La ristorazione ha vissuto un anno molto complicato, ma, ora, per il settore è il momento di rivolgere l’attenzione al futuro con le nuove tendenze.
Per scoprire i trend del food dei prossimi dodici mesi, è essenziale osservare i consumi che, inevitabilmente, sono cambiati, a causa dell’emergenza sanitaria mondiale.
A trasformarsi sono state le modalità per acquistare cibi e bevande.
Le nuove tendenze di The Fork sulla ristorazione
E, proprio da qui, è partita l’indagine di The Fork, che ha analizzato il cambiamento delle abitudini.
La piattaforma, nata nel 2009 in Australia, dal 2014 brand di TripAdvisor, oggi leader a livello europeo per la prenotazione on line dei ristoranti (con una rete di 65000 partner), ha realizzato un’indagine approfondita.
I dati sono stati raccolti a dicembre 2020 su un totale di 682 utenti e 1000 ristoranti, esaminando diverse aree del settore food.
E’ emerso che le persone danno priorità alla provenienza e alla tipologia dei prodotti, optano per il cibo sostenibile, ricette anti-spreco e gli alimenti green.
Invece, per prenotare, pagare e farsi consegnare i piatti pronti a domicilio, preferiscono l’uso delle tecnologie, con un boom dei servizi digitali (prenotazioni, menù on line, gift card).
Le attività di ristorazione, nel 2020, hanno reinventato il loro modo di lavorare, con il 60 percento di servizi d’asporto e il 48 percento di consegne a domicilio.
Si prediligono gli spazi all’aperto
La ricerca ha lanciato un messaggio molto chiaro, mettendo in primo piano l’importanza di consumare all’aperto il cibo, come già accaduto l’estate scorsa.
Ben l’88,6 percento degli utenti interpellati da The Fork sceglieranno questa opzione, anche per il nuovo anno.
Secondo le previsioni della piattaforma digitale, il 36% delle persone mangerà fuori per la pausa pranzo, scenario opposto al periodo del lockdown quando lo smartworking ci aveva obbligati a consumare il pasto di mezzogiorno tra le mura domestiche.
Tra i vari dati dell’indagine, si scopre, che il 51 percento dedicherà meno tempo a stare tra i fornelli.
Nel periodo della pandemia, invece, moltissime persone si sono trasformate in cuochi quasi provetti tentando d’imitare le gesta di grandi chef, come Carlo Cracco e Antonio Cannavacciuolo.
Maggiore attenzione alle produzioni del territorio
Durante il lockdown abbiamo puntato i riflettori sui piccoli produttori e l’economia locale, con un’attenzione ai territori e agli acquisti nella bottega sotto casa, agevolando anche un rapporto più confidenziale, tra cliente e commerciante.
Sulla base della ricerca, nel 2021 il 61 percento degli intervistati proseguirà su questa strada, riducendo la spesa nei supermercati e nei circuiti della grande distribuzione.
Le tendenze 2021 della ristorazione
L’indagine di The Fork, mette in risalto due principali trend della ristorazione per l’anno appena iniziato.
In primo luogo, gli utenti si aspettano che i ristoratori abbiano una propria produzione, attraverso botteghe fisiche oppure un canale di e-commerce.
Come seconda opzione si profila l’idea dell’offerta dei pasti all-day-long, che andrebbero ad affiancare gli orari tradizionali del pranzo e della cena.
Nei prossimi mesi l’obiettivo, per tutti noi, sarà riuscire a degustare i piatti in un locale, magari in un’atmosfera a lume di candela, con luci soft e un cameriere a illustrare i piatti preparati dallo staff.
In cima alla classifica dei desideri del nuovo anno c’è, di sicuro, la voglia di ritornare ad assaporare il cibo in compagnia.
Così, a occhi aperti, c’immaginiamo di vivere, per un attimo, la scena del film “Midnight in Paris” (2011), in cui il regista Woody Allen ambienta il pranzo tra due futuri sposi e i genitori della ragazza, allo storico ristorante Le Grand Véfour di Parigi.
Oppure c’immergiamo nel ristorante Nobu di Londra per ricordare le battute degli attori Hugh Grant e Julia Roberts nella pellicola “Notting Hill” (1999).
Diventa quasi un gioco e un modo per ricordarsi che ci mancano anche i vicini di tavolo, a volte non proprio gradevoli, come quelli con cui si confrontano le due star del cinema di Hollywood.
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