Baglietto:
storico cantiere spezzino parte del Gruppo Gavio, ha presentato ai Saloni nautici europei due anteprime mondiali.
Andiamo, il nuovo 48m in acciaio e alluminio con scafo dislocante ed il primo esemplare della linea MV19 Ridoc Baglietto.
Dopo la consegna del prototipo della linea MV19, e del nuovo 48m della linea dislocante, varati nel mese di giugno 2017, sono quattro ad oggi le imbarcazioni in fase costruzione all’interno del cantiere.
Dietro ogni progetto vi è sempre il lavoro e l’impegno di tante persone.
Un nuovo 55m T-Line dislocante in acciaio e alluminio, una unità della linea Fast da 43m.
Il secondo 48m T-Line della linea dislocante, gemello del precedente e infine un nuovo progetto di 54m completamente in alluminio.
“Siamo felici di essere riusciti a riportare il nome di Baglietto a fianco dei più importanti cantieri del panorama internazionale commenta Michele Gavino CEO Baglietto .
Le commesse realizzate e quelle ancora in fase di realizzazione premiano il grande lavoro svolto negli ultimi anni.
Concentrati grandi sforzi ed energie nella ricerca e nello sviluppo di diverse piattaforme di prodotto.
Offrire imbarcazioni contemporanee nel design in grado di garantire il massimo del comfort e delle performance.
Baglietto si riconferma un brand internazionale e sarà sicuramente uno dei protagonisti dei prossimi appuntamenti fieristici del mondo nautico”.
Il Cantiere Baglietto Spa è specializzato nella costruzione di nuove imbarcazioni plananti e semidislocanti in alluminio.
Da 35 a 50 metri i megayacht dislocanti superiori ai 40 metri in acciaio e alluminio.
Si affianca anche un’attività di refitting e ricostruzioni navali di assoluta eccellenza e di costruzioni militari antica tradizione del marchio del “Gabbiano”.
Esteso per oltre 35.000 mq e affacciato in pieno Golfo dei Poeti, area strategica per il traffico dei megayacht nell’area Tirrenica.
Il cantiere ha appena completato un nuovo progetto di ricostruzione che ha previsto significativi interventi sia nelle strutture produttive che commerciali.
Marcello Tosi