Non si incontra tutti i giorni una sposa con un corpetto ricoperto da una moltitudine di quadrifogli bianchi. E quando, nel 1986 Caroline Kennedy, figlia dell’ex Presidente americano ne sfoggiò uno il giorno delle sue nozze con Edwin Schlossberg, quell’abito apparve sulle pagine di tutti i giornali. Lungo, in organza di seta bianca, a manica corta e dotato di una gonna a ruota arricchita da un ampio strascico, quel vestito da sposa porta la firma di una stilista divenuta emblema del women empowerment. Il suo nome è Carolina Herrera e la storia del suo marchio ha inizio negli anni ’80.

I primi passi nel mondo della moda

Nata a Caracas nel 1939, eredita dalla nonna la passione per la moda: è l’anziana signora a portare sua nipote, futura designer venezuelana, alle sfilate di Balenciaga comprandole abiti di Lanvin e Dior. La giovane Herrera è affascinata dall’haute couture e nel 1965 muove i primi passi nel settore lavorando come pubblicista per Emilio Pucci trasferendosi a New York.

storia marchio carolina Herrera | Life&People MagazineÈ qui che Carolina incontrerà e frequenterà Mick Jagger e Andy Warhol presso il celebre Studio 54 teatro degli incontri più importanti nella carriera della stilista. Primo fra tutti quello con Diana Vreeland, allora caporedattore Vogue, che diventa ben presto sua amica dandole un consiglio che cambierà la vita di Carolina. Consiglio che la designer venezuelana, dopo aver vinto il premio International Best Dressed nel 1972 ed essere stata inserita nella Best Dressed Hall of Famenel nel 1980, segue alla lettera.

La prima collezione di Carolina Herrera: anno 1981

Ciò che Diana Vreeland la spinge a fare altro non è che creare una sua collezione e, Carolina, incoraggiata dall’amica, lancia la sua prima linea d’abbigliamento nel 1981 presentandola presso l’esclusivo Metropolitan Club di New York. Un grande successo che la porta a tornare in Venezuela per organizzare la sua prima sfilata in occasione della quale debutterà la nota supermodel Iman. Da quel momento in poi la carriera della stilista promotrice dell’emancipazione femminile è costellata di successi, quali la creazione di una linea di abiti da sposa e di profumi negli anni ’90.

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La stilista delle first lady

Senza farsi intimorire dalle difficoltà, Carolina Herrera crea la sua azienda diventando imprenditrice di sé stessa, attraverso un brand per le donne che sostiene il loro mondo. Determinata, sognatrice e tenace, dal 1981 fa del women empowerment lo slogan del proprio marchio divenendo la stilista preferita dalle first lady di tutto il mondo.

storia marchio carolina Herrera | Life&People MagazineJacqueline Kennedy Onassis, Laura Bush, Michelle Obama, Melania Trump, seguite da Regine e Principesse come Letizia di Spagna e Catherine del Galles che indossano numerose sue creazioni. Abiti contesi anche dal grande schermo: ricorderanno tutti quello che Bella Hadid indosserà durante il matrimonio con Edward in “Twilight: Breaking Dawn 1”. È il 2011 e a disegnare l’abito che ha commosso chiunque dinnanzi alla romantica scena è proprio Carolina Herrera.

Gli occhiali firmati Carolina Herrera

Icona di eleganza e personalità la designer sudamericana, fondendo il calore della sua terra d’origine all’innovazione newyorkese, negli anni 2000, si fa strada anche nell’ eyewear creando occhiali dall’eleganza cosmopolita e, al contempo, dall’allure vintage. Pezzi unici dalle montature di ogni forma, squadrate, a farfalla, occhio di gatto, geometriche o tondeggianti. Inconfondibili le combinazioni di colori e fantasie scelte per gli occhiali del proprio brand.storia marchio carolina Herrera | Life&People MagazineE, chi volesse far shopping direttamente nelle boutique Herrera è consigliato un viaggio fra New York, Los Angeles e Dallas. Qui la raffinatezza caliente dal sapore venezuelano di Carolina si respira in più angoli sebbene dal 2018, dopo ben 72 sfilate, la stilista ha dato il suo addio alle scene, dopo aver presentato la sua collezione autunnale al Museum of Modern Art di New York, lì nella città in cui tutto è iniziato.

 

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