MotoGp, Domenica 24 Ottobre 2021, Misano è il centro del mondo! In riva all’Adriatico va in scena un weekend che entra di diritto nella storia del motociclismo: nella domenica del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna infatti succede di tutto.
Emozioni a non finire con Fabio Quartararo che a soli 22 anni si laurea campione del mondo
nella giornata che vede l’ultima gara in Italia e sulla pista di casa per Valentino Rossi: il campione di Tavullia rende omaggio alla ‘marea gialla’ che lo ha sempre sostenuto in tutto il mondo in 26 stagioni che lo hanno visto al massimo livello internazionale sulle due ruote.
Una domenica eccezionale per il giovane francese che a soli 22 anni scrive il proprio nome nell’albo d’oro della classe regina del Campionato di motociclismo più importante al mondo. Il nizzardo regala a Yamaha il titolo che mancava dal 2015 quando a laurearsi campione iridato fu il maiorchino Jorge Lorenzo.
La gara va a Marc Marquez che porta a casa la seconda vittoria consecutiva dopo Austin e si mette alle spalle il suo compagno di box Pol Espargaro.
Per il team ufficiale Honda arriva dunque una splendida doppietta. Se la Casa giapponese ride, lo stesso vale anche per l’idolo di casa Enea Bastianini: il rookie riminese è protagonista di una grandissima rimonta: scatta 16° e a un mese di distanza da ‘Misano 1′ arriva ancora una volta terzo. Enea ormai è una delle certezze della MotoGP e punta al titolo di Rookie of the Year.
La domenica romagnola è nel segno del giallo dedicato a Rossi ma potrebbe anche tingersi di rosso.
Rosso Ducati dato che Bagnaia vola fin dalla mattina, scatta dalla pole position e poi va a prendersi un margine di vantaggio su Marquez che potrebbe portarlo a un nuovo successo in questo 2021.
Nel corso del 21° giro però a Pecco tocca la stessa sorte capitata a inizio gara al suo compagno di squadra Jack Miller. Alla stessa curva il piemontese perde l’anteriore, cade e dice addio alle sue poche speranze di titolo mondiale. Pecco ci riproverà nel 2022, ancora più forte e competitivo con la Rossa di Borgo Panigale del team ufficiale guidato da eccellenti professionalità come Luigi Dall’Igna e Davide Tardozzi.
Alla bandiera a scacchi è spettacolo puro tra celebrazioni dedicate al nuovo campione del mondo Quartararo,
il saluto a Rossi, il podio di Marquez, e, un fiume di emozioni indescrivibili. Una domenica da incorniciare, da ricordare e rivivere: lo spettacolo che la Romagna ci ha regalato è stato davvero unico. Per un Rossi che dice addio alle competizioni, l’Italia avrà tanti altri campioni da tifare nell’immediato futuro. Francesco ‘Pecco’ Bagnaia, Enea Bastianini, Luca Marini e Marco Bezzecchi che le voci danno ormai come presenza sullo schieramento della prossima annata nella classe regina.
Misano ha regalato tanto spettacolo ed emozioni anche nelle classi di supporto alla MotoGP. Un esempio? In Moto3 è stata festa grande grazie alla stupenda impresa firmata da Dennis Foggia. Il laziale è scattato dalla 14^ casella, ha recuperato tante posizioni, ha lottato, dato tutto e vinto. Il suo rivale nella lotta per il titolo della classe cadetta Pedro Acosta ha limitato i danni arrivando terzo.
Tra il rookie spagnolo e Dennis ci sono 21 punti di distacco. Mancano due gare alla fine, quindi il titolo di campione del mondo si deciderà tra Portimao e Valencia. Foggia è in un ottimo momento di forma: riuscirà a regalare il titolo iridato al Leopard Racing e a tutta l’Italia andando a replicare quanto fatto nel 2019 dal toscano Lorenzo Dalla Porta?
Il motociclismo in passato ci ha regalato tante pagine di storia e campioni del mondo eccezionali. Oggi, è stata una di quelle giornate, indimenticabile per chi ha potuto viverla di persona e per tutti coloro che si sono emozionati seguendola in TV. Uno spot unico per l’Italia, il Made in Italy e l’Emilia-Romagna.
Non vediamo l’ora che arrivi venerdì 2 settembre 2022. Il motivo?
Il rombo dei motori tornerà a farla da padrone sul circuito intitolato a Marco Simoncelli. Siamo sicuri che anche il grande ‘Sic’ – sempre con noi – sarà orgoglioso di quanto ci ha regalato la sua terra. Nella giornata del ‘Grazie Vale‘ possiamo dirlo, mai come stavolta: Grazie Misano!
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