Isola delle Rose di Venezia

, un rifugio lussureggiante dopo l’eccitazione frenetica della città nel suo momento principe. Nella top ten delle attrazioni mondiali da sempre, c’è la nostra inimitabile Venezia che proprio in questi giorni vive la magia del carnevale. Se pensate quindi di entrare nel vivo del carnevale veneziano nella sua fase finale, la più sfarzosa, festosa e caotica: mascheratevi e mischiatevi alla folla in delirio. Non siate timidi, uscite già preparati e abbigliati con parrucche, spade, ali, mantelli e coriandoli: la festa è per le strade. Fino al primo marzo, martedì grasso, il ritmo accelera tra musicanti, giocolieri, trampolieri, teatrini e spettacoli. La formula di questo 2022 della kermesse, porta eventi su tutto il territorio della Venezia metropolitana di acqua e terra. Se dopo che avrete vissuto la frenesia festosa del carnevale desiderate provare come potrebbe essere una vacanza esclusiva su un’isola incantata, in uno scenario unico con la laguna come panorama, siete nel posto giusto.

L’isola delle Rose di Venezia è “l’isola che non c’è” di Peter Pan.

Un lusso da favola, a soli 20 minuti da piazza San Marco con ampi giardini lussureggianti, una vista mozzafiato sullo skyline di Venezia, Spa, piscine, ristorante stellato e un Resort elegante con un design multi premiato. E’ come essere a Venezia ma con il giusto distacco che permette di viverla attraverso una narrazione di cui si è protagonisti e contemporaneamente osservatori. Un rifugio naturale con il suo caratteristico microclima, con palme, salici, pini, cedri dell’Atlante, magnolie, e un terreno ricco dove prosperano i frutteti. Sembra troppo bello per essere vero?

Questo luogo mitico, a differenza di quello di Peter Pan, esiste davvero, nella forma del JW Marriott Venice Resort & Spa.

Una splendida location, immersa nella bellezza della natura con Venezia come panorama; curata con un design eccezionale e con l’opportunità di immergersi in questo scenario unico. Un resort a cinque stelle diffuso dove lusso, ecosostenibilità e natura si fondano armonicamente, tra viste mozzafiato, esperienze culinarie e di benessere. I giardini splendidamente curati del JW Marriott Venice Resort & Spa includono uliveti utilizzati per produrre l’olio d’oliva coltivato in casa; nonché orti e erbe aromatiche biologici che forniscono gli ingredienti utilizzati in ciascuno dei quattro ristoranti dell’hotel, i cinque bar, la scuola di cucina e l’accademia del vino. E’ come trovarsi all’improvviso in campagna.

Anche la struttura del Resort si integra perfettamente con il rispetto del preesistente

L’isola delle Rose

è l’ isola “più giovane” della laguna di Venezia. Fondata solo nel 1870, è stata una delle mete predilette da personaggi illustri, tra cui il re Vittorio Emanuele III; come sede di una clinica specializzata nella cura dei disturbi delle vie respiratorie, poi chiusa nel 1980. Alla fine degli anni Novanta, dopo un periodo di abbandono, venne utilizzata dall’Associazione Venice International Center for Marine Sciences of Technologies; per svolgere ricerche per comprendere la particolarità del microclima che rende l’isola adatta alla coltivazione di piante particolari e come luogo di benessere.

Un luogo che negli ultimi anni si è trovato al centro di una riscoperta alla luce di ideali moderni come l’autoproduzione, la sostenibilità e la bellezza del design contemporaneo, perfettamente integrato con la storia. Nel 2015, il Gruppo Marriott ha affidato a Matteo Thun, maestro dell’architettura sostenibile e a Luca Colombo il progetto di restauro e design. Lo straordinario risultato è valso loro una menzione speciale nella categoria edifici pubblici e di servizio all’undicesima edizione del Gran Premio Internazionale di Architettura.

Il JW Marriott di Venezia è perfettamente integrato nel paesaggio dell’isola delle Rose

L’edificio principale del Resort ospita 230 suite in stile veneziano contemporaneo, la cui enfasi è sull’artigianato veneziano, con i tessuti di Rubelli, i bagni di Zucchetti e le sontuose decorazioni che combinano il vetro di Murano e altri materiali nobili della regione. Le camere del JW sono divise in quattro categorie: camere Doppie Deluxe, Junior Suite, Studio Suite e Premium Suite. L’ampia terrazza panoramica con l’aggiunta di una piscina a sfioro e il ristorante panoramico con vista su Piazza San Marco sono state le principali modifiche architettoniche.

Le JW Villas sono residenze speciali e uniche, ognuna con la sua personalità, caratterizzata dalla location in cui sono inserite. La residenza liberty, per esempio, era l’abitazione del direttore dell’ex ospedale; è stata trasformata in un’elegante villa per vacanze con giardino privato, piscina e vista spettacolare su Venezia. È stata ricostruita anche l’antica facciata dell’ex Circolo Ricreativo Nazionale. Oggi l’edificio ospita il ristorante, insignito di una stella Michelin, vicino all’eliporto privato e alle terme. La riapertura di un canale sotterraneo ha restituito la speciale atmosfera lagunare caratterizzata da acqua, lentezza e silenzio.

A proposito delle Terme

Ispirandosi all’ethos di Venezia, porta d’Oriente, e offrendo un diverso e approfondito concetto di benessere, la Spa dell’Isola delle Rose è un luogo speciale per ringiovanire, rilassarsi e vivere il lusso dei trattamenti più esclusivi. Affacciata direttamente sull’acqua, offre otto sale per trattamenti con vista sulla laguna attraverso una magnifica sequenza di vetrate scorrevoli. L’Isola delle Rose si è conquistata questo nome grazie a uno magnifico roseto cresciuto sulle sue coste; si inserisce debitamente tra i più straordinari luoghi di ristoro per il corpo e per la mente, in uno dei più acclamati luoghi del mondo: Venezia.

Che sia carnevale o meno, Venezia è sempre un’ottima meta per una vacanza o solo per una fuga di pochi giorni; l‘isola delle Rose con la sua incredibile storia e con il JW Marriott Venice Resort & Spa è il luogo ideale per ammirarla nella quiete e nel benessere della laguna.

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