Quali sono i benefici e cosa è lo Shinrin-Yoku? Relax, diminuzione dello stress, cura della depressione. Sono davvero tanti i motivi per praticare questa tecnica rilassante. La disciplina nata in Giappone e diffusasi negli anni ’80 nel Paese prende spunto da un importante ramo della scienza medica orientale secondo la quale trascorrere più tempo immersi nella natura aiuta a liberarsi dallo stress. Una serie di studi del 2010, inoltre, dimostrano che le persone che passano alcune ore in un ambiente naturale come foreste, parchi, boschi, sviluppano un aumento della funzione immunitaria, quindi respirando profondamente in un luogo naturale si potranno avere effetti quali concentrazioni inferiori di cortisolo, ormone dello stress, diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.
Letteralmente Shinrin-Yoku significa bagno nella foresta
Rifugiarsi in un luogo lontano dal caos della città permette ai colori rilassanti e al silenzio surreale della natura di stimolare sensazioni positive, di farci percepire tranquillità e rilassamento oltre a permetterci di riscoprire il profondo legame che da sempre ci lega alla natura. Durante la full immersion tra gli alberi e le piante sarà possibile anche sperimentare l’aromaterapia: i profumi che si sprigionano dalle foglie e dalle resine, gli oli essenziali, hanno proprietà calmanti e contribuiranno a far sparire i cattivi pensieri. Non esiste un vero e proprio manuale per praticare questa disciplina giapponese. Soltanto alcune regole e atteggiamenti da seguire e da tener presenti. Per ottenere tutti i benefici dello Shinrin-Yoku bisogna assolutamente evitare la tecnologia: via lo smartphone, il tablet, lo smartwatch, il computer e anche il lettore mp3 mentre si sta a contatto con la natura.
Il modo migliore per fare un bagno nella foresta è camminare nel verde
Passo dopo passo inizieremo ad allontanarci dai pensieri che generano frustrazione e anche lo stress tenderà pian piano a diminuire. Sono ovviamente previste delle soste, soprattutto per i meno allenati, durante le quali bisognerà chiudere gli occhi e ascoltare i suoni che la natura ci regala: il cinguettio degli uccelli, il vento che accarezza i rami degli alberi. Altro esercizio importante, quando è possibile, è fermarsi a guardare un corso d’acqua, che con il suo scorrere scandisce il tempo e ci permetterà di riflettere su noi stessi.
Mantenere la concentrazione è molto importante,
per questo è consigliato dedicarsi allo Shinrin Yoku da soli per evitare ogni distrazione. Se proprio non ci si sente a proprio agio si può andare in gruppo scegliendo con estrema attenzione i compagni del percorso. Certo sempre ricordandosi che non è possibile parlare o chiacchierare mentre si cammina e si contempla la natura. Il silenzio è fondamentale per riuscire a percepire tutto il benessere che la natura può offrire. La tecnica giapponese è molto utile anche per prevenire lo stress. In questo caso per ottenere tutti i benefici dello Shinrin-Yoku va praticato una volta a settimana o ogni dieci giorni per un minimo di 2 o 3 ore. Se siamo in un periodo di grande stress, invece, dovrebbe essere praticato per almeno 2 o 3 ore per più giorni di seguito. Questa tecnica antistress è adatta a tutti, anche ai bambini.
Ormai è diffusa in tutto il mondo, anche in Italia
Il nostro Paese ha tantissimi posti perfetti per questa disciplina. Il Trentino offre spazi bellissimi in cui potersi immergere nella natura così come il Piemonte, la Lombardia la Toscana e l’Emilia Romagna. In Giappone è ormai diventata parte della politica sanitaria e sociale. Il Governo invita i cittadini a dedicarsi al rilassamento in mezzo al verde con l’obiettivo di far diventare lo Shinrin-Yoku un’abitudine quotidiana. Un momento di connessione con la natura importante in un Paese in cui i ritmi di lavoro estremi diventano spesso davvero fonte di stress.