O si ama o si odia. Non esistono vie di mezzo per la moda mullet: irriverente, audace e soprattutto intramontabile.

Riappare infatti ciclicamente tra le tendenze hair style e, anche nel 2021, torna tra i tagli medi protagonisti e più amati dalle star del calibro di Ursula Corbero e Miley Cyrus.

Il motivo dell’esplosione della moda mullet?

La grande facilità nel gestirlo.

Se guardiamo alla sua storia, l’esploit del mullet arriva tra gli anni ’70 e anni ’80, quando diverse icone della musica cominciano a sfoggiare questo taglio iperglamour.

A cominciare dall’istrionico David Bowie che ne fa da apripista nella versione rosso fuoco, fino a Paul McCartney, Bono Vox e Phil Collins: il mullet invade i palcoscenici musicali contribuendo alla sua consacrazione quale taglio iconico.

Negli anni viene riproposto in svariate versioni che conquistano addirittura settori come il calcio (basta pensare a Roberto Baggio).

È negli anni 2000 che, da taglio quasi esclusivamente maschile, diviene simbolico anche per le donne e sempre più sfoggiato dalle star, quali Scarlett Johanson e Rihanna.

Per realizzarlo occorre accorciare i capelli sul davanti, sopra e ai lati del viso, lasciandoli lunghi sul retro.

Il taglio è molto versatile e adattabile a svariate lunghezze e tipi di capelli.

L’impronta di modernità è data dalla frangia che, nel gioco di forme e proporzioni, ne determina il risultato finale.

Quella estremamente corta e netta alle estremità regala infatti un’aria più rock e grintosa; mentre la frangia lunga e spostata ai lati del viso addolcisce il taglio donando morbidezza.

Essendo un taglio asimmetrico, si adatta bene a qualsiasi forma del viso, purchè si presti attenzione al gioco di volumi e geometrie.

Indubbiamente si sposa alla perfezione con visi piccoli dalla forma triangolare e spigolosa, poiché evidenzia la mascella ben definita e soddisfa l’esigenza di dare volume alla sommità del capo, grazie ai ciuffi ribelli.

Per quelle dal viso rotondo e grande, il mullet cut è consigliato senza frangia e molto sfilato, in modo da creare leggerezza e addolcire i tratti.

Perfettamente adattabile a tutti i tipi di capello è sicuramente ideale per le chiome lisce e i capelli sottili.

Poco indicato per le capigliature ricce che potrebbero così assumere un aspetto più gonfio, privo di forma e disordinato.

Molto cool oggi sui capelli mossi: per accentuare l’aspetto sexy, ottimo sarà l’utilizzo di un gel modellante sulle basi senza toccare le punte e, ancor meglio, se abbinato ad una frangia ultra corta.

Il mullet hair sta conquistando le tendenze 2021

poiché è la giusta via intermedia per le eterne indecise, non abbastanza audaci da osare il corto, ma animate dal desiderio di dare al taglio lungo un’impronta più ribelle e sbarazzina.

Non un taglio facile, ma di carattere, al punto da conquistare le passerelle moda in molteplici proposte: con i capelli effetto wet, nella versione liscio estremo e perfino affiancato ai capelli lateralmente rasati.

Tra le più richieste per la prossima estate, le varianti del mullet con scalatura personalizzata e sfumature di carattere dalle tonalità pastello.

Da provare il look bicolor con silver sulla frangia e sul davanti e viola lateralmente e nella parte posteriore.

Oppure, come revival degli anni ’80, il mullet con base rame e l’aggiunta di sfumature calde e intense quali l’oro e il miele.

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