Dopo Parigi, New York, Londra e Riad, il giovane stilista sardo Manuele Canu è sbarcato nel Quadrilatero della Moda milanese. Linee sartoriali, ricami e tessuti preziosi, Made in Italy. 

Questi gli archetipi di Manuele Canu:

giovane e talentuoso stilista sardo che a soli 34 anni ha già aperto il suo flag store in via della Spiga a Milano. Partito dalla Sardegna, una terra tanto meravigliosa quanto “aspra, pittoresca” e difficile, dopo diverse esperienze in giro per il mondo è arrivato a sfilare alla Milano Fashion Week. Forte e fiero delle tradizioni della sua terra, il designer nelle sue collezioni rimane ancorato alla sartorialità nostalgica. Essa si esplica in tagli, volumi e tessuti di altissima qualità. Pescano e si ispirano all’arte sarda per una donna dalla forte femminilità, risoluta e cosmopolita.

After Paris, New York, London and Riad, the young-sardinian designer has landed in the Fashion Quadrilater of Milan. Sartorial lines, embroidery and precious fabrics, Made in Italy. 

These are the archetypes of Manuele Canu:

the young talented designer born in a italian island at only 34 years old has already opened his flag store in Via della Spiga, Milan.  Coming from Sardinia, a wonderful, sour and picturesque land, after several experiences around the world – Paris, New York, London and Riad – he arrived to present himself at Milan Fashion Week. Proud of the tradition of his land, in his collections the designer remains committed to the nostalgic tailoring which is expressed in the silhouette, volumes and high-quality fabrics that takes from sardinian art for a woman with a strong femininity, resolute and cosmopolitan.

Maison Manuele Canu Milano Life&people Magazine lifeandpeople.it

La fortuna di Emanuele è stata quella di aver incontrato sulla sua strada importanti personalità che lo hanno guidato e ispirato. Uno su tutti GianCesare Conca che lo ha formato a livello artistico cimentandosi con brand del calibro di “Mila Schon”, “Ports 1961 Uomo” e “Ports Gold”. Significativa anche l’esperienza precedente per la maison “Ricami d’Autore”. Un ruolo importante nella sua formazione l’ha avuto sicuramente anche Nietta Condemi De Felice. Conosciuta all’istituto d’Arte di Nuoro gli ha trasmesso la sua passione per l’arte del tessile e per la moda. Tra i grandi trae ispirazione da Gabriele d’Annunzio per il suo genio e la sua estrosità. Gina Lollobrigida per la sua femminilità ed eleganza innata e, da un lontano passato, la filosofa Ipazia d’Alessandria simbolo di emancipazione femminile.

Manuele’s luck is to have met important personalities on his way, who guided and inspired him. One of all is GianCesare Conca who formed the young designer artistically collaborating with relevant brands like “Mila Schon”, “Ports1961 Man” and “Ports Gold”. Furthermore, was significant the previous experience for “Ricami d’Autore” maison.  In plus, Nietta Condemi De Felice, met at the Institute of Art in Nuoro, had a meaningful role in its formation conveing to Manuele her passion for fashion and the art of textile. The sardinian designer draws inspiration from Gabriele d’Annunzio for his genius and creativity, Gina Lollobrigida for her femininity and innate elegance and, from a distant past, the female philosopher Hypatia of Alexandria, emblem of women’s empowerment.

Manuele Canu Milano Life&people Magazine lifeandpeople.it

Nella sua collezione primavera-estate 2020, andata in scena alle Terme di Milano nell’ultima Milano Fashion Week,

ha ricevuto il plauso di pubblico e critica. Ha coniugato dettagli con elementi dell’estetica nativa americana. Dunque, frange, disegni geometrici e colori, con volumi che rimandano all’abbigliamento dei coloni europei, in una proposta di moda sorprendentemente raffinata che parla non più solo alle donne ma anche agli uomini. Ha debuttato in passerella, infatti, anche la pre collection maschile. Capi che si rifanno all’anima dell’alta sartoria italiana, creati con l’uso sapiente di tessuti scelti con cura: sete francesi, lini tessuti a mano, coniugati ai pellami più pregiati.

In his last spring-summer 2020 collection, staged into the prestigious QCTerme Milano during Milan Fashion Week September,

details of the aesthetic Native American elements like fringes, geometric lines, colours and volumes are arranged with a care reminiscent of the European colonists clothing, in a fashion proposal surprisingly delicate that talk no longer merely to women but also to men.  Debuted during the fashionshow, in fact, the first pre-collection menswear of the brand. Clothes that are anchored in italian high tailoring soul, create with fabrics carefully chosen: french silk, hand-woven linen, combined with most highly valued leather.

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