana per il film destinato alle sale cinematografiche “Genitori e figli-agitare bene prima dell’uso”. Il 2010 segnerà anche il debutto nel piccolo schermo con “Il ritmo della vita” di Rossella Izzo. Da questo momento in avanti, la carriera dell’attrice sarà in totale ascesa: il suo nome rimbalzerà ovunque, dalle fiction (“Distretto di polizia”, “Un passo dal cielo”, “Big End”) ai film (“I soliti idioti”, “Fratelli unici”) passando per svariati programmi televisivi.

Miriam Leone è Eva Kant film Diabolik dicembre 2021 Life&People Magazine

Il successo della serie 1992

L’apice della carriera dell’attrice è rappresentato senza dubbio dalla partecipazione alla serie tv targata Sky “1992” (2015), ideata da Stefano Accorsi e creata da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo. La serie – facente parte di una trilogia comprendente anche “1993” e “1994” – racconta i fatti di cronaca che che hanno sconvolto l’Italia portando al grande scandalo di Tangentopoli, il tutto filtrato attraverso il punto di vista di sei diversi personaggi. Oltre a Leone e accorsi sono presenti infatti nel cast anche Tea Falco, Guido Caprino, Domenico Diele, Antonio Geraldi e, in ultimo, Alessandro Roja. Il prodotto audiovisivo ha riscosso un ottimo riscontro anche all’estero, tanto da ricevere delle recensioni positive su prestigiose testate come “Variety” e “Le Monde”.

Diabolik, Eva Kant e il David di Donatello mancato

In tempi recenti Miriam Leone è entrata nell’immaginario pop collettivo italiano e internazionale interpretando la conturbante Eva Kant in “Diabolik”, film del 2021 diretto dai Fratelli Manetti, meglio conosciuti come Manetti Bros. Proprio la pellicola – adattamento del fumetto di Angela Luciana Giussani – si focalizza sul primo incontro tra il ladro (interpretato da Luca Marinelli) ed Eva Kant; malgrado la forte iconicità del suo personaggio però Miriam Leone non riesce a vincere l’ambito David di Donatello venendo sorpassata, tra lo stupore generale, da Swami Caputo. È poi notizia recente la produzione del sequel del film, intitolato “Diabolik-Ginko all’attacco!”, in uscita il prossimo novembre. Da segnalare il cambio di attore: a interpretare Diabolik non sarà infatti più Luca Marinelli bensì Giacomo Gianniotti. Previsto inoltre l’ingresso di una new entry d’eccezione: Monica Bellucci. Si prospettano scene cult.

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