Tutti i voti alle canzoni della terza serata di Sanremo 2021

La terza serata del 71esimo Festival della canzone italiana quella dedicata ai duetti e alle cover, comincia con l’omaggio a Lucio Dalla da parte dei Negramaro.

Una serata che è l’occasione per ascoltare i grandi brani del passato.

Duetti spesso non proprio azzeccatissimi, però.

In alcuni casi gli artisti hanno regalato performance di grande valore artistico, in altri sono inciampati.

Dopo le pagelle e i voti della prima serata e della seconda, ecco i nostri giudizi nella serata delle cover di canzoni d’autore celebri.

Ma vediamo, canzone per canzone, voti e pagelle della terza serata del Festival di Sanremo:

Noemi con Neff – Prima di andare via

Hanno problemi di audio e vanno fuori tempo.

Lei però ha una voce unica che in questa canzone esce alla perfezione.

Lui gioca in casa e non può sbagliare.

VOTO: 7

Fulminacci con Valerio Lundini e Roy Paci – Penso positivo

Fulminacci è un fuoriclasse e stasera lo dimostra.

Il resto è un contorno che lo aiuta ma che, di certo, non può fare la differenza in questo caso.

VOTO: 8+

Francesco Renga con Casadilego – Una ragione di più

Due buone voci che non si incontrano mai: lui va da una parte, lei dall’altra.

Una bella canzone non basta a salvare capre e cavoli.

VOTO: 5

Extraliscio feat. Davide Toffolo con Peter Pichler – Medley Rosamunda

L’omaggio alla grande Gabriella Ferri è emozionante.

Loro sono dei grandissimi professionisti e dei bravissimi musicisti.

Sono a casa loro.

VOTO: 7

Fasma con Nesli – La fine:

Un gran bella canzone che risplende grazie al suo interprete originale.

A rovinare il tutto è l’autotune di Fasma che risulta davvero invadente.

VOTO: 5.5

Bugo con i Pinguini Tattici Nucleari – Un’avventura:

Battisti non dovrebbe essere toccato quando non lo si sa cantare.

Ne esce un massacro in cui Bugo non becca una nota e il povero Zanotti non riesce a tamponare.

Uno scempio.

VOTO: 3

Francesca Michielin e Fedez – Medley Del verde / Le cose in comune / Felicità / Fiumi di parole:

Un medley con tantissima carne al fuoco che può risultare piacevole ma che, alla fine dei conti, suona confuso.

L’esibizione la conduce lei ma lui stavolta almeno si accoda.

VOTO: 5

Irama – Cyrano:

Introduce Guccini che emoziona. Poi Irama fa il compitino.

E’ bravo a non farsi schiacciare dal peso della canzone ma gli manca l’esperienza di vita per renderla al meglio.

VOTO: 7+

Måneskin con Manuel Agnelli – Amandoti:

Un classico spesso riproposto.

Qui il maestro concede agli allievi la scena per rendere al meglio con un arrangiamento che esalta la voce di Damiano.

VOTO: 7/8

Random con The Kolors – Ragazzo fortunato:

Random torna a sorridere e ad essere spensierato con Jovanotti.

Stash non fa troppe sorprese.

Il problema, però, è che Random deve imparare a portare a termine le sue idee realizzandole davvero.

VOTO: 4.5

Willie Peyote con Samuele Bersani – Giudizi universali:

Se una gran canzone scegli di cantarla per bene rispettandola non sbagli mai.

Se ti accompagna Samuele Bersani poi ancora meglio.

Non è il capolavoro ma se la portano a casa.

VOTO: 8.5

Orietta Berti con Le Deva – Io che amo solo te:

Orietta da una nuova lezione di canto al mondo.

Le 4 ragazze riescono a reggere il peso della performance con capacità.

Se la cavano con classe.

VOTO: 6.5

Gio Evan con i cantanti di The Voice Senior – Gli anni:

Un duetto difficilmente pronosticabile che funziona dal punto di vista canoro.

Funziona meno l’amalgama dove ognuno va per conto suo.

VOTO: 5

Ghemon con i Neri per Caso – Medley Le ragazze / Donne / Acqua e sapone / La canzone del sole:

Poco orchestrale questa esibizione ma di assicurata qualità.

Ghemon fa valere le sue doti vocali e i Neri per caso si prestano alla perfezione per tutto questo.

VOTO: 6/7

La Rappresentante di Lista con Rettore – Splendido Splendente:

Veronica continua ad incantare con la sua performance vocale.

Rettore ci mette il giusto pizzico per rendere il tutto più credibile e personale.

VOTO: 8/9

Arisa con Michele Bravi – Quando:

Due anime belle che si incontrano in una canzone bella.

Ne esce un’esibizione bella e tutto fila liscio.

Bellissimi ed eleganti.

VOTO: 8.5

Madame – Prisencolinensinainciusol:

Un bell’omaggio ad una storica canzone di Celentano dove, però, l’emozione non arriva come dovrebbe.

Da rivedere.

VOTO: 6

Lo Stato Sociale con Sergio Rubini e i lavoratori dello spettacolo – Non è per sempre:

Bellissimo il messaggio per la riapertura dei teatri.

L’esibizione canora su una canzone stupenda degli Afterhours, invece, poco riuscita.

VOTO: 4 (all’esecuzione) / 10 al messaggio

Annalisa con Federico Poggipollini – La musica è finita:

Quando Annalisa canta per davvero non ce n’è per nessuno.

Canta benissimo e l’esibizione ne trae giovamento.

Una gran bella esibizione.

VOTO: 8+

Gaia con Lous and the Yakuza – Mi sono innamorato di te:

Un grandissimo cantautore che ha nella sua esperienza di vita l’unica chiave interpretativa.

Non avendo la stessa esperienza Gaia si può limitare soltanto a cantare bene.

VOTO: 6

Colapesce e Dimartino – Povera patria:

Un grande omaggio al grandissimo Franco Battiato.

Tutto molto bello anche se Battiato lo può cantare solo Battiato perchè solo lui conosce la profondità della sua scrittura.

Ne escono comunque intatti.

VOTO: 7.5

Coma_Cose con Alberto Radius e Mamakass – Il mio canto libero:

Come rovinare un capolavoro.

Un gruppo alternativo che si ritrova a fare il karaoke crea inevitabilmente un cortocircuito.

C’è qualcosa che non va.

VOTO: 4

Malika Ayane – Insieme a te non ci sto più:

Malika torna a fare l’eterea giocandosi la carta della classe e dell’eleganza.

Ne esce una versione impalpabile, forse poco accessibile ma raffinatissima.

VOTO: 8

Max Gazzè e La Trifluoperazina Monstery Band con Daniele Silvestri e The Magical Mistery Band – Del mondo:

Due amici che si ritrovano.

L’esibizione riesce bene ma la scelta non paga.

Una canzone poca nota che a tarda ora non risalta.

VOTO: 6-

Ermal Meta con la Napoli Mandolin Orchestra – Caruso:

Ermal canta per vincere e anche questa è una scelta che va in quella direzione.

Esibizione furbissima.

Vince la serata ma i giochi sono ancora aperti.

VOTO: 8-

Aiello con Vegas Jones – Gianna:

Aiello osa e riscrive una canzone.

Lo si poteva comprendere fino a quando l’ingresso di Vegas Jones lo trascina verso il profondo.

VOTO: 4

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