Come ogni anno, nel periodo natalizio le librerie vengono prese d’assalto. Lo dimostrano le lunghe file che spesso accompagnano gli ultimi, frenetici, giorni prima del Natale. Un settore quello dell’editoria che ormai da tempo ha trovato ampio seguito anche nella fashion industry, complice la pubblicazione di svariati volumi, tutti di argomenti diversi e adatti alle esigenze di ogni appassionato. Quali sono i libri di moda più belli da mettere sotto l’albero?
“Dress code”: il percorso 2.0 di Richard Thompson Ford
Un libro suggerito non solo agli studenti, ma anche ai tanti appassionati della storia del costume è quello firmato da Richard Thompson Ford. In “Dress code” l’autore traccia con taglio personale il percorso che segna l’evoluzione della moda ponendo il focus sul lato politico, sociale, intimo ed identitario. Uno studio molto ampio che tocca rami diversi: Thompson Ford non a caso è docente di legge alla Stanford Law School, oltre che affermato saggista in cultura e rapporti razziali.
La moda dalle donne per le donne: lo studio di Mellissa Huber e Karen Van Godtsenhoven
In tempi dove la questione femminile è sempre più al centro del dibattito socio-culturale, Melissa Huber e Karen Van Godtsenhoven hanno pensato alla produzione di un libro molto particolare, esplorando l’impatto avuto dalla moda realizzata da designer donne. Da questo presupposto nasce “Women Dressing Women”: a lineage of female fashion design”: nel libro sono selezionate più di settanta stiliste provenienti da generazioni diverse con l’obiettivo di comprendere la nuova via del costume contemporaneo. Al suo interno storie e racconti di icone come Rei Kawakubo, Simone Rocha, Madeline Vionnet, Iris Van Harpen oltre che la leggendaria Elsa Schiaparelli.
Il compendio 2023: il meglio della moda di quest’anno racchiuso in un libro
Tra i libri di moda più belli da regalare a Natale occupano una posizione speciale quelli in grado di cristallizzare il tempo. E proprio in quest’ottica va analizzato “The Fashion Yearbook 2023: Best of campaigns, editorials and covers” di Julia Zirpel e Fiona Hayes, un vero e proprio compendio delle migliori campagne pubblicitarie, copertine editoriali e sfilate tratte dall’ultimo anno. Il volume riassum nero su bianco, grazie ad una larga schiera di esperti, cosa ha raccontato la moda nei dodici mesi appena trascorsi, individuando tendenze e storyelling.
La moda come elemento connettivo nel libro di Giulia Rossi
Un libro che allarga lo spettro rispetto a quello appena citato. Non si tratta di una raccolta specifica di una determinata annata, bensì di uno studio oculato di come la moda possa rappresentare un ponte con altre arti. Tutto è infatti connesso al mondo fashion: dalle arti figurative (pensiamo banalmente alle creazioni surrealiste di Schiaparelli), alla musica, passando per il teatro e per il cinema. A trovare le assonanze ci ha pensato Giulia Rossi, scrittrice che ha firmato “M come moda”. Connessioni e suggestioni con arte, cinema, letteratura e musica”, raccolta in rigoroso ordine alfabetico e cronologico di tutte le incursioni della moda negli altri ambiti. Nelle pagine è possibile non solo scoprire i look più iconici di sempre, ma anche le tendenze delle sottoculture giovanili.
Tutto il fascino della Maison Valentino
Da non sottovalutare poi le tantissime monografie dedicate ai migliori stilisti o maison della storia. In mezzo tante biografie interessanti trova particolarmente spolvero uno studio andato alle stampe recentemente incentrato su uno dei brand più splendenti di sempre. “Forever Valentino”, scritto da Massimiliano Gioni e Alexander Fury (il cui titolo prende spunto dalla celebre retrospettiva di Doha) offrendo una prospettiva differente sulla casa di moda fondata da Valentino Garavani negli anni Sessanta. All’interno del volume presenti poco meno di duecento look, pensati per contesti e occasioni diversi. È possibile riscoprire gli abiti haute couture più rappresentativi, con particolare attenzione sulla meravigliosa sfilata andata in scena a Piazza di Spagna nell’estate 2022, ma anche i capi più belli indossati da dive dello star system come Anne Hathaway e Lady Gaga. Un viaggio a 360 gradi sulle tante meraviglie dalla maison, dai bozzetti di Garavani ai tessuti morbidi e romantici di Pier Paolo Piccioli. Un gioiello da custodire.
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