Coachella non è solo il solito festival musicale. Coachella è una sorta di mito per quel che riguarda lo stile, la moda, le tendenze Qui forse conta più chi partecipa all’evento di chi sale sul palco. Nel 2017 il calendario era pieno di dj, mentre quest’anno gli organizzatori sono tornati a puntare sulla live music. Perché Coachella è Coachella: chi partecipa a questo festival lo fa come se prendesse parte alla Prima del Teatro Alla Scala.
E’ un evento musicale, certo e sul palco si avvicendano super artisti
come Black Coffee, Beyonce, Deorro, David Byrne o Post Malone. Ma più che i singoli artisti conta certamente il contesto. Riassumendo, tutto ciò che accade qui è dannatamente cool. I weekend in cui l’evento prende vita sono sempre due, così chi partecipa può scegliere. Quest’anno tra le party girl sembra si siano fatte notare Vanessa Hudgens, Emily Ratajkowski ed Hailey Baldwin. I look delle star e delle belle ragazze sconosciute che partecipano come spettatrici a Coachella sono copiati in mezzo mondo con velocità unica. Negli anni ’90 e forse fino a qualche tempo fa in Europa avevamo il mito del fango di Glastonbury, celeberrimo festival britannico a cui partecipavano gli Oasis o i Blur e ovviamente c’era pure Kate Moss con i suoi stivali in gomma attillati.
Oggi questo festival, c’è ancora, ma laurea di mito e di stile è scomparsa.
Invece, quello che succede sulle verdi colline ed i deserti di California, viene amplificato dai media dalle tv, dal web, dai magazine femminili, dalle pagina social delle star e delle influencer. La crescita di Coachella è iniziata diversi anni fa ed è ancora costante, anche perché per noi europei partecipare al festival in carne ed ossa è davvero difficile e costoso, per cui il sogno resta tale, anzi cresce nel tempo grazie alla distanza. Difficile dire come sia nato il mito Coachella. Senz’altro il luogo, la California ha aiutato molto questo evento. E’ uno stato che da sempre guarda ai diritti civili e all’ambiente, faccende comunque importanti in ambiti frivoli come i trend. Anche nell’era Trump. Californiana è Apple, il brand più importante degli ultimi decenni e ovviamente di quel party è la Silicon Valley, forse il luogo a maggiore densità di ricchezza del pianeta.
E che dire del vino?
Il livello medio delle bottiglie di questa zona del pianeta sta salendo vertiginosamente. Ecco, dal Coachella e dalla sua comunicazione abbiamo molto da imparare anche noi europei, che moda e vino li abbiamo inventati portandoli avanti per anni o millenni.Ispirarsi allo stile California, così easy ma così dannatamente chic, potrebbe davvero essere un bel modo di rilanciarsi.