Ormai ci siamo. Manca davvero poco al Natale e alle conseguenti abbuffate, aperitivi, cene e party di fine anno. Ogni padrone di casa che si rispetti è a caccia delle migliori idee per realizzare una mise en place di Natale di grande effetto che sappia allo stesso tempo sorprendere e divertire gli ospiti.

Da qualche tempo ciò che ci riesce meglio quando siamo a cena è fotografare i piatti e dunque, pur non essendo in un ristorante, dobbiamo mettere i nostri invitati nella condizione migliore per scattare foto e selfie da centinaia di like sui social.

Mise en place: cos’è?

Con mise en place intendiamo l’apparecchiatura ovvero l’allestimento completo della tavola. Il termine, di origine francese, è preso in prestito dall’alta ristorazione ma oggi viene comunemente utilizzato anche per indicare semplicemente l’allestimento che facciamo in casa.

La mise en place di Natale può seguire l’arredamento della sala da pranzo o essere in totale contrasto per un effetto “wow”.

Questo problema non si pone in occasione delle feste natalizie quando la casa è già stravolta da addobbi, albero di Natale, presepe e chi più ne ha più ne metta.

Consigli per la mise en place

Che stiate preparando la vostra tavola per Natale o Capodanno, poco importa. Seguendo queste semplici dieci regole avrete realizzato un allestimento perfettamente in linea con lo spirito delle feste.

La tovaglia

Se siete soliti osare con i colori è bene che vi fermiate! La tovaglia deve essere così neutra da consentirci di giocare con tutto ciò che utilizzeremo in seguito. E dunque sì a colori come crema, panna e avorio. Se riuscite a trovarla con rifiniture in oro è in assoluto il top. Importante stirarla bene per evitare odiose ed antiestetiche pieghette.

Distanza tra i coperti

Che siate in quattro, sei o otto è sempre bene ricordare che ci sono altre sedi per dimostrare affetto. E dunque distanziate con attenzione i coperti, almeno 60 cm per consentire ai vostri ospiti di muoversi senza imbarazzo o sembrare imbalsamati.

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Posate e tovaglioli

Le posate non devono essere Luigi XIV. Dimenticate il “servizio buono” della nonna con ghirigori e inserti in oro e diamanti e scegliete posate dalla linea essenziale.

E’ importante che splendano perché pulite, non perché vivano di luce propria. Se avete intenzione di metterle tutte in tavola come al ristorante, ricordate che all’esterno vanno quelle che utilizziamo di frequente, procedendo verso l’interno quelle che adopereremo alla fine.

Il consiglio è di non metterle tutte subito, darete un senso di distacco. Non siete al ristorante, dovete essere accoglienti. Altro capitolo è quello sui tovaglioli. Dimenticate tutte le diavolerie anni ’80 e ’90 quando si realizzavano cigni od altri animali osceni.

Il tovagliolo ha una funzione e va usato per quello. Stirarlo per bene e posizionarlo alla sinistra del piatto è quello che prevede il galateo.

Bicchieri

Anche in questo caso è bene ricordare che non siete al ristorante. Quindi non esagerate e mettete in tavola al massimo tre bicchieri avendo cura che quello dell’acqua si posizionato davanti al coltello. La punta della posata, infatti, deve proprio indicarlo. Avremo poi quello per il vino e quello per le bollicine.

Posti a sedere

Le sedute sono sempre un dramma quando il padrone di casa non si premura di assegnare i posti. Se ci sono bambini, ricordate di posizionarli verso l’esterno del tavolo. Se l’ambiente è grande potreste persino preparare un tavola solo per loro arricchendola con piatti cartonati dei personaggi Disney.

Per gli adulti, invece, bisogna tenere a mente che le coppie non vanno mai separate. Uomo e donna dovrebbero stare seduti accanto o l’uno di fronte all’altra. Se avete amici single, metteteli seduti vicino. I segnaposto sono davvero carini realizzati a mano su cartoncino. Un’idea originale è quella di utilizzarne uno con una trama a pentagramma.

Luci a led per una mise en place d’effetto a Natale

Veniamo ora al momento più bello: dobbiamo decorare la nostra tavola… Il must di queste feste sono le luci a led, possiamo intrecciarle al nostro centrotavola, alle candele e così via. Alcune semplici regole: evitare decorazioni profumate. Mentre si pranza, altri tipi di odori seppur piacevoli possono risultare sgradevoli o comunque di troppo. Evitiamo centrotavola e candele alti, i commensali non potranno neanche parlarsi se poniamo tra loro oggetti enormi.

Si a fiori, pigne e glitter

Avendo scelto una tovaglia dal colore neutro, possiamo finalmente dare sfogo a tutta la nostra creatività. Le pigne sono sempre di grande effetto a tavola soprattutto se messe nel nostro centrotavola insieme a fiori rossi o color oro, bacche e foglie verdi ricoperte di glitter tono su tono. Un richiamo alla natura. Ricordiamo di intrecciare tutta la composizione con le lucine led.

Consigli per la mise en place Life&People Magazine Lifeandpeople.it

Messaggio personalizzato

La padrona di casa può mettere a proprio agio gli ospiti lasciando su ogni seduta un bigliettino d’auguri con un messaggio personalizzato scritto a mano. Servirà a scaldare subito l’atmosfera.

Piccolo cadeaux di fine cena

Al termine della cena, lo vediamo spesso anche nelle note trasmissioni tv che si occupano di ospitalità domestica, è buona norma dare un pensierino agli ospiti. Un tipo per gli uomini, uno per le donne. Non deve essere nulla di eccessivo o dispendioso (anche perché abbiamo già i regali di Natale), ma un piccolo dono di ringraziamento per la bella serata trascorsa insieme.

Stappare tante bollicine e buone feste!

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