Una passione coltivata negli anni tra le cucine di mezzo mondo, un sogno nato da bambino, e un nuovo progetto che inizia a “bollire in pentola”. Robbie Pezzuol, lo chef più rock d’Italia, si è raccontato nella sua prima web series: “Cucina Riviera”.
Una serie prodotta da Olivieri & Co in collaborazione con Steelpan e il blog Flavourita, trasmessa durante l’estate in dieci puntate sul canale Youtube Cucina Riviera. Di origini venete ma riminese di adozione.
Robbie Pezzuol continuerà a condividere anima e ricette nelle riprese della seconda serie di “Cucina Riviera”
in programma il mese di settembre.
Tra i suoi cavalli di battaglia, le cozze al mojito e al Bloody Mary. Due ricette che entreranno a far parte del percorso che lo chef proporrà nel ristorante “O 28 al quadrato”, il prossimo progetto nella “to do list” di Pezzuol.
Nella storia e nelle imprese dello chef Robbie Pezzuol tutto ha un perché
A cominciare dal nome della web series, “Cucina Riviera” girata a Rimini nella primavera del 2019 insieme alla conduttrice Barbara Morris, che nella seconda serie cederà la scena a Vittoria Castagnotto di Italia 7 Gold.
Il nome, come racconta lo chef, “deriva proprio dalla passione per la cucina, e per le ricette di pesce in particolare, oltre che per l’amore per la riviera romagnola, dove posso dire di sentirmi davvero a casa”.
I tagliolini allo scoglio, oltre alle cozze condite con autentici cocktail, sono infatti alcuni dei piatti forti dello chef che ha imparato a cucinare sui banchi della scuola alberghiera.
Segreti, profumi e sapori appresi tra i fornelli di New York e Las Vegas, e, nelle cucine di tutta Europa. Dalla Norvegia al Portogallo, fino all’Africa ed al Marocco.
E’ sulla riviera romagnola, però, che ha affondato le sue radici, formando famiglia e lavorando al ristorante New Four Stars.
La vittoria della semplicità
A ispirare le ricette di Cucina Riviera, è stato il desiderio di “preparare ricette creative a partire da ingredienti semplici che potessero essere facilmente replicate a casa” spiega Pezzuol. Da qui, l’idea di cucinare la piadina fritta (rigorosamente fatta a mano) condita con squacquerone tiepido, rucola e speck.
Stessa genesi hanno ricette come quella dei tagliolini allo “scoglio di collina” con misto funghi, tartufo leggero, mazzancolle, vongole, pomodorini aglio, olio, prezzemolo, calamari e cozze. Un piatto cucinato dallo chef non sotto alle telecamere di Cucina Riviera, ma durante uno show cooking ad Acqualagna, nelle Marche.
Una giuria capitanata niente meno che da Alessandro Borghese ad osservare la sua cucina dal vivo. I tagliolini allo scoglio di collina, poi, sono stati cucinati nuovamente sotto i riflettori di Expo, a Milano.
Cucina a tempo di rock
Grazie alla partnership con Steelpan, Pezzuol ha costruito l’icona di “Chef più rock d’Italia”, spadellando a ritmo di rock. “Io amo la musica rock – racconta lo chef protagonista della web series -. E’ adrenalina pura, energia contagiosa, ma al tempo stesso è una musica genuina,come un buon piatto di pasta al sugo di pesce. Per questo mi piace presentarmi così: come cuoco e dall’anima rock”.
“Zero 28 al quadrato” coming soon
Tra le riprese di Cucina Riviera, show cooking in fiere come Sigep, Golositalia ed Expo, chef Pezzuol non ha mai smesso di sognare.
Il suo sogno ha già un nome, che è quello di “Zero 28 al quadrato”, e non sarà esaudito finché quei numeri e quelle parole non verranno incisi sull’insegna del suo ristorante.
Un sogno che pian piano sta diventando un progetto. “Questo nome ha un significato ben preciso per me. Zero perché i miei genitori, che di professione erano panettieri, mi hanno sempre detto che se non avessi studiato sarei rimasto uno zero. Io volevo cucinare, e ho studiato sì, ma per questo. 28 è la mia data di nascita e al quadrato perché, appunto, chi nasce tondo non può morire quadrato”.