La destinazione ultra-mediatica del nuovo album di Achille Lauro appare chiara dal dettaglio della didascalia che accompagna l’annuncio del suo post su Instagram.
“LAURO”, il suo ultimo disco che esce proprio oggi, 16 Aprile 2021, è molto teatrale come tutte le sue dichiarazioni artistiche e non.
Ma d’altra parte coerente con il suo personaggio e il suo modo di fare spettacolo.
Che sia realmente l’ultimo dei sei album di inediti o che invece questo messaggio dichiari un desiderio di svolta artistica in cui la musica ne è solo una parte, ce lo dirà solo il futuro.
Achille Lauro pur nella sua continua evoluzione è riconoscibile.
La sua personalità, la sua estetica, il suo modo di intendere lo spettacolo e quindi la comunicazione di sé stesso è autentica e versatile per reinventarsi di continuo.
Ama dare vita a progetti, dare forma a quelle che sono solo idee, dichiara.
Per lui il successo significa libertà, la possibilità di pensare a progetti più grandi, investire le risorse che ora ha conquistato, sulla creatività.
Ha già dimostrato di meritare la fiducia dei suoi fan e della sua casa discografica.
Nella sua ultima fatica c’è il suo passato discusso e il suo futuro creativo, i singoli “Solo Noi” e “Marilù” introducono un album punk rock, grunge, che alterna una tempesta d’animo per dare voce ai soli e agli incompresi.
Suona molto più tradizionale dei lavori passati, come se la normalità fosse la sua conquista.
Dichiara:
“Non è questione di normalità, è che sono le cose che possono capire tutti. E io ci sto arrivando, sì, ma in maniera sincera. Perché a questo punto non c’è più niente da dimostrare, solo il puro piacere di comunicare. Non c’è niente di costruito a tavolino. Femmina è una canzone sulla virilità nata in tre accordi, che possono capire tutti. La semplicità a cui ambisco è questa. Tre parole semplici, che arrivano, sono più forti di tutte le costruzioni”.
Il suo ultimo album vuole essere un manifesto di libertà, per dirigersi dove vuole, ricominciare, ripartire, ricreare.
Anche la copertina del disco che rappresenta il gioco dell’impiccato e la scritta LAURO, è provocatoria ma non priva di significato.
“Tutti arriviamo a un bivio, nella nostra vita. A una sorta di fine, se vogliamo. E anch’io. La “o” colorata di rosso significa che mi sono scelto da solo questa nuova vita, che un capitolo precedente si è chiuso e ora ne è partito un altro. Certo alcuni elementi della scorsa tornano: siamo una generazione sempre alla ricerca di qualcosa che non avrà mai”.
L’album ripercorre i generi musicali, dal glam rock al pop, dal punk alla musica popolare con cui l’artista è cresciuto e ogni lettera del suo nome ne rappresenta uno.
Musica, stile, riflessioni e una straordinaria presenza scenica hanno dimostrato la capacità di questo artigiano dello spettacolo (come ama definirsi), di reinventarsi di continuo.
Dopo aver ammirato i suoi 5 misteriosi quadri a Sanremo, ascoltiamoci il suo nuovo album mentre aspettiamo con trepidazione la sua nuova veste camaleontica.
La tracklist del nuovo album di Achille Lauro:
PREQUEL
SOLO NOI
LATTE+
MARILÚ
LAURO
COME ME
FEMMINA
A UN PASSO DA DIO
GENERAZIONE X
BARRILETE COSMICO
PAVONE
STUPIDE CANZONI D’AMORE
SABATO SERA
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