Oggi viaggiamo sul Monte Lussari, ad est salendo sulle Alpi Giulie in Friuli Venezia Giulia a quasi 1700 metri d’altitudine fra una delle cime più alte delle Alpi Orientali ricca di storia e misticismo.
Monte Lussari come arrivare
Siamo all’estremo lembo nord orientale d’Italia, al confine con Austria e Slovenia. Una caratteristica geografica insolita che rende queste montagne da secoli confine naturale fra il mondo germanico, slavo e latino.
Per arrivare a Monte Lusssari bisogna uscire all’ultima uscita autostradale italiana della A23 a Tarvisio.
Qui dopo pochi chilometri si raggiunge la frazione di Camporosso dove si può comodamente parcheggiare e prendere la funivia che sale al santuario.
La leggenda delle pecore
Leggenda narra che questo piccolo santuario arroccato sulla cima del monte è lì perchè un gregge di pecore lo ha deciso. Era il 1360 quando un pastorello scovò nascosta nella macchia una piccola statuetta della Madonna col Bambino.
Prese con se quell’oggetto taumaturgico e la consegnò al parroco del paesino di Camporosso, 800 metri più a valle.
Ma l’indomani, tornando a pascolare sul Monte Lussari si accorse che la statuetta era di nuovo nel bosco e tutte le pecore di nuovo inginocchiate in segno di devozione.
Il Vescovo di Aquileia colpito dal ripetersi del miracolo decise che lassù si sarebbe costruita una cappella.
Quel santuario mistico e rasserenante
Piccolo al limite del lilipuzziano, sobrio nelle linee essenziali, bianchissimo, con il piccolo campanile che d’inverno pare spuntare solitario fra la distesa di neve.
Stretto intorno uno sparuto gruppo di case e locande per pellegrini e un unica stradella selciata pare un piccolo presepe che accarezza le nuvole.
Un santuario mistico e rassicurante che emana emozioni uniche fra l’incenso dell’altare e il pino mugo della vallata.
Oggi rappresenta un luogo d’incontro e d’amicizia fra i paesi d’Europa grazie alla sua particolarità geografica di incrocio di tre confini ma anche meta di pellegrinaggio dei tre ceppi europei che a lei accorrono in devozione.
Vivere una messa celebrata lì al Monte Lussari in cima al monte,
a un passo dal cielo, in tre lingue come segno di unione e fratellanza è esperienza molto toccante.In questa piccola chiesetta dall’aria sempre frizzante s’incontra l’Europa. Raggiungere il santuario è agile con la funivia di Monte Lussari.
Parte da Camporosso, ma per chi vuole vivere un’esperienza intensa sia sacra che naturalistica consigliamo di raggiungere il Lussari attraverso il Sentiero del Pellegrino che si snoda fra il bosco affiancando e scavalcando a tratti quella che d’inverno è una delle piste più amate dagli sciatori.