Dj: una figura in continuo mutamento.

Si aggiorna, si evolve, cambia, fluttuando tra tendenze del momento e del futuro, strizzando l’occhio al passato.

Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito a una più o meno rapida evoluzione della figura chiave del club: il Dj.

Con il tempo sono cambiati i supporti, è cambiata la musica, è cambiato soprattutto il modo di fare performance musicale. C’è qualcosa che nel tempo è rimasto invariato: il concetto cardine del disc jockey, ovvero far ballare e divertire il suo pubblico.

Ci siamo abituati a molti djs produttori di brani. Oggi è ancora un po’ così, la produzione di un tempo era un valore aggiunto a volte sconosciuta, poi sono arrivate le produzioni per conto terzi e i ghost producer. La produzione di un proprio brano, da “suonare” nei dj set è diventato con il tempo un accessorio indispensabile per ogni dj che vuole avviare la propria carriera a livelli importanti.

L’eterna diatriba sui supporti, vede protagonisti vinili e cd, cd e mp3, vinili e mp3, oggi, le cose sono cambiate e il dj si adegua ai tempi social. Il dj ora è prima di tutto immagine e marketing di se stesso, nonché spesso influencer. Se un tempo arrivare in situazioni di rilievo servivano anni di gavetta, una buona tecnica, un’ottima preparazione e selezione musicale, oggi prima di tutto si costruisce il personaggio.

Dj e produttore discografico Avicii talento svedese della musica

Dj e produttore discografico svedese Avicii

Prima si diventa famosi, poi si aprono le porte. Certo, questo vale per eventi e club di livello, non per l’inserimento nel club di provincia. Oggi il dj si affida al brand (eventi, abbigliamento, ecc…) spesso vende il marchio, più che il profilo artistico.

Vi dice qualcosa la parola “From”?

Oltre all’immagine è la modalità di performance ad essere completamente cambiata. Grazie ai rivoluzionari strumenti disponibili oggi sul mercato, è diventato un performer a 360°.

Conduce l’esibizione nella direzione prescelta, basandosi non solo sui brani del momento effettati ad hoc e mixati con suoni speciali.

Soprattutto, crea suoni, loop e nuovi brani in real time. Oggi si può dire che il dj suona, perché crea sound in tempo reale. Questo è il plus principale della performance al mixer, praticamente indispensabile ai nostri giorni.

Come evolverà nei prossimi anni la figura del dj?

In futuro si sa, ci si può aspettare di tutto, c’è anche chi sostiene che la figura del dj andrà a scomparire. Ad aprire la pista su questa ipotesi ci sono mandrie di improvvisati disc jockey, consci di un pubblico che accetta qualsiasi tipo di musica. Tra i professionisti, questo è stato un campanello d’allarme importante, perché se chiunque oggi è in grado di condurre una serata, vuol dire che il pubblico ha cambiato esigenze.

A decidere le sorti di questa figura sarà come sempre il pubblico, che deciderà se adeguarsi alle evoluzioni del dj oppure portare una professione che per decenni è stata un cult, a un lento inesorabile oblio. 

Lorenzo Tiezzi

 

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