Patricia Urquiola, designer d’imprinting poetico, è nata a Oviedo, in Spagna, nel 1961 e si è formata nei Politecnici di Milano e Madrid. Oggi, vive e lavora nel capoluogo lombardo, dove era approdata in veste d’allieva di Achille Castiglioni. Negli anni, ha collaborato con firme prestigiose, quali Eugenio Bettinelli e Vico Magistretti. Conseguentemente, apriva il suo studio di architettura e design.

Il portfolio di Patricia Urquiola cammina sul fil rouge di una lunga sequenza di marchi

Ha coordinato il centro di ricerca e sviluppo di De Padova e diretto il Design Team di Piero Lissoni. Per di più ha operato con Alessi, Bosa, Cassina, Ferragamo, Kvadrat, Paola Lenti e Kartell. Firma dell’interior design di fama mondiale, è nota e apprezzata per un approccio empatico ai progetti, che si traduce in un segno armonico, intriso e vibrante di emozioni e campito da colori poetici e suggestivi. Appassionata del suo lavoro, ma abile nel proteggere la sua vita privata, vanta un ricco palmarès di premi e riconoscimenti. La Medaglia d’oro delle Belle arti di Spagna, il Designer of the year del magazine Wallpaper e l’EDIDA“Elle Deco International Design Awards”. Ancora più importanti sono alcune sue creazioni che popolano le stanze di musei e collezioni, tra questi: il MoMA Museum of Modern Art di New York.

Un progetto recente: “Nuances” disegnato per Gan

Al recente Salone del Mobile di Milano, Patricia Urquiola ha presentatoNuances, una collezione di rivestimenti che disegnano un progetto d’arredo multicromatico ed ecocompatibile.

Nuances Milano 2019 Life&People Magazine lifeandpeople.it

Design week di Milano 2019: Nuances – tappeti e rivestimenti disegnati da P. Urquiola per Gan

Infatti Nuances s’appoggia su trame piacevolmente “ruvide”, cucite o unite da velcri. Sono temi leggeri, fatti di forme ondeggianti e bande parallele, che inducono un senso di comfort. In aggiunta a questo, tappeti, pouf e rivestimenti a parete sono realizzati in feltro. Difatti è un materiale che abbandona la sua dimensione un po’ invernale, generata dalle fibre di scarto nella lavorazione della lana, per giocare con nuovi linguaggi.

In particolare valorizzare l’imperfezione ecologica

Allo stesso modo vengono disegnati per Gan di Valencia, i passaggi e i contrasti di colore del progetto proposto dall’Urquiola, che rendono freschi e quasi estivi gli spazi rivestiti. Inoltre i prodotti vengono lavorati a mano, in India, con una fattura che lascia respirare piccole imperfezioni, tracce visibili e ben valorizzate che celebrano gli spazi di libertà degli artigiani. I temi nascono dal background personale di Patricia Urquiola, designer legata alla memoria. Citiamo una sua frase:

riprendo i ricordi dei lavori pittorici e dei murales che mi circondavano a Ibiza, in gioventù”.

A proposito, Ibiza oggi, è uno dei più importanti centri d’aggregazione d’artisti e performer di tutto il mondo. Sin dall’inizio degli anni ’60, con la beat generation, ha raccolto le suggestioni delle correnti espressive d’avanguardia.

Il pubblico di Fuorisalone 2019 Life&People Magazine lifeandpeople.it

 

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