In collaborazione con Venetian Heritage Foundation, la maison francese Dior in occasione della 59esima edizione della Biennale Arte 2022, ha organizzato un elegante cena di gala al Teatro La Fenice di Venezia. Il ricavato della manifestazione è destinato al restauro della Ca D’Oro e ai rifugiati ucraini in territorio italiano. Un sodalizio iniziato nel 2019, con l’organizzazione di un ballo in maschera da favola, quello tra Dior e Venetian Heritage, organizzazione non profit con sede a New York e Venezia che si occupa del restauro e della promozione del patrimonio artistico veneto con l’obiettivo di sponsorizzarlo e ampliarne la fama in tutto il mondo.
Ospiti illustri della serata ed esponenti del mondo dell’arte
Tra questi Cecilia Alemani, prima curatrice italiana della Biennale di Venezia, seguita da Mariane Ibrahim, Maria Luisa Frisa e Jade Fadojutimi. Presente anche Fabrizio Plessi, nome familiare alla maison che ha collaborato alla speciale edizione della Lady Dior realizzando una placcatura in foglia d’oro in esposizione nel flagship Dior a Venezia. Un grande riconoscimento a Toto Bergamo Rossi, Direttore Generale di Venetian Heritage, al quale è attribuito il successo della serata.
Un’atmosfera quasi surreale; i saloni decorati per la cena ornati da cascate floreali e i tavoli apparecchiati con servizi di piatti in onore della Serenissima, con il gusto di Dior Maison, e sotto l’occhio attento della direttrice artistica Cordelia de Castellane. Pizzi, merletti preziosi e tovaglie delicate in lino i tratti distintivi della mise en place ad accompagnare le deliziose portate. Dettaglio di vero lusso il ricamo sui tovaglioli prodotto dalle signore di Burano, provenienti dalla scuola dei merletti di Burano voluta da Margherita di Savoia a fine 800, tutte rigorosamente logate CD. Orgoglio della musica italiana in tutto il mondo, la cantante Giorgia ha allietato gli ospiti con la sua voce insieme ad una band di musicisti di talento, portando in scena i suoi successi più acclamati.
Tra gli invitati, un look particolare, quello di Beatrice Borromeo
Ex modella, giornalista e conduttrice televisiva, vestiva elegantissima in abito Dior, uno stile molto affine per charme a quello di Laetitia Casta, Rosamund Pike, Catherine Deneuve, Bianca Brandolini e Mathilde Warnier, anch’esse ospiti della serata. L’abito della bellissima Beatrice Borromeo è ispirato al Ballo Surrealista dei Rothschild, un royal style dai dettagli couture impeccabili. Catalizza la scena nonostante le grandi star presenti, confermando l’eleganza e il buon gusto; regina di stile e di like sui profili social, incanta la laguna. Accompagnata dal marito Pierre Casiraghi, la coppia reale veste in coordinato look firmati Dior impeccabili.
L’incantevole abito nero dal fascino senza tempo
Lo chic gotico incarna il vestito da sera total black di Beatrice; velluto e corpetto in crine di cavallo intrecciato sono i dettagli che balzano all’occhio. Un abito da principessa dark di grande impatto, realizzato con un bustier a cage e da una gonna molto ampia con dettagli see-through. Al suo arrivo, la Borromeo mostrava un mantello regale in velluto lungo fino ai piedi. Accessori sfarzosi ma non invadenti, come gli orecchini pendenti in oro. La mise ricorda quella immortalata durante il Ballo Surrealista di Marie-Hélène de Rothschild del 1972, facente parte della collezione Dior Haute Couture Primavera Estate 2018 ispirata a Leonor Fini, artista surrealista italiana.
Una serata di musica, moda e beneficenza, realizzata grazie all’amicizia indissolubile, tra Dior e Venetian Heritage che unisce due paesi come l’Italia e la Francia. Tradizione e bellezza da conservare nel tempo e tramandare ai posteri.
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