E’ uno chef calabrese noto alle cronache per essersi ribellato alla mafia, con la sua cucina racconta il coraggio e il dolore della sua terra. Filippo Cogliandro, proprietario del ristorante L’A Gourmet a Reggio Calabria, ha organizzato “La cena al buio”. Dopo il progetto “Le cene della legalità”, appuntamento nato per ricordare le vittime innocenti della violenza mafiosa e di quanti si spendono quotidianamente contro ogni forma di criminalità per l’affermazione della cultura della legalità e della giustizia sociale, questa volta assieme all’Equipe dell’Associazione Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti Onlus hanno voluto organizzare “La Cena al buio”. Una cena speciale, per invitati speciali, perchè anche quando gli occhi non funzionano, il cervello umano è in grado di “vedere” la realtà che ci circonda grazie a tutti cinque i sensi.

Una cena gourmet, piena di atmosfera, di sapori gourmet, per vivere momenti, luoghi, speranza…

Un pretesto per raccontare la sua Calabria e i prodotti del territorio, attraverso i sapori che si fondono con il cielo e il mare. Uno chef nato e cresciuto in un lembo di terra incastonata tra il mare azzurro della Calabria e la durezza dei monti, dove il profumo del salmastro si confonde al vento. Filippo Cogliandro vede il mare dalle grandi finestre del suo ristorante, la sua grande creatività, la esprime da sempre con le mani per creare e con il cuore per raccontare la sua terra. Ora anche la stampa internazionale ha scoperto questo lembo di Italia, meraviglioso.

Infatti secondo il New York Times, la Calabria è tra le 52 mete imperdibili al mondo

E’ l’unica regione italiana nella lista, il merito è dato dalla tradizione culinaria e dalle bellezze paesaggistiche.La Calabria una regione meravigliosa, tra mare e monti, con una grande tradizione artistica e culinaria. La Magna Grecia, il mare cristallino, i monti, il cibo, il vino. E poi, prodotti dai sapori intensi… La nduja, il caciocavallo, la liquirizia, il bergamotto, e non solo, delizie per tutti i tipi di palati.

Filippo Cogliandro Life&People Magazine www.lifeandpeople.it

Filippo Cogliandro e “La cena al buio”

Una serata da vivere gustando la creatività dello chef e la sua cucina del territorio. Ben presentata, riconoscibile ed elegante, ha invogliato a gustare e degustare il mondo di sapori de L’Accademia, il suo ristorante. Tutti muti, quasi sorpresi, come scrigni di parole e di pensieri, di viaggi mai intrapresi ma solo immaginati. Qui il vino e il cibo profumano di terra, sapori antichi, che fanno parte della vita, accompagnano ogni evento cadenzando i momenti, facendo ridere l’anima. E nel buio più totale, ospiti vedenti, non vedenti e ipovedenti, il personale di sala diretto con grande professionalità da Sebastiano Cutrupi, ha affrontato questo difficile e insolito lavoro. Il servizio ai tavoli e la mise en place sono stati organizzati al meglio nella sala dove si è celebrata la cena gourmet. Atmosfera, sapori gourmet, emozione per vivere momenti e luoghi.

Leggi anche – Moda e cucina la chiave del piacere

Condividi sui social