Un accurato mix di buongusto, materia prima, design, ristorazione e cocktail bar di livello. Ceresio 7, un luogo unico, esclusivo, in cui ci si sente bene. Era il 2013 quando Edoardo Grassi, Luca Pardini e Marco Civitelli, professionisti dell’alta ristorazione e dell’ospitalità di lusso, insieme agli stilisti canadesi Dean e Dan Caten (Dsquared2) e allo chef Elio Sironi, diedero vita, a Milano, a questo primo esempio italiano di Cocktail Bar & Restaurant, nell’eccezione più internazionale che si possa pensare.
Nel cuore di Milano a due passi dal Monumentale, in palazzo storico oggi sede del gruppo moda Dsquared2 sorge Ceresio 7
Quando si aprono le porte dell’ascensore, al quarto piano, il locale si rivela un’atmosfera anni ’40. Luci, vetrate, due piscine, skyline e ancora tavoli, foto, design, opere d’arte, eleganza, intimità, cocktail, piatti, musica e composta vitalità. Un luogo dove vivere l’intera giornata, dalla colazione al dopo cena. Un ambiente di design, sofisticato ma confortevole, dove sentirsi a casa, con il plus di una cucina firmata da uno chef di grande calibro e un bar con bartender di alto profilo.
Cocktail d’autore, piatti di grande impatto visivo e gustativo, un servizio attento ma mai invasivo. Il design e le piscine sono i protagonisti degli spazi. Le diverse zone del locale sono sapientemente divise da elementi di design e arredi dal gusto ricercato. Mobili retrò in perfetto stile anni quaranta separano i tavoli del ristorante. Due grandi camini in marmo ai lati opposti del locale caratterizzano la sala privata e la zona bar, dove si trova l’ampio bancone con piano in marmo ed elementi di ottone. La zona ristorante è armoniosamente integrata a quella del lounge bar, ogni tavolo una nicchia, con luci di design unico by Dimore Studio.
La zona lounge, in perfetto stile newyorkese, si snoda su entrambi i lati della struttura coinvolgendo oltre allo spazio interno, anche quello esterno.
Affascinante e unica la sorpresa di trovare due grandi piscine sul rooftop di un palazzo storico nel pieno centro cittadino. Due magnifiche piscine con vista a 360° sullo skyline milanese. Questa oasi di pace offre uno spazio privato e raffinato, perfetto sia per un momento di relax che per incontri di affari. La sera poi si trasforma in una perfetta scenografia liquida che fa da cornice all’aperitivo sartoriale o ad una cena. La grande ricercatezza dell’atmosfera e del design prosegue anche in cucina.
Elio Sironi è il deus ex machina della cucina di Ceresio 7, caratterizzata da una semplicità esigente
Il menù cambia almeno quattro volte all’anno, mantenendo sempre alla base una concreta autenticità. La riscoperta di grandi classici della cucina italiana, alcuni dei quali rielaborati, per valorizzare i sapori e la consistenza dei piatti. La qualità assoluta degli ingredienti, la scelta delle materie prime, l’uso di tecniche di cottura tradizionali e contemporanee, sono la base della cucina proposta da Ceresio7. Il menù è studiato per soddisfare le molteplici richieste dei clienti: troviamo sia carne che pesce. Molti piatti di sole verdure, insieme ad altri che dialogano in perfetta armonia con il cocktail bar e la sua carta, regalando piacevoli e inaspettati sorprese. La sala, poi, è in mano ai tre padroni di casa: Edoardo, Luca e Marco. Guidano una brigata attenta e ben formata, ponendo grande attenzione al cliente, che si deve sentire comodo e coccolato. La carta dei vini conta più di 800 referenze, annoverando il meglio della produzione enologica europea. Un particolare focus sulle etichette italiane e francesi.
Romantico nel cuore, un intrepido intreccio di passioni, connessioni e ispirazioni: l’american bar di Ceresio 7, un luogo del buon bere.
Al di là dei classici, che non deludono mai, c’è un approccio contemporaneo all’arte del bere e del servire, con una visione profonda e un’attenzione alle nuove correnti. Un po’ di fantasia, ma anche tanta conoscenza del passato, dei trend e della stagionalità. L’arte della mixology non si ferma al bancone, tanto meno agli aperitivi. Si allarga fino ad entrare nella sala del ristorante, dove viene abbinata ai piatti dello chef e, talvolta, diventa anche ingrediente integrante di un piatto.
Da quando Guglielmo Miriello è entrato alla guida dell’American Bar di Ceresio 7, il rapporto cucina-bar è diventato ancora più solido e continuativo. Da Ceresio 7, la cucina si allinea ai sapori dei cocktail ed i cocktail seguono la proposta gastronomica, in un continuum di espressività e suggestioni che rendono l’esperienza ancor più esclusiva.
Tra Sironi e Miriello l’intesa è perfetta, si gioca sulle texture e sul colore sia nei cocktail che nei piatti.
L’obiettivo è quello di essere contemporanei senza mai esagerare e creare nuovi trend, con tanta umiltà e conoscenza della materia. Ceresio 7 non è solo l’eleganza indiscutibile in un cocktail bar e ristorante ma anche un progetto benefico. Partecipa infatti a “Ristoranti contro la fame”, raccogliendo fondi per l’associazione “Azione contro la fame”. I clienti del ristorante che decidono di aderire hanno la possibilità di contribuire alla donazione di una piccola somma scegliendo dal menù uno dei piatti contrassegnati dal logo dell’iniziativa.