I jeans uomo primavera estate giungono sulle passerelle della moda maschile in diverse declinazioni.
La moda jeans uomo è protagonista indiscussa da oltre mezzo secolo. Grazie al suo tessuto, è il capo più versatile nel guardaroba dell’abbigliamento contemporaneo.
Il modello originale del jeans aveva cinque tasche ed era di colore indaco.
Ancora una volta il jeans uomo si riconferma il must have immancabile nell’armadio di ogni uomo per la p/e 2020
Codesto materiale che deteneva il primato del casual, oggi nell’ambito del tessile conquista le prime posizioni nella classifica dei capi più richiesti. Si presenta con nuove interpretazioni sincrone e nostalgici richiami al passato. Regola generale rimane sempre: la prova vestibilità, il cosiddetto ‘fitting’. Il jeans giusto è quello che cade bene addosso.
Questo capo rappresenta un pezzo di storia.
Ha raffigurato l’indumento della ribellione giovanile. Non è un caso che per le rivolte del ’68 i ragazzi scelsero i pantaloni blue-jeans come uniforme.
I grandi marchi hanno fatto dei jeans una parte integrante del loro pret-à-porter.
Si è arrivati perfino alla versione jeans elegante, quello che può indossare l’uomo di successo. Il famoso pantalone è presente nei guardaroba dei giovani e meno giovani di tutto il mondo.
Outfit in total denim per la tendenza primavera estate 2020
Gli appassionati dei blue-jeans saranno felici della nuova tendenza total denim dell’estate 2020. Gli stilisti avanzano soluzioni soddisfacenti ed entusiasmanti per tutti i gusti e stili.
Il sempre eterno denim è proposto in passerella con nuovi colori e modelli sempre più trendy, abbinati a camice e giacche con la stessa tonalità, come propone Valentino.
I jeans uomo primavera estate arrivano prepotentemente sulle catwalk: dal denim stile anni ’70 al grigio chiaro con un taglio underground. Senza dimenticare l’effetto delave come ha proposto Armani con jeans slim fit, denim stone washed.
Gli anni settanta si ripropongono in più versioni nei trend moda per i jeans uomo.
Per la tendenza primavera estate 2020 i modelli jeans dritti e a vita alta la faranno da padrone.
I modelli delle nuove collezioni moda uomo sono opere d’arte: frange, applicazioni e tagli scenografici. Gucci presenta dei jeans crop con ricami.
Da Diesel a Balmain, da Levi’s a Sisley, spopola il jeans.
I jeans uomo più cool della primavera estate 2020 sono i jeans strappati o ripped jeans.
I modelli più gettonati per la primavera estate 2020 sono soprattutto oversize.
Continua la sua ascesa uno dei trend più apprezzati dell’inverno 2019: i pantaloni denim maschili confortevoli.
Anche i jeans skinny, ma non eccessivamente, si riconfermano con i modelli a sigaretta. Sempre amata anche la variante bootcut, il cui taglio è molto simile a quello classico a zampa d’elefante, in stile anni ’70, ma con il taglio a campana più moderato. Proposta Diesel.
Negli anni ’90 il jeans non era più considerato solo un capo per i giovani e per il tempo libero, ma divenne un oggetto di lusso grazie alle applicazioni colorate, di pelle o pitonate. Pure gli inserti come strass, piume, pizzo trovarono spazio sui denim.
Valentino per la collezione uomo primavera estate 2020 propone anche jeans con le tipiche impunture color ruggine.
Jeans skinny, invece, effetto consumato di Balmain con il lavaggio acido. Non mancano i denim multi logo come propone in passerella MSGM. Jeans slim con stampa Gold Baroque per Versace.
E per gli amanti dei bermuda arriva la soluzione short jeans di Bershka.
Insomma, la tela di Genova rivalutata da tutti gli stilisti e brand si propone in nuove fogge per la primavera estate 2020.
Forse non tutti sanno il perché è chiamata tela di Genova.
Intorno al 1850, negli USA, veniva prodotto come un semplice paio di pantaloni da lavoro. Il tessuto si presentava molto resistente e durevole ed era particolarmente richiesto per gli operai delle miniere.
Il jeans, originariamente esclusivo capo da lavoro, passò prima all’impiego da parte dell’esercito statunitense per, poi, nel dopoguerra diventare un indumento da tempo libero.
Insieme alla popolarità delle armate americane, negli anni ’50 il jeans giunge in Europa. Poco dopo, con il cinema statunitense esplode il boom del casual e dei jeans. Unitamente alle prime icone del cinema e del rock and roll anche i jeans entrano nella vita dei giovani americani.
Intorno al 1860 il grande balzo dei jeans in America avviene grazie ai commercianti di Nimes. Nel passato i pantaloni da lavoro erano cuciti con tela di Nimes, di color indaco, ed erano indossati dai marinai genovesi.
La trasformazione da pezzi di tela a indumento avvenne proprio nella città di Genova. Gli imprenditori di Nimes scelsero Genova come punto di partenza per le merci destinate al Nord America. Da qui il nome tela di Genova.