E’ appena terminata la Milano Fashion Week, anche il cibo si è tinto di colori e di sapori; moda, ricerca della bellezza e attenzione al gusto sono oggi un connubio imprescindibile, ci siamo chiesti quindi: quali sono le ricette preferite degli stilisti?
Che cosa accomuna un cuoco e uno stilista?
Il talento, innanzitutto e la creatività sicuramente; quella forza inspiegabile che spinge all’inventiva e che suggerisce un diverso modello di bellezza, nel quale si fondono estro e gusti personali. Li unisce anche la qualità, la ricercatezza e l’eccellenza; l’attenzione alla materia e come viene lavorata. Sono ambiti molto concreti, che vengono portati su un più elevato campo di rappresentazione. Cucinare, ma anche mangiare è un divertimento e “l’intellettuale della moda” ha le sue preferenze che sono in accordo con il suo stile. Profumi delicati ed accostamenti eleganti o toni più decisi e piccanti; armonie di colori e sapori sono il timbro delle pietanze e per coloro che vivono una vita fatta di esperienze di stile anche il cibo li rappresenta. Il piatto perfetto o le ricette preferite, i nostri “grandi della moda” hanno risposto così…
La pasta al caviale di Donatella Versace
Musa, stilista, imprenditrice e First Lady della moda, Donatella Versace ha scelto un romantico piatto di pasta e caviale; non molto vicino alla cultura culinaria della nativa Calabria, ma piuttosto internazionale come d’altra parte lei è. Una ricetta semplice, di alta qualità e senza fronzoli; fatta principalmente con cipollotti, prezzemolo, panna e una cucchiaiata rarefatta di caviale.
Ingredienti
- 3 cucchiai di burro non salato – 2 cipollotti tritati finemente – 3 o 4 manciatine di pepe – 125 ml di mascarpone o panna acida – 450 g di fettuccine o linguine – 4 cucchiai di prezzemolo tritato finemente – 100 g di caviale rosso – 1 limone tagliato in quarti – 4 rametti di prezzemolo.
Esecuzione
- Portare ad ebollizione una pentola capiente di acqua salata. Scaldare una padella larga a fuoco medio, quindi aggiungere il burro. Quando il burro si sarà sciolto e la schiuma inizierà a diminuire, aggiungere i cipollotti e qualche macinata di pepe. Soffriggere fino all’appassimento dei cipollotti (circa 1 minuto). Aggiungere il mascarpone o la panna acida e ridurre il fuoco. Fare sobbollire per un minuto o due, quindi togliete dal fuoco. Unire il prezzemolo e mettere da parte fino a cottura ultimata della pasta al dente. Conservare circa 250 ml di acqua di cottura. Unire la pasta scolata alla salsa e amalgamare delicatamente. Se la salsa è troppo densa, aggiungere un po’ di acqua di cottura, 4 cucchiai alla volta. Impiattare la pasta e la salsa e lasciare raffreddare la pasta per 1 minuto nei piatti prima di guarnire con il caviale: la pasta troppo calda potrebbe cuocere le uova di caviale. Guarnire ogni porzione con uno o due cucchiai di caviale, uno spicchio di limone e un rametto di prezzemolo.
Il risotto allo zafferano con capesante e arancia di Giorgio Armani
Visionario, libero e creativo, pioniere in tutto quello che fa, Re Giorgio è stato anche il primo a intuire il filo che unisce haute couture e haute cuisine . Un intero stile di vita improntato a un’idea di eleganza naturale e sofisticata. Che si tratti di moda o cibo, Giorgio Armani ama quadrare la sua visione perfezionista e contemporanea con una sana dose di tradizione e un tocco di esotico. I suoi ristoranti e il caffè Emporio Armani, presenti in tre continenti, servono piatti mediterranei e italiani, raffinati nella presentazione e autentici nel sapore. Il protagonista del menù della location milanese è questo risotto allo zafferano; uno dei piatti milanesi più classici, reso più profumato e gustoso grazie alla sorprendente aggiunta di capesante e timo in perfetta sintonia con il suo stile.
Ingredienti
- 80 g di riso carnaroli -10 g di scalogno tritato – 30 ml di olio extra vergine di oliva – 50 ml di vino bianco – 1 litro di brodo vegetale – 300 ml di brodo di pesce leggero – 1/2 g di pistilli di zafferano – Sale – 300 ml di acqua aromatizzata all’arancia 10 g di scorza d’arancia – 5 ml di succo di limone fresco – 20 ml di succo di arancia fresco – 10 g di Parmigiano-Reggiano – 10 g burro – 3 g di finocchi tritati – 2 capesante – 1 g di timo – 40 ml di salsa cremosa di pomodorini.
Esecuzione
- Tostare il riso con lo scalogno e 10 ml di olio; sfumare con il vino. Aggiungere il brodo, lo zafferano e il sale. Continuare la cottura aggiungendo altro brodo e acqua aromatizzata all’arancia fino a coprire il riso. A cottura ultimata aggiungete il succo di limone e il succo d’arancia. Mantecare con il Parmigiano-Reggiano, burro e 20 ml di olio. Fare riposare per 2 minuti e aggiungere il finocchio. Condire le capesante con timo e olio. Scottate le capesante e disponetele al centro del piatto di risotto. Quindi creare dei piccoli punti con la salsa cremosa di pomodorini.
Tra le ricette preferite dei nostri stilisti non può certo mancare:
L’ insalata di carciofi e spinaci di Valentino
Dietro la forma smagliante di Valentino, portata con infinita grazia e classe, si nasconde una dieta ferrea. Salutista ad oltranza e contaminato dall’amore per Parigi, dove ha acquistato anche la sua una tenuta, sceglie un piatto che è un esercizio di moderazione in stile francese. Un’elegante e complessa insalata di carciofi, germogli di spinaci, indivia riccia, pomodori e uova in camicia e una ricca salsa olandese, fatta con dieci tuorli d’uovo.
Insalata
- 300 g di germogli di spinaci – 1 lattuga frisé – Preparare l’insalata, eliminando i gambi degli spinaci e conservando solo le parti gialle della lattuga.
Carciofi
- 8 carciofi camus grandi e 12 carciofi baby – Succo di limone – Mondate i carciofi, conservando solo i cuori. Lasciare per 1 ora in acqua fredda con una spruzzata di succo di limone, per mantenere il loro candore. Mondare i carciofi baby, conservando parte del gambo, e ammollarli come prima. Tagliare i carciofi baby in due, per il lungo, e cuocerli nel brodo di pollo. Cuocere allo stesso modo 6 carciofi camus (riservare i 2 carciofi rimanenti per fare delle patatine). Prendere un coppapasta tondo di 6-7 cm per formare perfettamente i carciofi camus. In una padella con un filo d’olio d’oliva fate rosolare da ambo i lati tutti i carciofi cotti nel brodo di pollo. Scaldare una friggitrice a 150°, affettare finemente con una mandolina i 2 carciofi camus di riserva e friggerli, quindi scolarli bene su carta da cucina e condirli.
Pomodori
- 20 pomodorini rossi – 6 (ovali) pomodori Roma – Sbollentare e pelare tutti i pomodori, tagliare in quarti i Roma nel senso della lunghezza e privarli dei semi. Disponete il tutto su una teglia foderata con carta da forno. Condire con olio d’oliva, cospargere con un po’ di sale e zucchero. Infornare a 90°C per 2 ore.
Uova in camicia
- 8 uova fresche – 150 g di aceto bianco – In una pentola portare a bollore 2 litri di acqua, aggiungere l’aceto bianco e continuare a cuocere a fuoco lento. Rompete le uova una ad una negli stampini e poi versatele nell’acqua. Sfornare non appena il bianco si sarà rappreso, quindi raffreddare subito.
Salsa olandese
- 10 tuorli d’uovo – Succo di 2 limoni – 250 g di burro chiarificato – 75 g di burro – Sale – Sbattere i tuorli con 100 g di acqua e un pizzico di sale, in una padella a fuoco basso (65°C) per ottenere una crema pasticcera. Aggiungere il burro chiarificato, il burro e il succo di limone e condire. Passare al colino fine per eliminare eventuali grumi.
Condire l’insalata con olio d’oliva. Disporre prima gli spinaci, poi la lattuga su un piatto d’argento. Adagiate le uova in camicia sopra i cuori di carciofo. Quindi aggiungere i carciofi baby, i pomodorini, i ‘petali’ di pomodoro Roma e le chips di carciofi. Infine versate la salsa olandese sulle uova.
Potrebbe piacerti anche – Moda e cucina: la chiave del piacere