In piena emergenza Coronavirus la parola d’ordine è distanziamento sociale….Perciò quale soluzione migliore se non quella di lavorare in mezzo al mare magari all‘interno di uno yacht di lusso?
Quando lo smart working è di lusso all’interno di uno yacht…
Sono diversi gli armatori che destinano l’interno del loro yacht a ufficio mobile per chiudere affari e lavorare in serenità anche in mezzo al mare. Nel quotidiano oramai si lavora solamente da remoto, nella speranza che questo lockdown termini in fretta diventando così un brutto ricordo.Barche working trasformate in uffici eleganti dove c’è chi si può concedere il lusso di lavorare e chiudere affari anche in mezzo al mare.
Ogni armatore in effetti sul suo yacht di lusso ha un ufficio dedicato e organizzato con tutti gli strumenti di lavoro. Computer, domotica, connessione internet, e satellitari.
Inoltre sofisticate strumentazioni permettono e fanno si che sia virtualmente presente e rilevabile in ogni parte del mondo nonostante abbia il suo yacht ormeggiato a Montecarlo, Cannes o ad Abu Dhabi.
I cosiddetti giganti del mare sono lusso per pochi considerando l’acquisto e le voci di spesa relative a carburante, equipaggi, manutenzione oltre ovviamente l’ormeggio.
I mega yacht di lusso, quelli oltre i 50 metri possono arrivare a costare quasi 3 mila euro al giorno specialmente se ormeggiati in porti turistici di marine molto esclusive.
A dir il vero questa è una quarantena dorata per chi si affida anche a società che fanno yacht management. Ed è proprio per poter lavorare in tranquillità e fuggire da autocertificazioni, controlli e contagi. Azienda leader del settore è la Floating Life svizzera nata nel 2002.
Servizi esclusivi e personalizzati per poter lavorare in smart working a bordo di mega yacht.
Smart working all’insegna del lusso all’interno di uno yacht
Se è vero che il Covid19 è scappato inizialmente da un laboratorio di Wuhan in Cina, i primi e proprietari di yacht sono stati proprio i cinesi ad usare le loro imbarcazioni.
Yacht resi uffici eleganti e luoghi di lavoro per incontrare clienti e poter lavorare in isolamento magari in movimento durante una crociera.
Ovviamente all’interno di queste barche working si trovano veri e propri uffici arredati da sogno con a disposizione vere e proprie sale riunioni.
Da diversi anni oramai cantieri navali e architetti progettano già questi giganti del mare tenendo conto di questa esigenza lavorativa.
Infatti sempre più clienti chiedono imbarcazioni con tali caratteristiche. Tanto è vero che i più esigenti hanno anche una pista di atterraggio per l’elicottero personale sullo yacht che serve per raggiungere o lasciare l’imbarcazione se in movimento.
In questo delicato momento vi sono anche delle linee guida da rispettare legate all’emergenza e alla gestione della vita di bordo. Disposizioni che variano in base le casistiche, per chi a contatto con persone all’interno e all’esterno la barca, oltre spazi e ponti facilmente disinfettabili. Ed inoltre vi sono anche da mantener i contatti con le Capitanerie di Porto in modo da aver sempre la situazione sotto controllo e rispettare tutte le norme sanitarie e non previste in questo momento.