Un gradito ritorno per tutti gli appassionati di musica pop. È arrivato nei giorni scorsi infatti “Build it better”, il nuovo singolo dell’artista australiana Natalie Imbruglia. Il pezzo, già disponibile in tutte le piattaforme di streaming e negli online store dal 18 giugno, è un brano in tipico stile Imbruglia, una ballad dal sound fresco ed immediato e da un testo che racconta una storia d’amore ormai finita.

Ecco, a proposito, come Natalie Imbruglia ha voluto commentare il suo lavoro su Build it better

tramite un comunicato stampa ufficiale legato all’uscita del pezzo:

“Credo che arrendersi al caos e vedere cosa si può trovare dall’altra parte sia un’ottima lezione di vita. Lasciare che qualcosa vada in frantumi, ed accettarlo, è qualcosa che ho dovuto fare molto spesso nel corso della mia vita, specialmente iniziando questo disco e diventando per la prima volta mamma. Quindi sono davvero entusiasta di questa canzone e del video, che è un divertimento totale per evadere dalla realtà. Trovo che il mondo ne abbiamo davvero tantissimo bisogno in questo momento”.

Nel video ufficiale del pezzo vediamo Natalie Imbruglia nel ruolo di avventrice del tipico diner americano.

Il suo arrivo nel locale dà una ventata di leggerezza ai presenti e spinge tutti quanti a salire sui tavoli e a danzare, allegri, sulle note di un ritmo gioioso e trascinante. “Build it better” di Natalie Imbruglia, dunque, ci invita a non lasciarci travolgere dalla negatività, soprattutto quando una storia d’amore si conclude, ma a sfruttare determinate emozioni negative per costruire a partire da esse una nuova vita e nuove avventure.

Build it better sarà il primo estratto ufficiale dal nuovo album di Natalie Imbruglia,

che arriverà in tutti i negozi di dischi e nelle piattaforme online, sia in streaming sia per il download a pagamento. Il titolo del nuovo disco dell’artista australiano, di cui è stata rivelata anche la copertina, è Firebird. L’ultima volta che avevamo avuto l’occasione di poter ascoltare nuovi brani cantati da Nathalie Imbruglia era stato nel 2015, ben 6 anni fa, anno di pubblicazione del disco Male. L’album era in realtà un progetto discografico che includeva al suo interno un totale di 13 canzoni tutte cover di colleghi uomini, come Instant Crush di Daft Punk e Julian Casablancas o ancora Friday I’m in love dei Cure. Per ritrovare dei pezzi inediti scritti dalla penna della stessa Imbruglia, invece, dobbiamo tornare ancora più indietro nel tempo.

Firebird arriverà infatti a ben 12 anni di distanza dall’ultimo disco dell’artista, intitolato Come to life e pubblicato nel 2019. Firebird di Nathalie Imbruglia è stato scritto e prodotto in collaborazione con la crème de la crème e del pop e soul internazionale. Fra i credits dell’album troviamo di Albert Hammond Jr degli Strokes, Romeo Stodart dei Magic Numbers, KT Tunstall, Eg White, Luke Fitton, Fiona Bevan e Rachel Furner.

Natalie Imbruglia ha voluto commentare con queste parole questa sua sesta fatica discografica:

“Avere la possibilità di registrare questo disco è stata un’esperienza estremamente soddisfacente e profonda. Ho attraversato quello che molti chiamano il cosiddetto “blocco dello scrittore”, è stato un periodo molto lungo, e a volte mi sembrava difficile immaginare che sarei effettivamente riuscita ad arrivare a questo punto. Prima che scoppiasse la pandemia, ho iniziato a scrivere questo album a Londra e poco dopo mi sono diretta a Nashville per delle sessioni di scrittura. Con queste sessioni e nuovi collaboratori ho cominciato a riprendere confidenza, a ritrovare la mia voce e creare un sound e uno stile che mi sembravano autentici. Non vedo l’ora che lo possiate ascoltare, è stato per me un vero privilegio poter lavorare con così tanti grandi professionisti”.

Ecco la tracklist completa di Firebird:

1. Build It Better

2. Nothing Missing

3. What It Feels Like

4. On My Way

5. Maybe It’s Great

6. Just Like Old Times

7. When You Love Too Much

8. Not Sorry

9. Human Touch

10. Change Of Heart

11. Invisible Things

12. Dive To The Deep

13. River

14. Firebird

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