A distanza di un anno dall’inizio della pandemia, la situazione non è cambiata. La vita è ancora caratterizzata dalla sedentarietà e molte persone continuano a lavorare in smart working. Tutto ciò ha generato una nuova patologia, la “pandemic posture” ovvero postura da pandemia.

Pandemic Posture: quando lavorare da casa peggiora le condizioni di salute

Il lavoro da remoto viene visto come una “fortuna”, ma porta con sé anche degli aspetti negativi.

Tra sedentarietà e posture sbagliate davanti allo schermo del computer gli studiosi hanno notato l’impatto che questa situazione sta avendo sul nostro corpo.

Spalle curve in avanti, accasciati davanti allo schermo del computer, seduti su sedie non idonee a sostenere la nostra postura, sono queste le cause dei sempre più frequenti mal di schiena che lavoratori in smart working e studenti in dad stanno provando.

pandemic posture

La sedentarietà è una delle tante conseguenze del Covid-19

La chiusura di palestre e centri sportivi ha sicuramente avuto il suo peso, manca la motivazione per allenarsi in casa, ma il fenomeno del social fitness può aiutare a ritrovarla.

La Johns Hopkins University School of Medicine ha condotto una ricerca sul tema e i risultati confermano che stare seduti per molte ore al giorno può portare, nel peggiore dei casi, a malattie cardiache e diabete, patologie che sono legate alla sedentarietà.

I campanelli d’allarme

Ci sono vari indizi che possono aiutarci a capire questo fenomeno.

Il primo è molto semplice: se non ci sentiamo a nostro agio quando siamo seduti e sentiamo dolore o fastidio, significa che non stiamo assumendo una postura corretta.

I sintomi sono mal di schiena, male al collo, intorpidimento alle braccia e alle mani e, talvolta, anche mal di testa.

Gli effetti collaterali di una postura sbagliata non sono solo fisici, ma anche mentali.

La connessione che c’è tra corpo e mente è ben documentata, per questo, gli studiosi sono certi che i problemi legati alla postura abbiano delle ripercussioni anche sul livello di stress di una persona, causando insonnia e problemi di concentrazione.

Cosa fare per limitare i danni

È molto importante disporre di una sedia e di una scrivania che siano ergonomiche e in grado di fornire supporto lombare, così da non dover sforzare i muscoli del collo e delle spalle.

I piedi devono sempre appoggiare sul pavimento, gambe e braccia posizionate a 90 gradi.

Un altro accorgimento utile è quello di posizionare il computer all’altezza degli occhi, in questo modo, non sarà necessario rivolgere lo sguardo verso il basso sforzando il collo.

Facendo un po’ di attenzione, cercando di muoversi il più possibile, è possibile contrastare l’insorgere di questi dolori e le eventuali patologie connesse alla pandemic posture oggi molto diffusa.

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