A dieci anni di distanza dallo sfarzoso Bal des Roses, Victoire de Castellane, Direttrice creativa della Maison Dior nella divisione gioielli, ha dato alla luce una nuovissima collezione di alta gioielleria, “RoseDior” che ha come soggetto il fiore simbolo della casa di moda.
Infatti, la scelta di una specie come la rosa non è casuale, essa era il fiore preferito di Christian Dior.
RoseDior: una collezione gioielli preziosa, regale, raffinata e glamour
Vanta circa 54 modelli ognuno più lucente dell’altro, dalle squisite sfumature di colori differenti: il blu, il verde, il rosa ed il bianco sono alcuni di essi.
Il motivo della rosa viene declinato in svariate tipologie di gioielli: si spazia dall’orecchino alla collana, agli anelli e ai bracciali, che riportano il gusto ricercato e sofisticato del marchio Dior.
Victoire de Castellane stessa afferma di non riuscire ad innamorarsi completamente di un fiore che ha una vita cosi breve ed effimera, dunque cerca di tradurne l’essenza e la graziosità nei propri gioielli, meravigliosi ed eterni.
Non si può non rimanere estasiati di fronte a tanta bellezza e talento artigianale.
Gioiellieri esperti hanno realizzato e rifinito in oro collane e bracciali e con le loro tecniche sono stati in grado di emulare la superficie irregolare del fiore.
Per decorare i gambi delle rose sono state scelte pietre dai tagli circolari, invece, per la zona dei petali un taglio a goccia e tagli a baguette nella zona centrale del fiore.
Il posizionamento di gemme di colore più chiaro o in alcuni casi distinto da quello confinante, lungo le estremità dei petali dona un senso di tridimensionalità, quasi come se il fiore fosse reale.
Il ballo della rosa: l’evento di Grace di Monaco
Questa celebrazione, inaugurata nel 1954 a Montecarlo da Grace di Monaco, avviene ancor prima della sua apparizione ufficiale al Principato.
Sarà successivamente che la ricorrenza conquisterà un vero e proprio posto nel calendario degli eventi della famiglia, diventando così una tradizione.
La grande passione di Grace per i fiori ha influenzato il tema del suo evento: per ogni Ballo della Rosa venivano eletti un paese ed una rosa diversi.
Non solo il ballo portava il nome del fiore, ma anche le decorazioni presenti nella sala erano rose, precisamente 25 mila rose fresche.
Lo scopo del ballo era di tipo benefico, raccoglieva denaro per le associazioni presiedute dalla nobile.
Dopo la morte di Grace di Monaco, i figli hanno deciso di proseguire l’usanza ed esaudire il volere della madre.
Grace amava i fiori e fra tutti prediligeva di gran lunga le rose, si faceva spesso immortalare vicino ad esse, adornava intere stanze, li indossava stampati su abiti o come gioielli.
Ben due esemplari di rose sono nominate dopo di lei, nel 1956 la “Grace di Monaco” e nel 1981 la “Princesse de Monaco”.
L’ispirazione proveniente dal Ballo della Rosa ha portato Victoire de Castellane a dare vita a RoseDior.
Dior e la natura, una storia d’amore fra la rosa ed il Monsieur
Non è un segreto che Dior negli ultimi anni della sua vita decise di distanziarsi dall’ambiente caotico del lavoro e della città per ritornare in un luogo circondato dalla natura, sereno e pacifico, che gli ricordasse la sua infanzia.
L’amore per le piante era condiviso da tutta la famiglia di Dior, un sentimento tramandato dalla madre e trasmesso sia a Christian che alla sorella.
Dopo molteplici ricerche per trovare il luogo dei desideri, ecco quello perfetto: lo Château de la Colle Noire, situato nel sud della Francia poco distante da Grasse e da Cannes.
Un’oasi immersa nella natura, in cui Monsieur Dior poté ammirare la flora che lo circondava.
Il castello rappresentava per Dior un luogo dove poter creare, osservare, passare il tempo con chi più amava.
Non trascorreva giorno in cui non cercasse di piantare un nuovo fiore nelle sue aiuole, i più amati: il gelsomino e la rosa.
Sarà proprio la rosa ad ispirare una delle sue fragranze e lo Château il luogo in cui nascerà il nome della sua prima: Miss Dior, dedicata alla sorella.
D’altronde lo stesso Christian Dior diceva:
“Dopo le donne, i fiori sono le creazioni più divine. Adoro vestire ogni donna con una scia di bellezza, come se dal suo flacone di profumo sorgessero tutti i miei abiti”.
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