Mahmood primo con la canzone “Soldi
“, in finale ha battuto Ultimo e il Volo: sul palco dell’Ariston era arrivato vincendo “Sanremo Giovani”.
Dal Gratosoglio a Sanremo vince Mahmood, artista della periferia di Milano.
Il rapper italo-egiziano con la canzone “Soldi”, ha vinto il Festival di Sanremo 2019.
Mahmood, 26 anni, nel 2018 aveva vinto nella sezione “Nuove proposte” e “Il Volo”, il trio di musicisti nel 2015 aveva già vinto Sanremo.
Mahmood, all’anagrafe Alessandro Mahmoud, è nato a Milano nel 1992 da madre italiana e padre egiziano. La sua carriera musicale è cominciata nel 2012, con la sua partecipazione alla sesta edizione di X-Factor, da cui però fu eliminato alla terza puntata.
Il cantante italo-egiziano che ha vinto il Festival di Sanremo 2019, fu già protagonista della seconda serata delle finali di Sanremo Giovani.
Ha vinto senza che nessuno potesse lontanamente immaginarlo. Nemmeno lui immaginava di essere il trionfatore del Festival investito da mille polemiche.
All’Ariston c’è stata una sollevazione popolare a favore di Loredana Bertè, e, sui social si è scatenato subito l’inferno.
Mahmood ha vinto il Festival grazie al voto della giuria: il cantante più votato con il televoto -tra i tre arrivati alla finale- era infatti stato Ultimo (46,5% dei voti), seguito da Il Volo (39,4% dei voti).
Difficile definire la musica di Mahmood inserendola in un unico genere,
il suo stile è più vicino al mondo del pop che a quello dell’hip-hop, nonostante la collaborazione con Fabri Fibra.
In una precedente intervista disse che gli artisti che lo hanno ispirato di più sono Beyoncé, Travis Scott e Frank Ocean, ma che ascolta anche molta musica italiana.
Lo scorso dicembre è stato uno dei due vincitori di Sanremo Giovani a cui aveva già partecipato nel 2016. “Gioventù bruciata” il titolo del brano che Mahmood aveva portato a Sanremo Giovani e che gli ha permesso di vincere uno dei due posti disponibili tra i big e di vincere il Festival.
Una conferma, Claudio Baglioni, il direttore artistico della 69esima edizione del Festival,
visto il grande successo ottenuto lo scorso anno. Con lui, quest’anno, Claudio Bisio e Virginia Raffaele.
Claudio Baglioni, alla vigilia della kermesse canora: “Sarà un Festival molto simile a quello dell’ anno scorso, sarà popolar nazionale perché ritengo che l’internazionalità stia nel fatto che molti degli artisti italiani sono grandi artisti anche all’estero. Non sarà un Festival politico.
Se l’anno scorso l’obiettivo era portare l’immaginazione al Festival, quest’anno vogliamo portare l’armonia. Il 69, visto così, richiama molto il simbolo dell’avvicinamento degli opposti”, ha ironizzato Baglioni.
Proprio per il ricongiungimento di opposti ha pensato di avere accanto fratello sole e sorella luna, Claudio Bisio e Virginia Raffaele: due conduttori che avessero ironia per condurre le cinque serate.
Enrico Sanchi