Cinema, moda, personaggi, glamour ed eventi esclusivi. La Mostra del Cinema di Venezia, giunta alla sua 76esima edizione, non smette di suscitare grande interesse e curiosità e trasmette sempre il suo fascino intramontabile.
Al Lido sono già sbarcati i film in anteprima mondiale e ad accompagnarli sul palcoscenico anche grandi ospiti. Una lunga lista di star internazionali e nostrane, legate al mondo del cinema ma non solo, che stanno calcando giorno dopo giorno il red carpet.
Registi, attori e attrici, produttori, modelle, influencer e molto altro. Settimane di eventi e di incontri di lavoro ma soprattutto di divertimento e di lusso, sorrisi e fotografie. Feste organizzate per i film in concorso e fuori concorso, ma anche party di brand, sponsor e riviste. Eventi glamour per eccellenza in location esclusive.
Affidato alla bravissima Alessandra Mastronardi il prestigioso ruolo di madrina della kermesse.
La giovane attrice ha condotto con maestria la serata di apertura della 76esima Mostra del Cinema di Venezia
Diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, bisserà con l’evento di chiusura il sette settembre.
Emozionata, spontanea ed evidentemente al settimo cielo, si è immersa in un tripudio di giochi di luce. Per l’occasione ha indossato un total look di Armani Privé in tulle nero e pois lamé, con un inserto di perle e cristalli e scollo importante.
Il discorso d’apertura è stato un racconto sulle prime volte che si è intrecciato alle emozioni che regala il cinema e “la magia veneziana”. Ad accompagnarla splendente sul red carpet il suo compagno Ross McCall.
Cinematograficamente parlando, ad aprire la Mostra internazionale sono state Catherine Deneuve e Juliette Binoche, le due star francesi interpreti del film “La vérité” (The Truth), diretto dal giapponese Kore-eda Hirokazu.
Una poetica riflessione sul rapporto madre-figlia, un confronto nel quale le verità verranno a galla, i conti saranno sistemati, gli amori e i risentimenti confessati. Il complesso mestiere dell’attrice protagonista.
Numerosi i premi e riconoscimenti che vengono attribuiti durante la kermesse. A ricevere il Leone d’Oro alla carriera come regista il grande Pedro Almodòvar.
“Sono molto emozionato e onorato per questo Leone d’Oro – ha riferito il grande regista -.
Ho bellissimi ricordi della Mostra del Cinema di Venezia: è stato il mio battesimo internazionale nel 1983 con “L’indiscreto fascino del peccato”. Era la prima volta che uno dei miei film viaggiava fuori dalla Spagna. Questo Leone diventerà la mia mascotte, insieme ai due gatti con cui vivo”
Tra gli interpreti, invece, il Leone d’Oro alla carriera della 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è stato attribuito alla grande attrice inglese Julie Andrews.
Protagonista di numerosi successi internazionali, di classici amati in tutto il mondo quali Mary Poppins (1964), Tutti insieme appassionatamente (1965) e Victor Victoria (1982).
Julie Andrews è da oltre mezzo secolo un’amatissima stella del teatro, del cinema e della televisione.
Come personalità che ha segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo ha vinto il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2019 al 76. Festival del Cinema di Venezia il grande regista francese di origine greca Costa-Gavras (Z-L’orgia del potere, Missing, Music Box).
La consegna del riconoscimento si è svolta con la proiezione in prima mondiale nella categoria fuori concorso del suo nuovo film, Adults in the Room con Christos Loulis, Alexandros Bourdoumis, Ulrich Tukur.
E ora…non resta che godersi i prossimi giorni di Premiere, red carpet e party esclusivi.
Chi si aggiudicherà il Leone D’Oro della 76esima Mostra del Cinema di Venezia lo deciderà la giuria guidata dalla regista argentina Lucrecia Martel, con Paolo Virzì giurato italiano.
In concorso ventuno film, di cui undici registi al loro debutto nella kermesse veneziana.
Tre i film italiani, “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone che rilegge il classico teatrale di Eduardo De Filippo in chiave contemporanea.
“Martin Eden” di Pietro Marcello che riprende Jack London e lo sposta a Napoli nel Novecento.
“La mafia non è più quella di una volta” di Franco Maresco, un suo nuovo, grottesco sguardo sulla Sicilia di oggi.
Chi vincerà il Leone d’Oro del Festival del Cinema di Venezia 2019? Lo sapremo solo sabato 7 settembre.