Cielo del mese
Termina il 9 ottobre il lungo transito di Venere in Leone, che ha dispensato a tutto lo Zodiaco doni luminosi, quand’anche accecanti. Il nuovo passaggio in Vergine predilige senno e discernimento, tergiversare non paga (né crogiolarsi al sole). È tempo di mettere a frutto i nostri talenti, ora che abbiamo imparato a desiderare il meglio per noi: attività in fermento! Il nostro solco di vita esige sementi preziose, come suggerisce Mercurio destreggiandosi tra Vergine, Bilancia e Scorpione. Contemporaneamente Marte, elegante giustiziere bilancino, fa spazio al plutonico Scorpione. Al bando favole della buonanotte o pat pat sulla spalla, andremo a fondo irriducibili. Plutone, signore incontrastato delle tenebre più lucenti, torna diretto l’11 e ci mette la firma. La discesa nelle cantine buie dell’Io si completerà spietata: non immaginiamo nemmeno quale giardino rigoglioso si nasconda dietro gli “Spettri”; la timida fiamma può illuminare una stanza buia. Ariete e Toro: da spadaccini a scudieri il passo è breve. Gemelli e Sagittario: direzione presa. Cancro e Capricorno: fuori è meno brutto di quel che sembra. Leone: salutate Venere come il più struggente degli innamorati alla stazione. Vergine: dal compleanno dell’anima a quello dei sensi: buona Venere congiunta! Bilancia: dritti al punto. Scorpione: finalmente aria di primavera… autunnale. Acquario, lancia in resta? Con Venere non più opposta festeggiate anche le quadrature scorpioniche. Pesci: srotolate gomitoli e guardate lontano dentro di voi.