La maison torinese si è attivata sin dall’inizio dell’emergenza per sostenere ospedali e operatori sanitari nella difficile lotta contro il nemico Coronavirus. Da qui è partita la sfida creativa di Carlo Pignatelli che ha voluto trasformare la mascherina in un accessorio uomo di stile.
Realizzata nella sartoria di Torino, è distribuita agli enti e alla comunità torinese.
Nonostante l’afa estiva, la nuova produzione di mascherine in tessuti naturali, renderà più gradito anche il caldo. La casa di moda firma una nuova produzione, oggi assolutamente necessaria.
Le mascherine, da qualche mese, sono compagne di vita, accessori per tutti noi indivisibili. Sono l’accessorio di protezione per la salute individuale più diffuso.
In quest’ottica l’atelier Carlo Pignatelli accoglie una sfida creativa. Trasforma e trova il bello anche nell’essenza di una mascherina protettiva.
L’obiettivo è quello di non cadere nella tristezza, e, reinventa una linea che punta su filati freschi, rendendo cult un accessorio.
Tutte queste caratteristiche nella mascherina Carlo Pignatelli.
La quotidianità del nostro tempo vedrà la mascherina al centro delle nostre vite ancora per diversi mesi. Segnerà l’identità di chi la indossa, nonché il biglietto da visita con il quale ognuno si presenterà al mondo.
La produzione della mascherina Carlo Pignatelli sono appositamente studiate per la moda maschile.
Vengono realizzate in tessuto loggato all’esterno e all’interno doppiato, con una speciale tasca per l’inserimento del filtro – sono un accessorio uomo immancabile, da scegliere nelle varianti classiche o casual.
Carlo Pignatelli afferma: “La mascherina nasce certamente da necessità che riguardano la nostra salute. Il nostro Atelier non dimentica mai buon gusto ed eleganza. La nostra produzione di mascherine accompagna l’uomo dalla mattina alla sera. Diventa sinonimo di comodità e stile, aggiungendo quel tocco di fascino in più che non deve mai mancare nelle nostre vite”
La mascherina firmata Carlo Pignatelli è un appuntamento con la moda. Per essere raffinati ci vuole fantasia!
La creatività esiste anche quando i venti sono contrari, e gli eventi della vita ci disarcionano.
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