A Sanremo ha incantato tutti con “Non smettere mai di cercarmi”, pezzo contenuto nel suo ultimo disco “La luna”.
E’ tempo di instore per Noemi, in vista del doppio appuntamento live (il 29 maggio al Teatro degli Arcimboldi di Milano e il 30 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma), anteprime di un tour che inizierà quest’estate.
Noemi, un bilancio di questo Sanremo?
È stato bellissimo. Il mio pezzo è piaciuto molto, ed ora è in vetta alle classifiche. Quindi sono veramente felice.
“Non smettere mai di cercarmi” come amori che non finiscono mai?
Come rapporti che non finiscono mai. Le storie possono finire, ma l’affetto – quello vero – dura per sempre. Ogni rapporto lascia delle tracce nell’altra persona, e questo non solo in amore, anche se effettivamente “Non smettere mai di cercarmi” è una canzone d’amore. Però il significato del brano è aperto.
Mi piaceva l’idea di cantare questo ritornello, universale, a pieni polmoni: ognuno può interpretarlo come preferisce.
Ora è uscito il tuo nuovo album, “La luna”. Perché questo titolo?
Io sono lunatica e, come me, lo è questo disco. Racchiude tante anime, declinate nei vari generi che lo compongono. Inoltre, mi piace molto l’immagine estremamente femminile della luna: meravigliosa ma, allo stesso tempo, imperscrutabile, con il suo lato oscuro. Infine, il titolo è un omaggio a Vasco Rossi e alla sua “Dillo alla luna”.
Mi piace pensare che questo lavoro sia indirizzato a destinatario come lo può essere la luna. E poi, come dice la canzone di Vasco, speriamo mi porti fortuna!
È un disco ricco di collaborazioni importanti…
Sì, importanti e molto diverse. Il pezzo di Tommaso Paradiso, che forse tra tutti i collaboratori del disco è quello che conosco meno, mi ha divertito molto.
La canzone di Tricarico è quella che, nel testo, mi descrive meglio. Tra l’altro, mi ha inviato un provino registrato solo piano e voce con il cellulare, e questo l’ho apprezzato molto.
Quanto all’ex vincitore di “Amici di Maria De Filippi” Gerardo Pulli, invece?
È uno degli autori più promettenti della nuova generazione. È un ragazzo da tenere d’occhio, perché secondo me farà grandi cose in futuro.
Noemi…poi Lucio Dalla, che omaggi con la cover di “Domani”.
Non è tra le sue canzoni più famose, ma è una di quelle che amo di più. Ha un testo e dei suoni meravigliosi. Erano anni che volevo cantarla: finalmente ci sono riuscita e l’ho voluta inserire a tutti i costi in questo album.
Parliamo del live: come sarà il nuovo tour?
Ovviamente ci saranno molte canzoni tratte da “La luna”. E poi i miei pezzi più importanti, che non possono mancare. Ci saranno due anteprime a maggio, a Milano e Roma. Annunceremo qualche altra data in estate e poi il tour proseguirà in autunno.
Quello che so è che non vedo l’ora di salire di nuovo sopra un palco per cantare le mie canzoni.
Enrico Sanchi