
di Enrico Sanchi
Cari lettori, care lettrici
a passi sempre più rapidi ci avviciniamo verso la primavera, la stagione della rinascita, della bellezza, della luce, dei fiori e della rinnovata speranza verso il futuro. Sono momenti difficili e un il nostro occhio di riguardo è nei confronti dei delicati equilibri che in queste ore stanno sconvolgendo il mondo. In questo anno esisterà sempre un prima e un dopo il 24 febbraio: giorno in cui la Russia invadendo l’Ucraina ha di fatto attaccato l’intero Occidente. E’ tornata la guerra in Europa, nel cuore dell’Europa, e non accadeva dal 2001 quando si è concluso l’ultimo conflitto balcanico.
Eppure nonostante tutto la voglia di riprenderci indietro la nostra vita rimane enorme
Con il nostro lavoro, che da tanti anni seguite con grande affetto, noi cerchiamo sempre di regalarvi dei momenti di leggerezza pura, immergendovi nella bellezza, nel lusso, e regalandovi piccole e grandi gioie quotidiane che, non abbiamo dubbi, aggiungono alle vostre giornate un po’ di spensieratezza in più. E anche in questo mese di chicche sulle nostre pagine ne avete trovate a iosa.
Partiamo innanzitutto dalla moda, da sempre uno dei fiori all’occhiello del nostro magazine. Questo mese abbiamo seguito da vicino la fashion week milanese appena conclusa; approfondimenti quotidiani delle più recenti collezioni degli stilisti italiani ed internazionali che segneranno il prossimo Autunno/Inverno.
Sulle passerelle sfilano le nuove collezioni moda donna Autunno Inverno 2022 2023 ma le strade non sono state da meno e non passano di certo inosservati i nuovi trend per la prossima stagione. Ecco, quindi, per voi, il “best of” dello street style che abbiamo “catturato” per le strade di Milano.
Ma facciamo un passettino indietro, partendo dal nostro approfondimento sulla vita e la straordinaria carriera di un genio come Alexander McQueen, morto suicida a febbraio del 2010. Innovatore come pochi altri, McQueen viene oggi ricordato da molti, tra le altre cose, per essere stato il creativo dietro lo stile della Lady Gaga degli esordi.
Abbiamo voluto ricordare una diva del jet set come Marta Marzotto,
l’indimenticabile socialitè italiana e regina dei salotti nonché icona di stile e celebre per i suoi look sempre sopra le righe. Come non ricordare da questo punto di vista i suoi coloratissimi kaftani, diventati nel corso degli anni un vero e proprio marchio di fabbrica del suo personaggio.
Il mese appena trascorso è stata anche l’occasione per parlare di argomenti molto più leggeri, per fortuna, al di là degli omaggi a chi non è più con noi. Abbiamo proposto un piccolo approfondimento sul party di Carnevale per eccellenza, lo straordinario Ballo del Doge di Antonia Sautter, con la nostra intervista alla alla famosa costumista italiana ideatrice del sontuoso ballo in maschera. Venezia è sempre un’ottima meta per una vacanza o solo per una fuga di pochi giorni; per questo abbiamo selezionato per voi una location nella top ten delle attrazioni mondiali da sempre. L‘isola delle Rose con la sua incredibile storia e con il JW Marriott Venice Resort & Spa è il luogo ideale per vivere la quiete e il benessere della laguna.
Vi abbiamo donato qualche consiglio di bellezza per la cura della vostra pelle e dei vostri capelli grazie a Vichy e Loreal.
C’è stato spazio, come ogni mese, anche per interviste esclusive e articoli sulle ultime uscite musicali. Non perdetevi dunque le tendenze wedding del 2022 e la nostra chiacchierata con la wedding planner, organizzatrice di eventi e di matrimoni Manuela Vanni.
Concludo, per una volta, con una nota dolceamara
Vale infatti la pena segnalare la scelta del Re della moda italiana Giorgio Armani. Lo stilista ha scelto di eliminare la musica e il rumore per la sfilata conclusiva della settimana fashion per eccellenza come rispettoso omaggio a tutto quello che, in questi giorni, sta accadendo in Ucraina. Una sfilata silenziosa in cui si è percepito il battito del cuore di “Re Giorgio” che mai è rimasto indifferente alla realtà, né di fronte all’epidemia, né di fronte alla guerra.
Un gesto semplice e allo stesso tempo potentissimo, segnale chiaro di come, anche la moda, nel suo piccolo, possa fare molto quando si parla di esseri umani e, più in generale, del fondamentale concetto di libertà. Un’assenza di suono che è stata chiave per raccontare, in modo simbolico, le sofferenze di chi sta fuggendo da una guerra senza senso, e in particolare per i bambini ucraini che si sono ritrovati loro malgrado a dover vivere questa follia privi di strumenti per comprenderla a fondo.
Con la speranza di avervi fatto compagnia e regalato anche soltanto pochi minuti di relax in questi momenti storici ancora così difficili vi diamo appuntamento al mese prossimo. Arriveranno tempi migliori, e, vi possiamo garantire che saremo comunque sempre al vostro fianco. Grazie ancora una volta, di cuore, per l’affetto che continuate a riservarci!